Pur entro i limiti del suo eccletismo, Hutcheson compì opera di pioniere nell'ambito dell'estetica e dell'etica, distinguendo meglio di ogni altro tra atteggiamento cognitivo e atteggiamento valutativo. Di qui l'interesse nei decenni recenti da parte dei sostenitori del non cognitivismo etico. L'intera filosofia di Hume e non poco dell'etica di Kant, si chiariscono, del resto, nel contrasto con il suo pensiero.