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All Around: Storie di mare

Tutte le nostre collane

Silurate! 24 luglio 1943. L'affondamento del postale Santa Lucia

Libro: Libro in brossura
editore: All Around
anno edizione: 2021
pagine: 128
La nave postale Santa Lucia, partita da Ponza alle 8 del mattino del 24 luglio 1943, viene intercettata verso le 10 al largo di Ventotene da una squadriglia di otto aerei del 47° stormo di aerosiluranti inglesi partiti dalla base tunisina di Protville: 65 furono i morti, solo 5 i superstiti, uno dei quali, il comandante Simeone, morì pochi giorni dopo. L'inchiesta della Capitaneria di Porto di Gaeta si perse nel caos successivo al 25 luglio (caduta del fascismo) e all'8 settembre (armistizio). Il silenzio e la mancanza dei corpi delle vittime creano un mistero che produce leggende. Perché fu attaccato proprio il "Santa Lucia"? Forse trasportava un passeggero illustre o Benito Mussolini? O qualche confinato politico importante? Oggi, finalmente, con questo libro, possiamo svelare la verità. Introduzione di Giovanni Pettorino.
14,00 13,30

Incanto nel blu. Le Aree marine protette dove la natura trionfa

Libro: Libro in brossura
editore: All Around
anno edizione: 2021
pagine: 176
L'Italia vive sul mare e del mare, senza il suo prezioso apporto nella nostra storia, cultura ed economia non saremmo ciò che siamo. Questo patrimonio fondamentale per la nostra identità va tutelato, dalle aggressioni dell'uomo, soprattutto, e della natura stessa. Perciò sono nate le Aree marine protette, per il recupero e la protezione della biodiversità. E offrono rifugi per le specie in via di estinzione e quelle minacciate; proteggono gli habitat dai danni provocati da pratiche di pesca distruttive e altre attività umane; forniscono aree in cui i pesci possono riprodursi e crescere fino alla loro dimensione adulta.
16,00 15,20

Il giorno del diavolo. Il naufragio della London Valour

Libro: Libro in brossura
editore: All Around
anno edizione: 2021
pagine: 112
Una mite giornata di aprile di cinquanta anni fa. Improvvisamente un forte vento di burrasca si abbattè sul porto di Genova, è quello che i marinai inglesi chiamano Genoa Cyclone. Alcune navi in rada riuscirono a togliere gli ormeggi. Così non fu per la London Valour, nave cargo battente bandiera britannica. Il libeccio soffiò cento chilometri l'ora, il mare a forza 8, per la London Valour, con i motori in avaria, non ci fu speranza. Un manipolo di soccorritori affrontò il mare in burrasca a ridosso della diga foranea Galliera e riuscì a salvare parte dell'equipaggio. Trentotto sopravvissuti sulle cinquantotto persone che erano a bordo. Fu la sfida a Nettuno e a Eolo di marinai del porto, uomini della Capitaneria che sfidarono le onde gigantesche così come un piccolo elicottero dei vigili del fuoco pescò letteralmente alcuni naufraghi. Prefazione di Marco Bucci.
14,00 13,30

Affondate le navi. 9 settembre 1943. La scelta del comandante Roni salva il porto di Savona

Libro: Libro in brossura
editore: All Around
anno edizione: 2020
pagine: 144
All'alba del 9 settembre 1943, il tenente colonnello di porto Enrico Roni, comandante della Capitaneria a Savona, sta già lavorando da ore perché, come indicato dall’armistizio corto firmato a Cassibile, in ogni modo si impedisca alle navi italiane di cadere nelle mani dell'esercito tedesco. Roni non ha avuto ordini dal Comando Marina, sa solo quanto ha ascoltato dalla radio inglese. Riesce, alle prime luci del giorno, a far partire le navi in grado di navigare, dando l'ordine di autoaffondare le altre, distruggendo nello stesso tempo impianti, documenti e archivi: la Marina Germanica non potrà usare il porto ligure, di fatto inutilizzabile, e quindi anche difeso dalla distruzione. Roni sta rischiando la vita o la deportazione, ma riesce a salvarsi: fino al termine della guerra farà l'insegnante all'istituto Nautico, ma già il 26 aprile 1945 il Cln savonese gli chiede di riprendere il suo posto. Enrico Roni, che diventerà poi ammiraglio, torna in servizio, affiancando l'impegno nel corpo delle Capitanerie alla sua grande passione per la storia, in particolare del Risorgimento.
14,00 13,30

Navi mute. Il mistero sulla morte del comandante Natale De Grazia

Libro: Libro in brossura
editore: All Around
anno edizione: 2020
pagine: 224
Nella notte tra il 12 e il 13 dicembre 1995 il comandante della Guardia Costiera Natale De Grazia muore in circostanze che a distanza di quasi 25 anni non sono state ancora chiarite. Stava andando a La Spezia per acquisire maggiori elementi in merito all'affondamento delle “navi a perdere”, quelle imbarcazioni colate a picco deliberatamente dalla criminalità organizzata con il loro carico di rifiuti tossici. Sull'autostrada Salerno-Reggio Calabria, all'altezza di Nocera, dopo aver sostato in un ristorante, il capitano muore.“ Morte improvvisa dell'adulto”, diranno i medici legali che firmano il referto.
16,00 15,20

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