CLUEB: Alma materiali. Studi

Con l'espressione "Opera senza canto" vengono qui indicati gli eventi drammatici realizzati dal musicista Giovanni Tamborrino con la collaborazione e l'apporto creativo di diversi attori: Teresa Ludovico, Claudio Morganti, Elena Bucci, Enzo Vetrano e Stefano Randisi. Il volume riunisce testimonianze, testi drammatici e saggi in una molteplicità di voci e visioni che bene si adatta all'Opera senza canto, genere che fonda e fa suo ciò che il teatro e il teatro musicale hanno prodotto di più evanescente e di più duraturo: l'intuizione in atto dell'attore e la codificazione scritta dell'evento sonoro.

Il volume intende offrire alcuni spunti di riflessione critica sui recenti e sostanziali mutamenti intervenuti nel mercato finanziario italiano e in particolare nel comparto bancario. Muovendo dall'illustrazione delle principali tematiche di tipo giuridico e istituzionale, inquadrate anche in connessione con le molteplici vicende che hanno condotto all'emanazione del tanto auspicato Testo Unico in materia bancaria e creditizia, il volume analizza gran parte delle problematiche sollevate dalla mutata "fisionomia" delle banche, costrette a rivedere i tradizionali modelli di intermediazione finanziaria e creditizia, i connessi sistemi di controllo e i profili organizzativi.

Gli autori affrontano la faticosa impalcatura del disturbo psicotico, ricondotto alla struttura profonda di personalità, nell'intenzione di ampliare il campo della psicodinamica immaginativa. Le tecniche del Reve-Eveillé (sogno in stato di veglia) permettono di indagare gli intimi sconvolgenti processi di chi ha perso il contatto con il proprio io e persino dubita di averne uno, di ricostruire, come per esempio nei casi di psicosi paranoide, un mondo ridotto a un'incongruenza caotica.