Il testo presenta il complesso rapporto tra genetica, basi neurobiologiche e fattori ambientali nei soggetti con DSA. All'interno della cornice del neuro-sviluppo, quindi partendo da solidi dati di ricerca clinica evidence based, e attraverso la testimonianza diretta di persone con DSA, si affrontano i disturbi specifici dell'apprendimento rispetto alla scuola, l'università e il mondo del lavoro, che strutturano ancora i percorsi educativi e formativi sul deficit piuttosto che sulle potenzialità dei ragazzi. È ormai chiaro infatti che i DSA hanno una componente genetica molto importante che però è fortemente condizionata dall'ambiente nel quale lo studente si trova a interagire. Occorre, pertanto, che il contesto sia "inclusivo" e non diventi un ostacolo per la crescita formativa e motivazionale. La scuola e l'università, in primis, devono impedire la stigmatizzazione dei soggetti con DSA, favorendone l'autonomia e accrescendone l'autostima, offrendo le strategie migliori per potenziare il loro apprendimento, perché raggiungano competenze e abilità adeguate per entrare a pieno titolo nel mondo del lavoro e nella società.