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ERGA: Il gesto grafico nei bambini

Tutte le nostre collane

Disgrafia e dintorni. Rieducare il gesto grafico. Una proposta A.E.D.

Libro: Libro in brossura
editore: ERGA
anno edizione: 2019
pagine: 96
La disgrafia è un DSA, su base neurobiologica, che riguarda il segno grafico e non l’ortografia, anche se questa può venire penalizzata. La scrittura appare poco leggibile, lenta, maldestra, e il disturbo non è completamente recuperabile, anche se può essere a volte migliorato con adeguata riabilitazione. Le difficoltà grafomotorie, invece, sono dovute a cause contingenti come la complessità di situazioni scolastiche, affettive, culturali, ecc. e possono essere recuperate con un trattamento specializzato. La rieducazione della scrittura si avvale di tecniche scientifiche nate in Francia negli anni ’60, ma il Metodo A.E.D. si allarga con i contributi delle neuroscienze e con la recente scoperta dei neuroni specchio in cui la base è “osservare per poter rifare”. Nel volume viene evidenziato come la disprassia evolutiva e la disgrafia siano intimamente correlate. La rieducazione della scrittura è una tecnica individualizzata e una relazione di cura in cui gestire il colloquio in tutte le sue sfaccettature con i genitori, gli insegnanti e soprattutto con il bambino. È fondamentale il fine ultimo della rieducazione: restituire al bambino il piacere di scrivere. Disprassia: Eleonora Maria Accorinti. Colloquio: Anna Maria Castelli.
13,90 13,21

Pedagogia del gesto grafico per la Scuola dell'infanzia e primaria. Introduzione al Corsivo subito! Metodo A.E.D.

Libro: Libro in brossura
editore: ERGA
anno edizione: 2019
pagine: 120
In questo volume introduttivo, si considera in primo luogo l’importanza di scrivere a mano. Trovano posto e sono evidenziate le basi teoriche e pratiche su cui poggia il metodo A.E.D. e gli spunti originali e innovativi da cui si è attinto per costruirlo. Il metodo A.E.D. si richiama alle suggestioni della psicocinetica, dell’arteterapia, delle teorie di Maria Montessori legandole tra loro in un intreccio insolito e originale; si apre alle recenti e innovative scoperte dei neuroni specchio e alle considerazioni sulla disprassia, disturbo sconosciuto fino a poco tempo fa. Il volume sottolinea l’importanza di raggiungere e potenziare i prerequisiti della scrittura (ancora non sempre giustamente considerati nel mondo didattico), unitamente al rilievo di una corretta impugnatura dello strumento grafico e di una adeguata postura del corpo mentre scrive. Dal gesto alla forma, dalla forma alla lettera e quindi alla sillaba e alla parola, insieme al movimento psicomotorio, è l’iter metodologico-didattico del metodo A.E.D. Con questa preparazione il bambino imparerà da subito e senza fatica un corsivo fluido e leggibile adeguatamente veloce e che gli dia il piacere di scrivere.
15,90 15,11

Costruisco il gesto grafico nella Scuola dell'infanzia. Metodo A.E.D.

Libro: Libro in brossura
editore: ERGA
anno edizione: 2019
pagine: 96
Il volume si apre sulla importanza del ruolo della Scuola dell’Infanzia, perché è lì che si gettano i semi del futuro sapere. Duranti gli anni della Scuola dell’Infanzia. si sviluppano e si evolvono le tappe grafiche che dallo scarabocchio porteranno il bambino al disegno e poi alla scrittura. Il disegno, primo tra tutti quello della figura umana, evidenzia le conquiste grafiche e spaziali del bambino o mostra le sue difficoltà di rappresentazione, di gestione del gesto, di occupazione dello spazio. Con il potenziamento delle abilità prassico-costruttive e visuospaziali il bambino potrà muoversi agevolmente nello spazio, percepire e stimare le relazioni tra gli oggetti e parte di essi, e quindi in seguito: copiare un disegno o un grafema, produrre le varie dimensioni delle lettere, organizzare adeguatamente lo spazio del foglio. Con gli esercizi di gestualità non solo potrà essere aiutata la comunicazione non verbale, ma anche saranno potenziate e migliorate la abilità dell’uso delle dita. La scuola dell’infanzia è l’età d’oro per acquisire il gesto e quindi le forme prescritturali. Il Metodo A.E.D. si avvale delle teorie scientifiche di Maria Montessori, soprattutto per ciò che riguarda gli esercizi preparatori alla scrittura, con un materiale attualissimo, che può essere usato efficacemente per il nostro scopo. Contributo Montessori: Alice Andreini.
13,90 13,21

Educo al corsivo. Metodo A.E.D. Per la Scuola primaria

Libro: Libro in brossura
editore: ERGA
anno edizione: 2019
pagine: 152
I prerequisiti della scrittura sono fondamentali per poter imparare a scrivere. Nel metodo A.E.D. tra i prerequisiti, quello che riguarda lo spazio, la simmetria e la traslazione, prende spunto dal codice Braille in una successione di attività e proposte interessanti e originali. Una buona impugnatura e una postura corretta contribuiscono all'acquisizione di un gesto grafico fluido. Dopo vari esercizi sulle forme prescritturali, si arriva alla costruzione delle lettere, minuscole e maiuscole, sempre verbalizzata, a cui il volume dà largo spazio. Con l'introduzione delle consonanti, introdotte per suono simile, si formano le sillabe. Le lettere quindi si uniscono collegandosi tra loro. Molta attenzione è data ai collegamenti e ai collegamenti difficili. Il focus del metodo A.E.D. è comunque quello di iniziare subito con il corsivo senza passare dallo stampato. A sostegno di questa tesi trova posto una ricerca in cui i nativi corsivi hanno prestazioni superiori ai nativi stampati ed anche esperienze pratiche di docenti che hanno iniziato subito con l’insegnamento del corsivo. Il metodo A.E.D. apre una finestra anche sui bambini mancini che devono scrivere con un movimento che non è loro congeniale dato che il braccio, scrivendo, urta contro il corpo, mentre nei destri se ne allontana. Uno sguardo sull'esecuzione dei numeri e sulla punteggiatura chiude il volume.
16,90 16,06

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