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Giuffrè: Univ. Messina-Fac.sc.pol-Studi stor.giur.

Tutte le nostre collane

26,00 24,70

Libertà e diritti nell'Europa dei codici e delle costituzioni (secc. XVIII-XIX)

Libro: Libro in brossura
editore: Giuffrè
anno edizione: 2012
pagine: 292
Questo volume miscellaneo, reso possibile dal finanziamento di alcuni progetti di ricerca all'interno del DiSEM (Dipartimento di Studi Europei e Mediterranei) della Facoltà di Scienze Politiche di Messina, è frutto dell'esperienza didattica e di ricerca di studiosi italiani e stranieri sul tema dei diritti e delle libertà così come sono andati declinandosi in Europa fra Sette e Ottocento, trovando concretizzazione nei codici "borghesi" e nelle carte costituzionali. I diversi contributi ripercorrono, sotto profili e con prospettive diverse quella complessa trama, non tralasciando di sottolineare contraddizioni ed antinomie che hanno caratterizzato tale percorso della storia europea degli ultimi tre secoli.
30,00 28,50

Accademie e scuole. Istituzioni, luoghi, personaggi, immagini della cultura e del potere

Libro: Libro in brossura
editore: Giuffrè
anno edizione: 2011
pagine: 632
Il volume, edito nell'ambito del progetto Prin 2007 Istituzioni accademiche, modelli ideologici e culturali nella formazione delle élites e della leadership politica e sociale in antico regime, raccoglie gli Atti del Convegno Internazionale di Studi sul tema accademie e scuole: istituzioni, luoghi, personaggi, immagini della cultura e del potere, svoltosi nel luglio del 2010 nello splendido scenario del borgo medievale e del castello federiciano di Montalbano Elicona (Messina). L'incontro, che ha visto la partecipazione di numerosi specialisti stranieri e italiani, ha inteso rappresentare un momento di riflessione sul mondo delle accademie individuate, in contesti geografici, politico-istituzionali e temporali assai diversi fra loro, quale sede di incontro, di contiguità, ma anche di scontro, di opposizione col mondo del sapere codificato, con un approccio poco tradizionale. Nel contempo si sono indagati i complessi rapporti con scuole, Università, istituzioni culturali in genere, luoghi di aggregazione in assonanza o contro il sapere e la cultura "ufficiali", di inclusione e di esclusione (per sesso, per motivi razziali, per convinzione religiosa, per idee politiche), momenti di sociabilità, punti di riferimento all'interno di realtà urbane grandi e piccole, veri e propri centri di elaborazione politica e di formazione delle élites.
63,00 59,85

La tradizione «inventata». La costruzione dell'ideologia parlamentare in Sicilia fra XVI e XIX secolo

Libro
editore: Giuffrè
anno edizione: 2011
pagine: 330
Il volume ripercorre i momenti più significativi e i tratti fisionomici dell'ideologia parlamentare e costituzionale che percorre, almeno nella sua espressione più matura, la vicenda siciliana. del secolo XVIII, pur affondando le proprie radici nei secoli precedenti, ed allunga la propria ombra fino al parlamento "costituente" del 1812. Per quanto lo sviluppo dell'ideologia parlamentare e costituzionale siciliana si caratterizzi per momenti ed apporti assai diversi, che si è cercato di individuare, o anche solo di ipotizzare, nella loro stratificazione, tuttavia essa sembra esprimere, nel corso della sua lunga e complessa elaborazione, la costante esigenza di rappresentare il parlamento come luogo esclusivo della mediazione politica, specchio delle dinamiche sociali e cetuali del Regno, e di esaltarne la produzione normativa. La rielaborazione creativa di miti e simboli che impegnava, fra Cinque e Settecento gli intellettuali siciliani, dava vita ad una tradizione "inventata", ad una ricostruzione e ad una rilettura mistificate della storia dell'istituzione parlamentare, cui si sarebbe sovrapposta, all'inizio dell'Ottocento, una nuova costruzione ideologica di grande impatto e suggestione ed altrettanto mistificatoria, che avrebbe alimentato, fino a tempi recenti, il mito dei parlamenti "gemelli" (inglese e siciliano) sviluppatisi, primi in Europa, all'interno delle comuni istituzioni dei Regni normanni di Sicilia e d'Inghilterra.
20,00 19,00

Mobilità e presenza studentesca a Messina. 1877-1900. Repertorio dei licenziati e dei laureati dell'ateneo peloritano

Libro: Libro in brossura
editore: Giuffrè
anno edizione: 2011
pagine: 220
Il volume raccoglie i risultati dello spoglio condotto sugli annuari dell.Università di Messina che ha portato all'identificazione dei laureati, dei licenziati (notai, procuratori, levatrici, flebotomi e farmacisti) e dei diplomati ai diversi corsi di magistero del periodo compreso tra gli anni accademici 1877-78 e 1899-1900. A questi si aggiunge l'elenco di quanti, per primi, conseguivano il titolo dottorale nel 1839 presso la rifondata Università della città dello Stretto. Prevedendo un itinerario che si sviluppa avvalendosi, contestualmente, sia delle disposizioni normative volte ad incidere sull'assetto didattico-organizzativo dell'ateneo messinese che dell'analisi dei dati emersi dallo spoglio degli annuari, individua la provenienza di quanti, nell'ultimo quarto del XIX secolo, si laureano presso l'ateneo peloritano e i corsi di laurea che, per lo stesso periodo, risultano maggiormente frequentati.
19,00 18,05

55,00 52,25

36,00 34,20

11,00 10,45

50,50 47,98

25,50 24,23

22,72 21,58

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