Morellini

Per lei, un re a rinunciato al trono inglese. È grazie a lei che ora vi siede Elisabetta. Solo lei ha fatto più danni di Diana alla corona d’Inghilterra. Lei, ben prima di Meghan ha devastato i rapporti fra due fratelli. Ma chi era veramente Wallis Simpson? Come ha potuto una quarantenne americana, due volte divorziata, spiritosa e sgraziata conquistare il cuore di Edoardo VIII, il più affascinante principe di Galles della storia? Nel libro di Elena Mora colei che è stata la donna più odiata d’Inghilterra, ma a un passo da diventarne la regina, si racconta in prima persona. E le sue parole ricostruiscono la grande storia d’amore di cui è stata prima protagonista, poi prigioniera. Perché se sei una Cenerentola, e un principe si innamora di te, il lieto fine non è assicurato. “Una sola debolezza” è un punto di vista femminile su una storia raccontata sempre al maschile: e svela i retroscena più dolorosi, curiosi e piccanti di quella che in Gran Bretagna era stata definita “la più clamorosa notizia dopo la resurrezione di Cristo”.

Il testo intreccia due storie, quella di una nave e quella di un bambino che diventa uomo. Sul piroscafo Principessa Mafalda si sono imbarcate alcune tra le più grandi personalità del tempo, da Luigi Pirandello a Guglielmo Marconi, ma la sua leggenda ha inizio già un anno prima della sua nascita, quando la nave gemella, Principessa Jolanda, affonda proprio al momento del varo. E si perpetua anche in seguito, con il naufragio del Mafalda stesso nel 1927. Ad accompagnare la vicenda del piroscafo c’è Menico, figlio di uno dei capisquadra dei cantieri navali di Riva Trigoso. Tra ribellioni, innamoramenti e momenti di crescita, Menico e Mafalda riportano in vita un’epoca non molto lontana, in cui l’esistenza dell’uomo e quella del piroscafo si incontrano nel momento in cui Menico si imbarca sul Mafalda, nel corso dell’ultimo viaggio prima del naufragio del 1927. Due storie universali, capaci di parlare di un’Italia che non c’è più e di un’umanità che non si smette mai di cercare, qui o altrove.

La Valle Maira in Piemonte è una valle alpina tutta da scoprire, autentica e selvaggia, ricca di patrimoni naturalistici e tradizioni. Si passa, in solo 45 km, da boschi lussureggianti a profondi canyon con pareti verticali, a paesaggi alpini con alpeggi, laghi e cime che superano anche i 3.000 m. La guida svela ai lettori i percorsi migliori per scoprire antiche borgate dove è rimasta intatta l'architettura in pietra e legno, visitare musei etnografici e antiche chiese custodi di capolavori artistici, godersi il sole e la natura e assaporare la cucina tipica locale. Oltre a descrivere 35 escursioni per tutti i livelli, da quelle adatte alle famiglie a quelle alpine, gli autori forniscono nozioni sintetiche su storia, flora, fauna, geologia, economia e ricettività della valle e tutti i contatti e i siti web utili per organizzare indimenticabili vacanze. Nel libro, illustrato e completo di 35 cartine, non manca la descrizione del percorso a tappe "Percorsi Occitani", il circuito escursionistico più frequentato della Valle Maira.

L’Avana è una città unica al mondo sull’isola di Cuba e occorre capirla attraverso le sue origini che risalgono a 500 anni fa. La guida aiuta a capire L’Avana smantellando i luoghi comuni, per conoscere una capitale insieme europea e caraibica, divertente e profonda, una città perfetta per un viaggio al femminile perché senza pericoli. Le lettrici saranno condotte a capire lo spirito della capitale dell’Isla grande anche attraverso i personaggi che l’hanno frequentata e gli scrittori – cubani e non – che l’hanno descritta, criticata, giustificata e sempre amata. Anche attraverso la vita di ‘grandi vecchi’, attraverso il sincretismo religioso della santeria e i sapori di una cucina meticcia sorprendentemente ricca. Non mancano itinerari lungo le coste dell’isola e attraverso una campagna incantevole – tra piantagioni e cascate - interrotta da magnifiche città coloniali. Nella guida sono molti i “provati per voi” per quanto riguarda hotel, residenze di charme e case private dove dormire, i ristoranti - soprattutto familiari (paladar) e i locali dove passare la serata ascoltando musica, ballando e sorseggiando i tipici cocktail cubani a base di rum.

Quando Chico Mendes viene ucciso, il 22 dicembre 1988, Elenira ha solo 4 anni, è una bambina alla quale portano via il suo eroe. Per molto tempo, forse come una forma di autodifesa, non riesce a percepire la passione e la dimensione della causa di suo padre, l'entità delle sue battaglie, l'eredità della sua vita e della sua morte. Questo è il suo racconto personale della storia e della vita di suo padre. Le origini, la famiglia, l'incontro con il rifugiato euclides fernando távora e quello con Ernesto Che Guevara. I Seringueiros, la nascita del sindacato e la costituzione del partito del lavoratori con Lula e Marina Silva. Le lotte, la strategia degli empates e le denunce internazionali. Il diritto all'educazione e alla salute per i popoli della foresta, l'ultimo compleanno e il messaggio "ai giovani del futuro". È il racconto intimo di Chico Mendes, con gli occhi e il cuore di una figlia.