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Bononia University Press: Disci. Storia antica

Tutte le nostre collane

Notus in arte sua. Lavoro e identità sociale nella documentazione epigrafica dei professionisti del lusso di Roma

Libro
anno edizione: 2021
pagine: 116
Il saggio approfondisce alcuni aspetti peculiari della documentazione epigrafica urbana relativa ai mestieri del lusso, che, soprattutto nell'ultimo ventennio, si è rivelata una fonte preziosa per ricostruire la fisionomia del mercato esclusivo di Roma tra la fine della Repubblica e l'Alto Impero. Tuttavia, a prescindere dal suo significato economico e prosopografico, l'epigrafia dei professionisti del lusso è innanzitutto un segno rivelatore della psicologia sociale di questa vastissima categoria di lavoratori urbani. Dalle iscrizioni, che ricordano principalmente artifices e negotiatores di estrazione libertina, ma anche alcuni individui liberi di nascita, accanto all'irrinunciabile orgoglio di classe emergono infatti evidenti tracce di un condizionamento mentale derivato dai contatti con l'ideologia aristocratica, ostile e diffidente, se non addirittura sprezzante, nei confronti delle occupazioni e di chi le praticava. L'epigrafia dei mestieri del lusso si conferma dunque un efficace strumento per indagare la forma mentis dei ceti subalterni benestanti dell'antica Roma e il loro modo di rapportarsi alla società. Laura Parisini ha conseguito il titolo di dottore di ricerca in Storia Culture Civiltà presso l'Università di Bologna. I suoi interessi di studio riguardano principalmente la storia sociale e la storia delle professioni nel mondo romano, con particolare attenzione alle tematiche del lavoro femminile e del lavoro infantile. Ha inoltre collaborato con il Dipartimento di Civiltà e Forme del Sapere dell'Università di Pisa e con il Museo Civico di Modena per attività di ricerca in ambito epigrafico.
20,00 19,00

Materiali numismatici di età romana imperiale nel Museo Nazionale di Ravenna. Da Augusto a Domiziano

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2019
pagine: 280
La fisionomia attuale del patrimonio numismatico del Museo Nazionale di Ravenna, istituito nel 1885, restituisce una testimonianza non solo del difficile e tortuoso percorso di formazione dell'istituzione museale, ma anche e soprattutto delle complesse vicissitudini connesse con il trasferimento al nuovo museo postunitario degli oggetti di antichità ed arte di proprietà municipale, già conservati presso la Biblioteca Comunale Classense. Il nucleo principale del medagliere, composto dalla collezione di monete e medaglie riunita nel corso del Settecento dai monaci camaldolesi di Classe, fu arricchito in progresso di tempo dall'acquisizione di lasciti testamentari e donazioni da parte di privati, da acquisti operati sul mercato antiquario e dalla presa in consegna di reperti monetali rinvenuti nel territorio cittadino o in aree limitrofe. Muovendo dall'intento di promuovere la conoscenza e la fruizione del medagliere del Museo Nazionale di Ravenna, il presente volume, finalizzato alla pubblicazione delle monete romane altoimperiali, si inserisce nell'ambito di un nuovo progetto di edizione dei materiali numismatici della collezione ravennate, inaugurato recentemente con lo studio dei pezzi di età repubblicana. Introdotta da un saggio sulle fasi di creazione e sviluppo del Museo, con particolare riguardo ai passaggi relativi alla costituzione e alla trasformazione della raccolta numismatica, la pubblicazione del nucleo qui preso in considerazione, ammontante a più di 600 esemplari compresi tra l'inizio del principato augusteo e la fine dell'epoca flavia, è corredata da un'appendice finale contenente un gruppo di riproduzioni moderne ispirate ad emissioni monetali della prima età imperiale.
40,00 38,00

I prefetti d'Egitto da Augusto a Commodo

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2016
pagine: 160
25,00 23,75

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