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Il ramo e la foglia edizioni: Poesia

Tutte le nostre collane

Una tregua sottile

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2024
pagine: 88
L’autore ripercorre la memoria di dialoghi interiori spostandosi su di una ellisse avente due fuochi: l’amore e la solitudine. Vi è la sentita, meditata, necessità di orientare in senso poetico le relazioni umane e di sfaldare i sedimenti di incomunicabilità. Il mondo interiore del poeta, in cui tutti noi possiamo identificarci, e quello esteriore si fronteggiano e compenetrano trovando un perfetto equilibrio di sintesi nei brevi versi da cui emerge la potenza chiarificatrice della poesia. «Michele Di Tonno sa che la sua “tregua sottile” è la poesia e ad essa si abbandona, come dopo un lungo peregrinare, per una sosta che gli consenta di mettere a posto le tessere del pazzesco mosaico del vivere, per poi ricominciare il cammino […] Una nota tipica di queste poesie è la loro totale brevità; a volte una lirica è costituita solo da un distico, ma è la brevità che rende efficace e possibile la folgorazione poetica.» (dalla postfazione di Annamaria Vanalesti)
13,00 12,35

Canzoni per il mio utero per Bach e per l’opposto al mio Zenit

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2024
pagine: 64
Queste canzoni sono il frutto di mesi terrificanti e grondanti sangue. L’evento chiave è il marasma di un aborto volontario e non voluto. A volte la vita gioca strani scherzi per indicare la direzione da percorrere; così l’autrice: «Ho sempre guardato la maternità con lontana amichevolezza, qualcosa che sarebbe avvenuto o forse no, a patto ch’io fossi pronta. Non come quelle donne che portano al polso un martellante orologio biologico, schiave di una società che le impone madri, prima che individui realizzati». Maria Cefalà, in questo suo esordio in versi, ci accompagna, con sconcertante franchezza, nel personale e intimo percorso di rinascita e affermazione della propria dimensione femminile; i testi sono profondamente autobiografici e cuciono sacro e profano, deità e bestialità nel racconto dei tre poli attorno ai quali ha ruotato, per un certo periodo, la sua vita: «Un uomo, opposto al mio Zenit; il mio utero, che mai avevo sentito così pulsante; Bach, la dimensione salvifica che ripulisce dal dolore e lo rende non solo sopportabile, ma sensato». Il grande compositore diventa il padre desiderato e la sua musica rifugio e luogo di salvezza.
12,00 11,40

Poscienza

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2024
pagine: 128
Poesia e scienza: una relazione necessaria? È la domanda, l’assillo si potrebbe dire, che investe e attraversa questa produzione poetica e che già nel titolo si rivela: Poscienza. Si tratta di un neologismo che cerca di unificare un apparente dualismo, due ambiti, due competenze, due passioni: per la poesia e per la scienza. La lingua della poesia è tipicamente costituita da parole, segni, e di segni è fatta anche la lingua della scienza, che usa essenzialmente il protocollo della lingua matematica. Perché la poesia non dovrebbe potersi propagare a partire da una lingua cesellata su entrambe le suggestioni, quella letteraria e quella scientifica? Tra i temi della poesia troviamo certamente l’amore, da sempre asse portante di moltissimi tra i più noti componimenti in versi, e poi il dolore, la sofferenza, la gioia, la natura; quest’ultima è spesso elemento metaforico del sentire e delle relazioni umane. Ma la scienza, moderna e contemporanea, ci ha consegnato nuovi temi di lavoro poetico. La scienza è vista come chance di novità nella poesia: qui non leggerai poesie ma poscienzìe.
14,00 13,30

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