Timecrime

Per il neolaureato Ronald Hastie, un lavoro presso la leggendaria libreria Shakespeare and Company è l’occupazione perfetta per trascorrere l’estate all’estero, nella meravigliosa Parigi. Lavorare part time in cambio di vitto e alloggio gli consente di avere del tempo libero per esplorare la città nei luoghi visitati dal suo eroe letterario, Robert Louis Stevenson. E le cose migliorano ulteriormente dopo l’incontro con un collezionista che afferma di possedere i manoscritti originali di due dei suoi libri: la prima bozza di Jekyll e Hyde e l’inedito Il compagno di viaggio (entrambe ritenute distrutte). Tuttavia quando Ron conosce la misteriosa assistente di quest’uomo, un’audace ossessione si fa strada dentro di lui. Mentre la vita che conosceva a casa, in Scozia, comincia a svanire, cerca disperatamente il segreto che giace nelle pagine di Stevenson perdute da tempo…

Lettore vorace, il signor Berger conduce una vita solitaria ma soddisfacente. Preferendo la compagnia dei libri a quella delle persone, decide di andare in pensione anticipata e di ritirarsi nella campagna inglese dove potrà trascorrere i suoi ultimi anni comodamente annidato tra le pagine della letteratura classica. La sua vita serena viene però sconvolta quando vede una donna con una particolare borsa da viaggio rossa gettarsi sotto un treno. Se il signor Berger non si sbaglia, ha assistito al suicidio di Anna Karenina sulla ferrovia che va da Exeter a Plymouth. Sebbene non ci sia nessun cadavere nei dintorni e il destino della tragica vittima sia stato scritto quasi un secolo prima, il signor Berger desidera ardentemente salvarla. L’indagine lo porta alla Biblioteca privata e Fondo Caxton, dove i personaggi frutto dell’invenzione letteraria sono sotto la tutela di un curioso custode e dove, per il signor Berger, la finzione e la realtà si confonderanno oltre ogni umana comprensione.

Quando Dee Skinner aveva sette anni, fu costretta a guardare impotente la sua migliore amica Sibby Carmichael mentre veniva rapita nei boschi dietro casa loro. Dieci anni dopo, il mistero è ancora irrisolto e Dee ha imparato a far fronte al suo senso di colpa per quel terribile giorno creando un podcast che si occupa di persone scomparse. Non solo, Radio Silent è molto popolare grazie a decine di migliaia di seguaci devoti. Con la sua voce distorta da filtri, Dee diventa il Cercatore e spinge i suoi ascoltatori ad aiutare a risolvere i casi di persone scomparse condividendo informazioni e indizi online. A parte il suo migliore amico Burke, nessuno conosce l’identità segreta di Dee ed è così che lei vorrebbe mantenere le cose. Quando Layla, la bambina che vive nella vecchia casa di Dee, scompare e viene lasciato un biglietto che allude alla sparizione di Sibby, il vecchio caso è riportato alla luce e l’anonimato scrupolosamente protetto da Dee rischia di saltare. Quando appare un’email nella sua casella di posta che traccia una connessione tra Layla e Sibby, suggerendo che Sibby sia ancora viva, Dee capisce che non si può più nascondere dal passato. Ma è pronta per quello che potrà scoprire sulle ragazze scomparse? E ancora più importante, lo è per quello che conoscerà di sé stessa?

Vin, nome fittizio dell'agente noto come Condor, è stato dimesso dalle cure psichiatriche ed è tornato al lavoro. L'unico problema è che ora il suo lavoro comporta la banale cernita di libri destinati all'inceneritore, anziché essere una spia sotto copertura della CIA. Nel tentativo di scindere le allucinazioni dalla realtà, Condor cerca di immergersi nel compito a lui assegnatogli, ma ben presto verrà travolto dal suo spiccato senso per il pericolo. Mentre si aggira nel labirinto di tunnel sotterranei della Biblioteca del Congresso, incontra una giovane in difficoltà. Qualcuno la sta inseguendo e Condor non sa resistere né al fascino delle operazioni segrete, né all’adrenalina che deriva dal mettere a repentaglio la propria vita.

Nelle settimane successive alla morte del padre, il famoso scrittore di horror Rene Duke, i demoni interiori di Pip Duke sono diventati un fardello troppo pesante da sopportare. Sente costantemente delle voci, che blaterano e si contraddicono da un momento all’altro. Una voce le dice che merita di ereditare tutto del patrimonio del padre, mentre l’altra che è colpevole della sua morte. Una voce sostiene che gli amici e i parenti di cui suo padre si circondava non sono altro che avvoltoi, pronti a mettere le mani sulla sua collezione di libri rari e le sue immense ricchezze; un’altra ancora, invece, che la polizia la ritiene sospettata dell’omicidio del padre. Sopraffatta da pensieri incontrollabili, Pip si è ricoverata presso il centro psichiatrico Sheltering Oaks, ma lo staff al suo interno è diffidente e inaffidabile proprio come le persone che aveva sperato di lasciarsi alle spalle. In più, secondo la voce più pessimista, c’è chi vorrebbe saperla rinchiusa in quell’ospedale per sempre, poiché la sua infermità mentale fornirebbe un valido motivo per rinunciare alla sua eredità. Altri, invece, come gli editori di suo padre, desiderano che Pip venga rilasciata il prima possibile per dare credibilità a quei “manoscritti perduti” che sperano di pubblicare per continuare ad arricchirsi sul franchise di Duke. Per distinguere la verità da tutte quelle voci bugiarde, Pip dovrà dunque far luce sui suoi ricordi più torbidi e sbloccare la porta nera nel profondo della sua mente. Solo allora scoprirà segreti a lungo sepolti in grado di liberarla dal passato, una volta per tutte.