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Giuffrè: Centro di studi sulla giustizia

Tutte le nostre collane

L'indipendenza della magistratura oggi

Libro: Libro in brossura
editore: Giuffrè
anno edizione: 2020
Il presente volume raccoglie gli atti del seminario svoltosi il 9 novembre 2019 presso l'Università degli Studi di Milano, nel cui ambito sono intervenuti docenti universitari, avvocati e magistrati, da molti anni impegnati nello studio delle tematiche concernenti l¿ordinamento giudiziario. Nella sua prime parte, il testo ospita le riflessioni proposte dai relatori sul tema della carriera dei magistrati, con un¿attenzione particolare alla discrezionalità esercitata dal C.S.M. nel conferimento degli incarichi (direttivi e semi-direttivi) e al sindacato giudiziario sui provvedimenti consiliari. La seconda parte del volume è invece dedicata alla tenuta delle garanzie che circondano la cd. indipendenza funzionale e che assistono il magistrato nell'esercizio della funzione giudiziaria: in questo contesto, i contributi proposti si concentrano, da un lato, sulle innovazioni legislative che hanno interessato la funzione nomofilattica della Corte di cassazione e, dall'altro lato, sull'organizzazione degli uffici (requirenti e giudicanti). Il volume si chiude con un intervento del Presidente emerito della Corte costituzionale Giorgio Lattanzi, che si interroga sulle modalità con cui le correnti associative dei magistrati influenzano la formazione della volontà del C.S.M. e, con una prospettiva generale, sul ruolo che il giudice può ricoprire in un sistema normativo complesso e talvolta disorganico, come è quello attuale.
25,00 23,75

35,00 33,25

Scienza, diritto e giustizia internazionale

Libro
editore: Giuffrè
anno edizione: 2020
25,00 23,75

28,00 26,60

Arbitrato e impresa

Libro
editore: Giuffrè
anno edizione: 2019
pagine: VIII-344
35,00 33,25

35,00 33,25

Il Consiglio di sicurezza degli individui

Libro: Libro in brossura
editore: Giuffrè
anno edizione: 2018
pagine: XXII-522
L'obiettivo dello studio è di analizzare in modo sistematico forma, contenuto, effetti giuridici e limiti delle risoluzioni del Consiglio di sicurezza che si occupano di individui, intendendo, con tale termine, persone fisiche e giuridiche, ovvero gruppi operanti a titolo privato e non come organi di uno Stato. Nella prospettiva della ricerca, importa, quindi, che il Consiglio rivolga la propria azione nei confronti di tali soggetti a prescindere dalla loro qualità di organi di Stato o dall'esistenza di un collegamento con un apparato governativo. Lo studio muove dalla premessa che l'allargamento "verso il basso" della base sociale dell'ordinamento internazionale, attraverso la considerazione degli enti "infra-statali" e, in particolare, degli individui, è fenomeno chiaramente percepibile allorché si osservi la società internazionale contemporanea. Tuttavia, la crescente considerazione degli individui da parte del diritto internazionale è meno scontata nell'ambito particolare delle attività del Consiglio di sicurezza, configurato dalla Carta delle Nazioni Unite essenzialmente come un organo abilitato ad operare nell'ambito di rapporti internazionali tra Stati.
55,00 52,25

48,00 45,60

30,00 28,50

Tutela previdenziale per gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali e responsabilità civile del datore di lavoro

Libro
editore: Giuffrè
anno edizione: 2012
pagine: X-374
A distanza di oltre un secolo dall'introduzione dell'assicurazione obbligatoria per gli infortuni sul lavoro, successivamente estesa alle malattie professionali, i suoi rapporti con la responsabilità civile sono ancora alla ricerca di un assestamento definitivo, ponendosi tutt'oggi al centro di un articolato dibattito dottrinale e giurisprudenziale. L'anzidetto rapporto si è ulteriormente complicato allorché la prepotente affermazione in sede di responsabilità civile - di nuove concezioni del danno alla persona hanno indotto il giudice costituzionale a sollecitare l'ampliamento dei confini della tutela indennitaria onde ricomprendervi anche questa nuova fattispecie di danno. All'origine di quelle incertezze non è difficile individuare l'irrisolto problema della qualificazione giuridica di questa disciplina che, al termine di un confronto secolare, ancora vede contrapposte la sua risalente concezione come rimedio sostitutivo della responsabilità civile e la sua più moderna visione quale autentico strumento di previdenza sociale. L'obiettivo della presente trattazione di dare una compiuta sistemazione ai rapporti tra tutela indennitaria e responsabilità civile non può così prescindere tanto da un accurato esame delle posizioni che animarono l'iniziale dibattito, quanto da una puntuale analisi del significato dei principi costituzionali in materia di previdenza sociale.
38,00 36,10

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