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Franco Angeli: Media e tecnologie per la didattica

Tutte le nostre collane

La scala e il tempio. Metodi e strumenti per costruire comunità con le tecnologie

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2021
L’immagine della scala e del tempio fa riferimento a un passo di Cittadelle, di Antoine de Saint-Exupéry, che Adriano Olivetti riprende e colloca a esergo del suo saggio Il cammino della comunità del 1953. Lo scrittore francese scrive, in quel passo: «È urgente che la scala permetta l’accesso al tempio, altrimenti esso rimarrà deserto». Olivetti lo riprende perché ritiene che il ruolo della scala siano la protesta e la testimonianza, in un tempo in cui «riconosciamo francamente una mancanza di idee, una carenza di uomini, una crisi di partiti». Mi piace pensare che la situazione sia oggi la stessa denunciata da Olivetti (probabilmente peggiore!) e che oggi come allora il “tempio” – la comunità, il legame, la relazione, i valori – abbia bisogno di una “scala” che conduca lì le persone perché non resti vuoto. La nostra ipotesi è che la scala possa essere la tecnologia pensata come tecnologia di comunità. Il libro si rivolge a educatori, insegnanti e operatori della prevenzione a cui si propone come avvio di una riflessione su una nuova prospettiva di ricerca e di intervento.
28,00 26,60

Animazione digitale per la didattica

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2020
pagine: 362
Il tema della didattica a distanza pone come elemento prioritario un ripensamento della didattica tradizionale, in termini di cambiamento, attraverso l’individuazione di elementi che si definiscono secondo un approccio integrato incentrato sulla progettazione didattica. In questo ripensamento complessivo, la didattica porta a scegliere le soluzioni più significative in rapporto a specifiche strategie, linguaggi e ambienti fisici e digitali che trasformano l’allestimento dei setting della classe per sostenere processi di acquisizione e rielaborazione delle conoscenze. Il volume si rivolge a studiosi e ricercatori nell’ambito della media education interessati a una lettura complessiva dei possibili campi di applicazione, ma anche a insegnanti, educatori e pedagogisti particolarmente attenti agli aspetti educativo-didattici dell’animazione digitale.
39,00 37,05

Media education in Italia. Oggetti e ambiti della formazione

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2019
pagine: 350
In Italia non sembra esserci ancora un'azione educativa sistemica e formalizzata che permetta di rispondere alle ormai sempre più diffuse problematiche inerenti l'uso e l'abuso dei media da parte delle diverse fasce della popolazione. La media education, anche se sostanzialmente presente nelle indicazioni formali, è scarsamente attuata nella scuola, limitata com’è a situazioni episodiche che trovano maggiore riscontro negli ambiti informali. Nonostante ciò il mondo del lavoro richiede competenze mediali sempre più raffinate e complete e la rete stessa discute del problema nelle varie comunità e nei discorsi spontanei. In questo volume si entra in profondità nella varietà del quadro italiano tra esperienze formali e informali in diversi ambiti che vanno dall'infanzia agli adulti, valorizzando una ricchezza e un potenziale pronto per uscire dalle cornici sperimentali della ricerca e delle singole offerte formative locali per essere messa a disposizione dell'intera cittadinanza.
39,00 37,05

Il digitale a scuola. Per una implementazione sostenibile

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2017
pagine: 162
Il volume approfondisce in termini pedagogici il tema della sostenibilità delle nuove tecnologie a scuola. Che cos'è la sostenibilità in campo didattico? Qual è il ruolo della sostenibilità quando si parla di innovazione didattica? Quali sono le dimensioni strategiche che i dirigenti scolastici, gli insegnanti, gli animatori digitali devono considerare per consentire che l'innovazione venga portata a sistema e sia, allo stesso tempo, sostenibile? Questi ed altri interrogativi trovano una prima risposta nel lavoro di ricerca qui presentato, che accompagna alcune riflessioni metodologiche con il risultato di una indagine esplorativa triennale condotta in alcune realtà scolastiche italiane (della Regione Emilia-Romagna) e internazionali (dello Stato de El Salvador). La connessione tra due territori geograficamente lontani e con livelli di sviluppo differenti si colloca all'interno di una decennale attività di cooperazione internazionale tra il Dipartimento di Scienze dell'Educazione “G.M. Bertin” dell'Università di Bologna e il Ministero dell'Educazione Salvadoregno. Collaborazione che ha portato, tra l'altro, alla realizzazione di percorsi di ricerca congiunti su tematiche strategiche come quello della sostenibilità. La sfida per tutti i sistemi scolastici, infatti, sta nel governare adeguatamente i processi che rendono possibile la implementazione sostenibile e sistemica delle tecnologie digitali nella scuola. Le considerazioni raccolte e organizzate nel volume rappresentano un primo contributo d'indirizzo pedagogico e politico per sostenere sia le scuole in aree e/o in situazioni di svantaggio sia le scuole considerate di eccellenza nel riconoscere le principali variabili e presiedere i processi che rendono possibile l'implementazione sostenibile e sistemica delle TIC nella scuola.
19,00 18,05

Apprendere con i video digitali. Per una formazione online aperta a tutti

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2017
pagine: 138
Il volume nasce dalla riflessione sulla video-ricerca in ambito educativo e da dieci anni di attività dei laboratori del Dipartimento di Scienze dell’Educazione dell’Università di Bologna, durante i quali sono stati sperimentati la produzione di format video per la ricerca e la didattica, lo sviluppo di corsi in modalità e-learning, l’utilizzo di YouTube per l’archiviazione e la condivisione, le sinergie tra media tradizionali (cinema e televisione) e media digitali. Le considerazioni raccolte in questo volume si fondano sull’analisi della cultura di Internet e di alcuni dei suoi servizi: da YouTube ai Massive Open Online Courses (MOOC); dalle risorse educative aperte (OERs) ai repository di video per la formazione degli insegnanti. In particolare, un capitolo è dedicato all’uso dei video per l’osservazione di strategie didattiche efficaci e l’auto-riflessività degli insegnanti nella formazione iniziale e in servizio. I principali riferimenti pedagogici sono l’educazione democratica e l’apprendimento attivo, con un debito speciale nei confronti di John Dewey.
19,00 18,05

Il tunnel e il kayak. Teoria e metodo della Peer & Media Education

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2016
pagine: 200
La Peer&Media Education (PME) è un modello di prevenzione e intervento socio-educativo basato su una metodologia attiva che integra metodi e tecniche della Peer Education con gli approcci della Media Education e si fonda sul comune obiettivo dell'empowerment dei soggetti e dei gruppi coinvolti nei processi in funzione dello sviluppo di consapevolezza critica e responsabilità. Il risultato è una forma innovativa di presenza educativa e di prevenzione che riconosce nei media, in particolare nei social network, uno spazio e uno strumento di intervento grazie all'attivazione di competenze sociali diffuse, nella prospettiva di un superamento della dicotomia tra presenziale e digitale. Il volume si propone di fornire una descrizione teorica e metodologica dell'approccio della Peer&Media Education; una sorta di "magna charta" di un sistema formativo più articolato rivolto agli operatori della prevenzione. Il volume è rivolto in particolare agli operatori delle ASL, degli Enti locali, della Scuola e del Terzo Settore che intendono ampliare le proprie competenze nell'ambito della prevenzione primaria dei comportamenti a rischio nelle età giovanili entro una prospettiva caratterizzata dai nuovi scenari specifici della cultura digitale.
28,00 26,60

La scuola ai tempi del digitale. Istruzioni per costruire una scuola nuova

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2016
pagine: 218
Negli ultimi 50 anni, è cambiata la composizione della forza lavoro. È cambiato il motore dell'economia. Sono cambiate le tecnologie per il trattamento del sapere. È cambiata la velocità con cui si accresce la conoscenza. La popolazione mondiale è aumentata di 5,5 miliardi di individui. Per i fenomeni migratori, è cambiata la composizione della popolazione italiana. L'unica cosa che non cambia mai è la scuola. Certo, in questo lasso di tempo, qualche modifica c'è stata per tentare di colmare il baratro che la separa dalla società. Ma le finalità, la struttura, l'organizzazione, l'idea di apprendimento, la cultura cartacea su cui è basata, gli edifici, le aule, le apparecchiature, sono rimaste praticamente le stesse. Questa non può essere la scuola della società digitale. Come potrebbe essere la nuova scuola? Questo libro, realizzato da 17 autori impegnati su diversi fronti dell'innovazione scolastica, cerca di dare una risposta, sia con contributi che delineano l'idea di una scuola nuova, precisando che non è un problema di macchine, sia con proposte che affrontano temi cruciali, emersi dalla diffusione capillare delle tecnologie digitali. Il problema che abbiamo di fronte non è introdurre le tecnologie digitali in questa scuola, ma creare una scuola diversa, capace di mettere in grado gli individui, che vivono nell'era digitale, di scegliere un modello di vita per loro adeguato, rispondendo così alle esigenze di uno sviluppo giusto e sostenibile.
28,00 26,60

Insegnamento come scienza della progettazione. Costruire modelli pedagogici per apprendere con le tecnologie

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2015
pagine: 320
Superato nella didattica un approccio prodotto-processo, un'ottica che determini l'insegnamento in funzione dell'apprendimento, i processi di insegnamento richiedono da un lato di mettere al centro l'azione, dall'altro di ripensare i processi didattici. Tutto ciò esige una riflessione sul senso e sui modelli della progettazione didattica. Diana Laurillard adotta un approccio che vede nell'interazione tra apprendimento e insegnamento il focus della didattica, proponendo le TLA (Teaching learning activities) come colonne portanti dell'impianto didattico. Le TLA sono gli "oggetti" che il docente predispone per supportare i processi di apprendimento e sono organizzate in differenti categorie: possono prevedere un apprendimento attraverso acquisizione, ricerca, discussione, pratica e collaborazione. Il parametro di qualità è dato da un'equilibrata presenza delle sei categorie. Il testo indaga il concetto di progettazione anche da altre prospettive: l'insegnamento è scienza della progettazione in quanto si occupa di come le cose potrebbero essere, a differenza delle scienze che invece descrivono le cose per come sono. E questo tanto più oggi in quanto il contesto richiede a scuole e università di preparare le future generazioni sulle competenze e sulla capacità di affrontare situazioni problematiche sempre diverse e in divenire.
36,00 34,20

Smart future. Didattica, media digitali e inclusione

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2015
pagine: 216
L'espressione "scuola digitale" è molto presente nelle attuali retoriche pubbliche. Essa popola i discorsi sull'istruzione, indica la via all'innovazione, promette la soluzione di tutti i problemi. L'obiettivo di questo volume è di favorire la riflessione su questo costrutto - al di là di usi indebiti - attraverso uno studio di caso che articola i quadri concettuali della teoria didattica con la ricerca sul campo. Così la sperimentazione del progetto Smart Future di Samsung consente di: mettere a punto un modello di collaborazione virtuoso tra azienda, università e scuola; coinvolgere gli insegnanti delle scuole in un percorso innovativo di sviluppo professionale; verificare l'efficacia didattica degli Episodi di Apprendimento Situato (Eas). Il risultato è allo stesso tempo un rapporto di ricerca, una proposta ai policy-makers e un vero e proprio manuale per gli insegnanti che intendano utilizzare i media digitali nel loro lavoro quotidiano.
22,00 20,90

Embodiment e mondi virtuali. Implicazioni didattiche

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2014
pagine: 208
I mondi virtuali rappresentano una realtà "altra" in cui il valore attribuito dall'utente alla propria presenza può influenzare in modo rilevante l'efficacia di tali ambienti in ambiti educativi e didattici. Vengono confrontate due macro tipologie di mondi, i MMORPGs e i MUVEs. Gli ambienti più dettagliatamente presi in esame per le due categorie, World of Warcraft e Second Life, mostrano aspetti comuni legati al concetto di reputazione e al valore della comunità. Tali caratteristiche mettono in evidenza il superamento dell'esclusività della dimensione ludica e dell'identificazione dell'utente come playing character. Nuovi livelli interpretativi conferiscono alla rappresentazione dell'utente in 3D un corpo virtuale, un intentional body che gioca, costruisce una storia e segue percorsi differenziati in base alla logica del mondo in cui "risiede". Con lo sviluppo degli ambienti virtuali assistiamo a un'evoluzione del rapporto tra corpo e tecnologia. Il corpo-avatar è un corpo che percepisce e agisce aprendo nuovi orizzonti per l'operare percettivo-motorio e nuove prospettive per l'acquisizione, l'elaborazione e la comunicazione delle conoscenze. Nel testo vengono presentate le implicazioni didattiche legate alla qualità della partecipazione dell'utente in alcune tipologie di mondi virtuali. Il valore dell'avatar emerge come variabile significativa e si manifesta, ad es., nei processi di costruzione della propria identità, nella gestione delle dinamiche sociali.
24,00 22,80

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