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Chiarelettere: Reverse

Tutte le nostre collane

Le ultime parole di Falcone e Borsellino

Libro: Libro in brossura
editore: Chiarelettere
anno edizione: 2025
pagine: 192
Questo libro raccoglie i principali interventi, le interviste, le parole di Giovanni Falcone (1939-1992) e Paolo Borsellino (1940-1992). Un omaggio doveroso e un necessario ritorno a ciò che veramente hanno detto e scritto, ora che sono venute alla luce quelle verità per le quali entrambi hanno sacrificato la vita. Con un saggio introduttivo di Roberto Scarpinato, Procuratore generale presso la Corte d'appello di Palermo, che ha lavorato con Falcone e Borsellino e si è occupato di alcuni dei più importanti processi di mafia degli ultimi anni.
12,00 11,40

Io, morto per dovere. La vera storia di Roberto Mancini, il poliziotto che ha scoperto la terra dei fuochi

Libro: Libro in brossura
editore: Chiarelettere
anno edizione: 2024
pagine: 176
"È stato un onore ridare vita a un grande uomo e rivelare a tutti una storia insabbiata che avrebbe potuto far luce sul più grande disastro ecologico del nostro paese.” Giuseppe Fiorello "Il nostro dovere non è arrestare qualcuno e mettergli le manette per fare bella figura con i superiori e magari prendersi un encomio. Noi siamo pagati per garantire i diritti, per migliorare, nel nostro piccolo, il mondo che ci circonda, la vita delle persone.” Roberto Mancini Un uomo sapeva già tutto del disastro ambientale nella cosiddetta Terra dei fuochi. Vent'anni fa conosceva nomi e trame di un sistema criminale composto da una cricca affaristica in combutta con la feccia peggiore della malavita organizzata e con le eminenze grigie della massoneria. Aveva scritto un'informativa rimasta per anni chiusa in un cassetto e ritenuta non degna di approfondimenti, ha continuato il suo impegno depositando, nell'ultimo periodo della sua vita, un'altra informativa (pubblicata per la prima volta in questo libro). Quest'uomo si chiamava Roberto Mancini, è morto il 30 aprile 2014, ucciso da un cancro. Sarà riconosciuto dal ministero dell'Interno come “vittima del dovere”. Un giovane poliziotto cresciuto tra le fila della sinistra extraparlamentare negli anni confusi e violenti della contestazione. Manifestazioni, picchetti, scontri di piazza, poi la scelta della divisa, per molti incomprensibile e spiazzante, per Mancini del tutto naturale. Una grande storia di passione, impegno e coraggio. Questo libro finalmente la racconta tessendo insieme con delicatezza e profondità le testimonianze dei colleghi e della famiglia (la moglie Monika, che ha collaborato alla stesura, la figlia Alessia, che aveva tredici anni quando il papà è morto), i documenti, oltre dieci anni di lavoro alla Criminalpol e la voce stessa di Mancini, che restituisce la sua verità e tutto il senso della sua battaglia umana e professionale. Una storia chiusa per anni nel silenzio e oggi riscoperta, oggetto di una fiction con protagonista Giuseppe Fiorello nel ruolo di Mancini e finalmente patrimonio di tutti, da non dimenticare.
15,00 14,25

Le donne delle stragi

Libro: Libro in brossura
editore: Chiarelettere
anno edizione: 2024
pagine: 240
Non appaiono nelle cronache, vivono nell'ombra, ma sono pronte a tutto. E hanno avuto un ruolo chiave nelle grandi stragi di mafia. Tra il 1992 e il 1993 una serie di attentati mafiosi, dalla strage di via Palestro a quella di Capaci, segnò per sempre la storia del nostro paese. Se è vero che le indagini permisero di risalire agli esecutori materiali di questi delitti e le sentenze ne sancirono la condanna, tuttavia apparve subito chiaro che le domande rimaste senza risposta erano ancora molte. Soprattutto, nulla si sapeva dell'identità dei mandanti. In questo libro, il giornalista Massimiliano Giannantoni e il criminologo Federico Carbone tirano le fila di un'inchiesta durata oltre tre anni e, a partire da documenti inediti clamorosi, tracciano i profili e le storie di alcune donne che in quel contesto svolsero un ruolo decisivo. Fra di loro ci sono «la Libica», Antonella, Rosalba e Nina: figure tra loro diversissime, ma la cui attività e la cui responsabilità ugualmente dimostrano come, dietro a quei fatti di sangue, vada riconosciuto un sistema criminale complesso, più esteso e più inquietante di quanto non si sia creduto per oltre trent'anni.
16,00 15,20

L'uomo nero. Le verità di un arbitro scomodo

Libro: Libro in brossura
editore: Chiarelettere
anno edizione: 2024
pagine: 192
Il racconto dall'interno dell'arbitro che ha osato mettere in discussione un sistema rivelandone ombre, condizionamenti e opacità. La testimonianza di Claudio Gavillucci, dismesso dalla serie A nell'estate del 2018 e finito ad arbitrare nei campetti di provincia dopo essere stato tra i primi a sospendere una partita per cori razzisti, rivela una realtà finora sconosciuta e risponde alle tante domande che ogni tifoso o appassionato di calcio si pone. Questo libro è un viaggio nel mondo degli arbitri reso possibile anche grazie alla pubblicazione di documenti inediti e rivelatori. Esiste una sudditanza psicologica rispetto ai club più blasonati? Quanto incidono i media sulle valutazioni dei direttori di gara? Quanto guadagnano gli arbitri? Che contratti e che tutele hanno? Sono davvero indipendenti? Che cosa ha prodotto l'introduzione del Var? A partire dalla sua storia, qui ripercorsa dagli inizi alle luci di San Siro, Gavillucci risponde a questi e altri interrogativi conducendo il lettore nelle segrete stanze di una realtà che fa dell'assoluta riservatezza la sua bandiera. Come un fortino inespugnabile, impermeabile a ogni polemica, errore, scandalo. Forse è finalmente arrivato il momento della trasparenza.
14,00 13,30

Riavviare il sistema. Come abbiamo rotto Internet e perché tocca a noi riaggiustarla

Libro: Libro in brossura
editore: Chiarelettere
anno edizione: 2024
pagine: 272
La promessa originaria di Internet è stata tradita. Nata come uno spazio infinito di libertà creativa e partecipazione democratica, questa tecnologia rivoluzionaria si è trasformata in una grande arena in cui vince chi applica le logiche commerciali più spietate. Ogni azione che oggi compiamo online – come informarci, comunicare, fare amicizia o acquistare qualcosa – rende sempre più ricchi gli oligarchi della rete e finisce per impoverire noi, i suoi abitanti. In questo libro, Valerio Bassan ricostruisce i processi capitalistici che hanno reso Internet un «luogo inabitabile», accompagnandoci in un viaggio ricco di disillusioni e colpi di scena. Nel mettere a nudo le dinamiche e le insidie che si celano dietro i nostri schermi, Bassan indica una possibile via per scardinare questo meccanismo e ricostruire un'Internet più sostenibile e giusta, aiutandoci a capire come mettere in discussione – e ripensare – gli iniqui modelli di business che governano il web. Per farlo sarà necessario ripartire dalle basi, cambiando il modo in cui investiamo collettivamente tempo e attenzione, ma soprattutto maturando la consapevolezza che solo reclamando a gran voce i nostri diritti digitali saremo in grado di riscrivere il futuro della rete. Che Internet vogliamo lasciare a chi verrà dopo di noi?
16,00 15,20

Lettere contro la guerra

Libro: Libro in brossura
editore: Chiarelettere
anno edizione: 2024
pagine: 192
Questo libro è la prima tappa di un pellegrinaggio di pace. Un pellegrinaggio compiuto da un uomo che, nel corso della sua vita, è stato un cronista coinvolto in prima persona nella realtà che descriveva; un giornalista capace d'individuare per istinto i segni che un determinato avvenimento lascia sul territorio sconfinato della Storia; un narratore con una voce unica, spesso fuori dal coro, sempre autentica e piena di comprensione. Un uomo che, prima dell'11 settembre 2001, ha sempre avuto una profonda consapevolezza dell'abisso culturale, ideologico, sociale aperto (e spesso ignorato) tra l'Occidente in cui è nato e l'Oriente in cui ha vissuto per trent'anni. Un uomo che, dopo l'11 settembre 2001, ha capito di non poter più tacere di fronte alla barbarie, all'intolleranza, all'ipocrisia, al conformismo, all'indifferenza. Tiziano Terzani, con queste «lettere» da Kabul, Peshawar, Quetta, ma anche da Orsigna, Firenze, Delhi e dal suo «rifugio» sull'Himalaya, assolve un dovere verso il futuro di tutti noi, comincia il pellegrinaggio che tutti noi dovremmo compiere. Introduzione di Tommaso Montanari.
16,00 15,20

Il custode del silenzio

Libro: Libro in brossura
editore: Chiarelettere
anno edizione: 2023
pagine: 128
Non vedere è solo un altro modo di vedere. “Non è forse vero che per gustare qualcosa di profondo bisogna chiudere gli occhi? Come quando si ascolta un concerto, si fa l'amore, si prega.” La frase è di Wolfgang Fasser, fisioterapista non vedente che ha vissuto in un eremo nei boschi del Casentino, a Quorle, vicino a Camaldoli. "Chiudere gli occhi nei momenti più alti dell'ascolto, dell'amore, della preghiera, è far calare il sipario sull'esteriorità e ritrovare sé stessi, l'uomo interiore che è in noi." (Gianfranco Ravasi, Il Sole 24 Ore) Un libro testimonianza. Una vita in costante ricerca dell'essenziale, vissuta con passione, curiosità e libertà. La vita di Wolfgang Fasser si svolge in un equilibrio dinamico e sottile, teso a coniugare interiorità e impegno sociale, tempi di solitudine e spazi per la cura dell'altro. La sua è una testimonianza intensa, fonte di ispirazione per cercatori di ogni fede e di ogni età. Fisioterapista e musicoterapeuta, animatore per due decenni dell'Eremo di Quorle e cofondatore della Fraternità di Romena nel Casentino, musicista e iniziatore del gruppo Shalom Klezmer, volontario da oltre quarant'anni negli ospedali del Lesotho, in Africa: non vedente a causa di una malattia ereditaria, svizzero di origine e italiano di adozione, Wolfgang Fasser in questo libro condivide i luoghi, gli incontri, le tappe che hanno scandito, fino a oggi, la sua vita.   Filo conduttore è l'inquieta ricerca del senso profondo dell'esistenza, di quel “compito particolare” che, secondo Fasser, ogni persona è chiamata a riconoscere, scegliere e perseguire con tutte le proprie forze per “semplicemente vivere”. Tanti gli amici e i maestri che hanno accompagnato il suo cammino: da Krishnamurti a Martin Buber, da don Luigi Verdi allo psichiatra Stanislav Grof, dall'Abbé Pierre allo sciamano Ntate Tseare, dal piccolo fratello del Vangelo Arturo Paoli al vescovo sudafricano Desmond Tutu. Altrettanto numerosi i contesti dove ha attinto esperienze e conoscenze: dall'Esalen Institute di Big Sur in California alla North London Physiotherapy School, dal McKenzie Institute International in Nuova Zelanda al Centro di Saanen in Svizzera dove Krishnamurti impartiva i suoi insegnamenti.
15,00 14,25

I potenti al tempo di Giorgia

Libro: Libro in brossura
editore: Chiarelettere
anno edizione: 2023
pagine: 224
Segreti, tradimenti e passioni di chi comanda oggi in Italia. Per la prima volta nella storia della Repubblica, a comandare in Italia è una donna. Giorgia Meloni ha fondato un partito, ha vinto le elezioni ed è decisa a imporre una nuova classe dirigente, anche a costo di scontentare alleati, colleghi di partito e pezzi di apparato burocratico e dei servizi segreti. Ma cosa sta succedendo realmente all'interno dei Palazzi del potere? Luigi Bisignani e Paolo Madron, in un'incalzante conversazione, raccontano la lotta in corso per entrare nelle stanze dove si decidono le sorti del paese e per sedersi ai tavoli che contano davvero: senza fare sconti a nessuno svelano i retroscena, i complotti, i patti stretti più o meno alla luce del sole per accaparrarsi le poltrone migliori nei ministeri, nei consigli di amministrazione delle partecipate, nelle segreterie. Nel raccontare la traiettoria politica che ha condotto una giovane militante delle sezioni della destra romana fino alla presidenza del Consiglio, "I potenti al tempo di Giorgia" disegna una mappa imprescindibile per individuare, nome per nome - da Elly Schlein a Marina Berlusconi -, quali sono i sorprendenti vincitori e quali i furiosi sconfitti di questa guerra all'ultimo sangue nei primi anni dell'era Meloni.
16,00 15,20

Storia di una passione politica

Libro: Libro in brossura
editore: Chiarelettere
anno edizione: 2023
pagine: 144
“Fu impossibile non schierarsi” racconta Tina Anselmi a proposito della sua scelta nel settembre 1943, quando appena diciassettenne, nella marca trevigiana, aderì alla lotta partigiana. Da allora l'impegno politico non l'ha mai abbandonata. Dalla campagna per il diritto al voto femminile, a quelle sindacali nelle fabbriche, all'instancabile e appassionata militanza che la vedrà battersi per il referendum a favore della Repubblica. Il suo impegno continuò sempre in difesa della democrazia e delle donne. Entrò in Parlamento nel 1968. Nel 1976, prima donna ministro nella storia repubblicana, fu nominata al dicastero del Lavoro, e poi alla Sanità durante i tragici giorni del rapimento Moro. Infine presidente della Commissione d'inchiesta sulla loggia massonica P2 di Licio Gelli, non si tirò indietro di fronte a interferenze o minacce. Battaglia dopo battaglia, attraverso le sue parole, raccolte in anni di amicizia da Anna Vinci, emerge il ritratto di una donna che ha fronteggiato a schiena dritta l'oppressione, la disuguaglianza, il potere deviato e deviante. Immergersi nel suo racconto significa ripercorrere mezzo secolo di anni bui e luminosi della nostra Repubblica attraverso lo sguardo di un'illustre protagonista. Raccogliere dalla sua testimonianza schietta e coinvolgente l'invito a prenderci la nostra parte di responsabilità. Perché nessuna vittoria è irreversibile. Prefazione di Dacia Maraini.
16,00 15,20

Agente Cobra. La mia vita da cacciatore di criminali

Libro: Libro in brossura
editore: Chiarelettere
anno edizione: 2023
pagine: 208
Attilio Alessandri (aka Agente Cobra) è il poliziotto più decorato della squadra mobile romana. Per oltre quarant'anni è stato protagonista di operazioni memorabili: l'arresto del cassiere della mafia Pippo Calò e quello del narcotrafficante Massimiliano Avesani, detto “il Principe di Malaga”; le operazioni speciali per combattere lo strapotere della banda della Magliana; la cattura di Massimo Carminati, “il Cecato”, per decenni il criminale più temuto di Roma; i sequestri di persona; l'esperienza nell'antirapina; la caccia ai terroristi dei Nar (Nuclei armati rivoluzionari) e molto altro, che per la prima volta in questo libro ha deciso di raccontare in prima persona. Come e perché è nata la squadra speciale Cobra. Come si costruisce un'operazione di polizia che porta all'arresto di pericolosi criminali o latitanti. Come si sventa una rapina a mano armata. Le sue sono storie di un'esistenza condotta sempre al limite, all'interno di un corpo, quello della polizia di Stato, a cui ha dedicato tutta la vita, sacrificando gli affetti e rischiando in prima persona di essere ucciso. Un corpo che è luci e ombre, come lo stesso agente Cobra sottolinea. Perché “se il mondo è malato, lo è anche il Corpo di polizia”.
17,00 16,15

Hanno fermato il Capitano Ultimo. Il racconto dell'uomo che ha arrestato Totò Riina e ha fatto tremare i palazzi del potere fino a quando il potere si è vendicato

Libro: Libro in brossura
editore: Chiarelettere
anno edizione: 2023
pagine: 272
“Mi chiamo Ultimo perché sono cresciuto in un mondo dove tutti volevano essere primi. Ho un solo talento: organizzare la lotta e scegliere gli uomini. I miei sono stati il miglior gruppo investigativo.” La vera storia dell'uomo che ha catturato Totò Riina, combattuto la 'ndrangheta, la camorra e la corruzione per ritrovarsi alla fine messo all'angolo, isolato e attaccato dalle alte gerarchie e dalla politica. ma lui non ha mai mollato. Sergio De Caprio aggiunge nuovi tasselli al racconto in prima persona della sua vita da Capitano Ultimo. E, alla luce delle recenti sentenze sui principali casi di cui si è occupato, rilegge le vicende umane e giudiziarie che lo hanno travolto da quando, il 15 gennaio 1993, catturò Totò Riina, fu condannato a morte da Provenzano e Bagarella, e bersagliato da mille sospetti confluiti nel processo Trattativa Stato-mafia. Trent'anni dopo, ci riaccompagna nel vivo delle operazioni che lo hanno visto protagonista in incognito insieme ai suoi uomini. Vichingo, Arciere, Omar, Petalo, Pirata, Alchimista, i suoi cento investigatori invisibili che lo hanno affiancato nei lunghi appostamenti, le intercettazioni fiume, le notti insonni a indagare instancabilmente su mafia, 'ndrangheta, camorra, la corruzione a Milano, a Palermo, a Napoli, ma anche nei palazzi del potere, da Finmeccanica allo Ior, la banca vaticana, passando per la Lega. Fino a quando si è spinto troppo oltre ed è stato fermato. Denunciato per insubordinazione e diffamazione. Accusato di essere un cane sciolto, accerchiato, demansionato, poi isolato e per due volte ripagato con la revoca della scorta. Ultimo è l'investigatore così bravo e veloce da non essere controllabile. Il soldato idealista che non guarda in faccia il potere. L'irregolare che per le gerarchie militari e della politica va domato. L'eroe senza nome che va ricondotto all'obbedienza.
18,00 17,10

Caccia al nero. Confessioni di un insider della TV populista

Libro: Libro in brossura
editore: Chiarelettere
anno edizione: 2022
pagine: 128
Per la prima volta il racconto dall'interno di come funziona la manipolazione dell'informazione nella televisione italiana. Un viaggio esclusivo nel cuore del populismo mediatico che macina record di ascolti, tra notizie artificiosamente gonfiate, piazze ammaestrate a dovere, campagne anti immigrati e claque razziste. L'autore, che ha chiesto di restare anonimo, conduce per la prima volta il lettore in un sottobosco popolato da personaggi senza scrupoli, cronisti ormai disillusi o in eterno conflitto con la propria coscienza, a partire dalla sua esperienza personale e attraverso le testimonianze off the record di ex colleghi. Come si prepara un servizio contro il reddito di cittadinanza al Sud? Come si “allestiscono” le piazze per gonfiare l'audience? Come si alimenta la rabbia del pubblico durante l'emergenza Covid? Alla voce narrante di questo libro tocca scoprirlo fin da subito, suo malgrado e spesso dovendo metterci la faccia. Il racconto del mondo viene distorto in base al messaggio che si vuole trasmettere. La realtà – adeguatamente trasformata in uno spettacolo grottesco – è data in pasto a un pubblico spesso frustrato, assetato di odio e sempre più vorace di schiamazzi, litigi e luoghi comuni. Il diverso diventa automaticamente una minaccia e uno stereotipo: lo zingaro che ruba, il nero che non vuole lavorare o che toglie il lavoro agli italiani, ma anche l'italiano stesso – meglio se del Sud – che campa con il reddito di cittadinanza, sulle spalle dei cittadini onesti. Pagina dopo pagina, in un racconto a tratti anche esilarante, l'autore ci conduce nelle viscere di un meccanismo mediatico perfettamente rodato e funzionante, che nessuno ha mai raccontato dall'interno. Fino a oggi. Questo libro è il racconto e la testimonianza in presa diretta di un insider della tv populista che ha lavorato per un anno in una trasmissione di un'importante emittente privata italiana. La narrazione è costruita a partire dalla sua esperienza diretta in redazione ma non solo. Negli ultimi mesi, infatti, l'autore è diventato il riferimento di numerosi lavoratori e lavoratrici della tv populista che hanno deciso di rendere note le loro storie. Le pagine che leggerete sono dunque il risultato di un lavoro collettivo. Questo è il primo libro che racconta dall'interno la manipolazione dell'informazione trasformata in spettacolo. “Avrei voluto alzarmi e girare i tacchi, invece rimasi lì, per un anno intero, a lavorare in un programma populista di un'importante tv privata, guadagnando tre volte e mezza quel che piglia un metalmeccanico, ma con la faccia vergognosamente schiacciata in un grande mare di merda”.
14,00 13,30

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