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Giuffrè: Tech e-law

Tutte le nostre collane

Criptoattività, criptovalute e bitcoin

Libro
editore: Giuffrè
anno edizione: 2021
pagine: XII-423
L’innovazione delle criptovalute sorprende l’interprete, proponendo un nuovo schema tecnico e tecnologico e mettendo così in discussione le basi su cui le costruzioni concettuali sono state edificate. L’avvento di Internet, dei social network, della connessione globale a costo marginale sostanzialmente nullo, della crittografia e della possibilità di comunicare direttamente tra gli individui ha determinato un nuovo paradigma, un brodo primordiale da cui sono nate numerose innovazioni. Tra queste, lo pseudonimo Satoshi Nakamoto ha proposto il 31 ottobre 2008 un nuovo sistema di transazioni elettroniche, introducendo per la prima volta la possibilità di poter trasferire “valore” in maniera decentralizzata e disintermediata, senza la presenza di un ente centrale o di un intermediario. Il nuovo impianto concettuale permette di creare protocolli che consentano l’esclusività e la trasferibilità. L’interprete può reagire utilizzando una scorciatoia concettuale per approssimazione, oppure frammentando la propria interpretazione o individuando una nuova categoria concettuale. Quest’opera cerca di rendere ragione al fenomeno analizzandone le determinanti filosofiche e tecniche, prima che giuridiche, cercando di accompagnare il lettore nella conoscenza dello strumento, per evitare scorciatoie e banalizzazioni, tanto rapide quanto inconsistenti e controproducenti. La sfida non è solo per il giurista italiano, bensì per tutti, come è evidente dall’analisi comparata, le cui riflessioni sono analizzate e poi poste a base del ragionamento logico. Il testo cercherà di esporre le varie soluzioni esplorate nelle varie branche del diritto, dopo aver cercato di portare il proprio contributo all’individuazione di una nuova categoria concettuale, pur nella consapevolezza dell’instabilità delle conclusioni raggiunte. La velocità di cambiamento dello strumento è repentina e implacabile, ma le riflessioni svolte, anche se possono apparire di rapida obsolescenza, costituiscono base e pietra di paragone per le analisi di domani. Gli autori hanno raccolto la sfida proposta dal bitcoin, dalle criptovalute e dalle criptoattività e hanno cercato di domare il fenomeno, ognuno nel proprio ambito di studio e conoscenza, proponendo soluzioni e ponendo dubbi per stimolare il lettore nella ricerca e nella comprensione.
48,00 45,60

Privacy e libero mercato digitale. Convergenza tra regolazioni e tutele individuali nell'economia data-driven

Libro
editore: Giuffrè
anno edizione: 2021
Questo è un libro dedicato alla convergenza tra regolazioni nel mercato data-driven e al bilanciamento tra diritti alla privacy e alla protezione dei dati personali e altri interessi diritti e libertà. Partiamo da una constatazione: ogni processo - in qualsiasi settore pubblico o privato - è guidato dalle informazioni e percorre rotte elettroniche; molto di ciò che muove le relazioni civili sociali ed economiche intersoggettive e inter-oggettive ormai è trasformato in dati immateriali e ritradotto in elementi materiali e viceversa. Parafrasando la vulgata biblica si potrebbe dire: memento homo quia data es et in data reverteris.  Più tutto si è datificato più la macro-disciplina privacy è divenuta base e premessa giuridica di liceità e legittimità dell’agire imprenditoriale professionale istituzionale ma anche esclusivamente personale e si è mostrata rilevante per altre materie: pensiamo alle regolazioni della concorrenza e del mercato del pluralismo dell’informazione e delle comunicazioni; ma anche a quelle finanziarie e assicurative o al mondo della cybersecurity degli standard internazionali e dei meccanismi di certificazione nei campi più vari. Nessuna disciplina regolatoria può a questo punto fare a meno di considerare il rispetto dei dati personali e della privacy degli individui nelle proprie valutazioni di merito. Ed è vero anche il contrario. Tra i protagonisti delle 18 “storie giuridiche” qui affrontate incontrerete istituzioni analogiche che inseguono soluzioni digitali spiazzanti; cose connesse che fanno leva su registri distribuiti per tracciare e valorizzare le transazioni inter-oggettive; partenariati pubblico-privati per servizi smart ai cittadini; differenti approcci legislativi europei statunitensi e anglosassoni per la difesa di utenti e consumatori come singoli o come classe dallo spam e da pratiche scorrette di trattamento dei dati; prosumer ibridi tra vita privata e lavoro autonomo o subordinato; certificazioni di nuova generazione; libera circolazione dei dati e alleanze strategiche fra PMI locali e Big Tech globali; cartelloni digitali che osservano ascoltano misurano e profilano chi li guarda o ci passa accanto fisicamente; monete virtuali o dati monetizzati nell’exchange commerce; sistemi di Intelligenza Artificiale regolati come farmaci.  Questo non intende essere in definitiva un volume per soli privacysti: è anzi un libro per innovatori del diritto ed esploratori d’inedite correnti regolatorie.
37,00 35,15

CAD e Decreto «Semplificazioni»: tutte le novità. Il Codice dell'amministrazione digitale riformato dalle novità introdotte dal d.l.76/2020, conv., con mod., in l. 120/2020

Libro
editore: Giuffrè
anno edizione: 2021
Gli ultimi anni sono stati caratterizzati da un profluvio di interventi normativi, non sempre organici, volti a fornire le basi per lo sviluppo digitale della pubblica amministrazione e di larghi settori del mondo privato. Un ruolo centrale spetta senz'altro al legislatore europeo che, con l'emanazione del Regolamento n. 910 del 2014 (noto come eIDAS), ha introdotto negli ordinamenti dell'Unione il concetto di servizio fiduciario e ha dettato una disciplina unitaria in particolar modo in materia di identificazione elettronica delle persone fisiche, di firme elettroniche e di servizi elettronici di recapito certificato. Il legislatore nazionale ha così potuto dare pieno impulso al Sistema Pubblico di Identificazione Digitale, ora riconosciuto in tutta l'Unione Europea, e ha riformato più volte il Codice dell'amministrazione digitale, da ultimo nell'estate del 2020, sia per adeguarlo alla normativa europea sia per dettare norme che possano portare ad un pieno "sviluppo digitale" dello Stato; vanno in tale direzione le norme sul domicilio digitale e quelle sulle firme elettroniche. Il periodo immediatamente precedente la pubblicazione del presente volume ha visto la pubblicazione delle Linee Guida sulla formazione, gestione e conservazione dei documenti informatici, un testo fondamentale per tradurre in applicazioni pratiche i principi normativi. L'opera si pone pertanto l'obiettivo di fornire un quadro organico, e al tempo stesso pratico, dei suddetti interventi con l'ottica di costituire un'utile guida soprattutto per professionisti e imprese che si confrontano quotidianamente con l'ecosistema digitale italiano ed europeo.
19,00 18,05

Intelligenza artificiale. Il diritto, i diritti, l'etica

Libro: Libro rilegato
editore: Giuffrè
anno edizione: 2020
pagine: XXIV-650
I tempi sono maturi per una fondazione organica del diritto dell'Intelligenza Artificiale quale "manifesto" della lex robotica e, in specie, della robotica self-learning. Il volume intende apportarvi un contributo, analizzando sia gli aspetti etici che quelli afferenti alle scienze giuridiche: dal diritto civile, commerciale e industriale a quello costituzionale, amministrativo, penale, tributario, del lavoro, processuale ed eurounitario. Gli esiti del confronto multidisciplinare fra giuristi testimoniano decisive aperture ad un maggior - e finora stentato - dialogo con le scienze tecniche di settore, e dunque fra le due culture, e poi fra teoria e prassi. Argomento centrale è la dialettica fra le istanze di innovazioni normative e la idoneità delle evoluzioni interpretative a dare mediazione giuridica compiuta a fenomeni "nuovi"; con le conseguenti proposte di articolate interpretazioni evolutive, censite dal volume, per tradurre in tecno-diritto le esigenze tecno etiche. L'opera, pur parlando a (e fra) etici e giuristi, resta agevolmente fruibile anche per i "non addetti". Ai quali altresì intende rivolgersi. Perché approfondisce, ma anche divulga, tematiche quali le responsabilità da Intelligenza Artificiale e da algoritmo; gli smart product e le auto self-driving; gli smart contract; i diritti della persona e le frontiere dello human enhancement come della privacy; le privative e i diritti d'autore sulle invenzioni e sulle opere robotiche; le emergenti problematiche societarie, antitrust, concorrenziali e nei rapporti di lavoro; i provvedimenti algoritmici e la cd. giustizia predittiva; la cyber-security; la "personalità elettronica". Prefazione di Guido Alpa e Augusto Barbera.
65,00 61,75

La prova digitale

Libro
editore: Giuffrè
anno edizione: 2020
pagine: 84
23,00 21,85

Blockchain e smart contract. Funzionamento, profili giuridici e internazionali, applicazioni pratiche

Libro
editore: Giuffrè
anno edizione: 2019
pagine: XXVI-598
Il presente volume, punto di partenza di una collana avente ad oggetto la sempre più frequente interrelazione tra diritto e tecnologia, ha l’obiettivo di porsi quale punto di riferimento legale, tecnico e informatico per il giurista che intenda conoscere o approfondire i fenomeni legati alla diffusione della blockchain e degli smart contract. Infatti, è convinzione dei curatori che, per una consapevole gestione dei profili giuridici dei temi in questione, sia fondamentale una preventiva ed approfondita conoscenza e comprensione dei profili tecnologici, posti alla base dei nuovi strumenti a disposizione dei c.d. "code lawyers", figura emergente che proietta giuristi e avvocati nel prossimo futuro. Negli ultimi anni, le tecnologie che si basano sui registri distribuiti, tra cui la più conosciuta e discussa è senz’altro la blockchain, hanno generato sempre maggior interesse negli operatori di mercato, nella pubblica amministrazione e più in generale nel grande pubblico. Questo prepotente ingresso nel mondo degli affari e delle relazioni commerciali, spesso nella forma applicativa degli smart contract, ha indotto legislatori e regolatori di diversi Paesi, non ultima l'Italia, a discutere, redigere e rilasciare le prime normative dedicate. In tale contesto economico e normativo, l'operatore di diritto è dunque chiamato ad applicare in modo nuovo ed inaspettato princìpi di diritto consolidati e nuove interpretazioni di legge che, insieme a caratteristiche tecnologiche del tutto inattese e a casi d’uso mai esplorati fino ad oggi, mettono spesso in crisi istituti monolitici rimasti immutati per secoli e forniscono l’occasione per nuove riflessioni de iure condendo.
62,00 58,90

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