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Editoria & Spettacolo: Faretesto

Tutte le nostre collane

Teatro: Sutta Scupa-Kamikaze number five-Chi ha paura delle badanti?-Nel fuoco

Libro: Libro rilegato
anno edizione: 2016
pagine: 160
Giuseppe Massa costruisce sapientemente atmosfere giocate sulla precarietà del vivere, sull'attesa disperante e senza futuro di una catarsi improbabile, nel segno, anzi, della tragedia. È così che, secondo un modulo di conversazione che spezza l’ordito piuttosto che favorirlo, l’artista ha scelto, una volta per tutte, la rovente temperatura inerziale cui condurre l’assenza di azione. Una pressione cui si soggiace – è la parafrasi di "Sutta Scupa" (2006), destinato a divenire emblematicamente il marchio della compagnia – per produrre discorsi sul vuoto, “sottovuoto”, che fanno argine al troppo pieno della “civiltà” della comunicazione in cui siamo immersi, in nome di una nostalgia prepotente per l'habeas corpus dello spazio scenico. Da "Kamikaze number five" (2010) a "Nel fuoco" (2012) passando per "Chi ha paura delle badanti?" (2012), ciò cui si assiste, infatti, è un requiem sul corpo come oggetto di svuotamento, di un disfacimento inesorabile cui opporre, come estrema risorsa, una resistenza sacrificale, carnale.
14,00 13,30

Trilogia del gioco: Il nostro amore schifo-Biografia della peste-Morsi a vuoto

Libro: Libro rilegato
anno edizione: 2015
pagine: 124
Gli attori/autori Francesco D'Amore e Luciana Maniaci (cresciuti, dopo essersi incontrati alla Scuola Holden, alla munifica scuola di Gabriele Vacis), sono la prova più convincente che una vocazione alla drammaturgia, una fiducia ostinata nelle risorse del testo, è, nella cultura teatrale italiana, un dato ormai acquisito in modo ineludibile. C'è sempre un'attesa nella competence interpersonale tra Luciana e Francesco. Qualcuno che arriva e qualcuno che rimane sulla soglia, perplesso, curioso, impaziente. Una discontinuità si impone, per via di trasgressioni insistite, come segno tangibile dell'"eccellenza" di questo duo, essa risiede nel porsi sino in fondo il problema della sospensione del tragico nel clima della scena contemporanea. È questa la cifra caratteristica della compagnia.
13,00 12,35

Teatro: Mari-Rosa-'Nta ll'aria-Malastrda-Interno-Sira-Fragile

Libro: Libro rilegato
anno edizione: 2012
pagine: 220
15,00 14,25

Teatro: Un mondo perfetto-Il caso K-Il gregario-Il raggio bianco-Le reliquie dell'amore strozzato-Il ritorno-La Maria Zanella

Libro: Libro rilegato
anno edizione: 2011
pagine: 328
Sergio Pierattini fa balenare figure, ferite che solcano lo spazio della pagina e, prima ancora, del palcoscenico. La sua scrittura teatrale nasce sul tavolaccio di legno: udiamo risuonare la voce degli attori, la pronuncia gridata o sussurrata, vediamo le facce stravolte dalle emozioni. Il teatro di Pierattini autore è, in primo luogo quello di Pierattini attore: si percepisce il sudore dei gesti, si vede levarsi la polvere ad ogni colpo di piede sull'impiantito. Lo spazio dell'accostamento all'astrazione del testo stampato è occupato dall'ombra dei corpi in scena, che pronunciano le battute riempiendole, mentre leggiamo, ciascuno con il suo accento, con la sua misura e la sua dimensione.
18,00 17,10

Teatro: All'ombra della collina-Malaluna-La ballata delle balate-La grazia dell'angelo-Sacre Stie

Libro: Libro rilegato
anno edizione: 2011
pagine: 220
La presenza di Vincenzo Pirrotta si colloca nella fenomenologia più generale di un rapporto vieppiù problematico, ineludibile eppure fortemente censurato, con le eventuali paternità illustri di una linea siciliana prolifica e assai recente. In virtù del plurilinguismo adoperato, s'intravede, nella fedeltà ad una cifra tematica coerente, la partecipazione di Pirrotta alla quête, condivisa da un'intera generazione, di una lingua efficace per il teatro italiano. Una lingua, più che mai, contrassegnata dalla vocazione antica di esperire, senza timori reverenziali, carne e sangue per una pronuncia vivida del mondo. Per la prima volta, la produzione originale dell'artista siciliano trova una sua coerente sistemazione, capace di dare ragione di un impegno che s'inscrive nella nuova ondata di grandi autori della drammaturgia italiana contemporanea.
15,00 14,25

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