Il progetto "Giovani Industriosi" di Confindustria Trento costituisce un modello di sperimentazione in tema di giovani e lavoro. A un anno dall'avvio dell'iniziativa si è voluto tracciare un primo bilancio. I risultati sono andati ben oltre gli obiettivi iniziali per le numerose adesioni al progetto di giovani e per l'esito della sperimentazione di nuove forme contrattuali e delle misure innovative ad esse affiancate. Si è voluto affrontare un insieme di tre temi che non basta certo enunciare per compiere un passo avanti concreto. Per questo si è promossa una sorta di "sperimentazione sociale" che comprendeva: l'ingresso in azienda di un gruppo di giovani diplomati e laureati secondo una modalità contrattuale più strutturata e meno precaria, utilizzando il nuovo contratto di apprendistato professionalizzante, potenziato con alcune innovative misure di welfare, tra cui uno specifico modulo di flexsecurity; uno Sportello per la neo-imprenditorialità , che potesse aiutare i giovani a districarsi nel labirinto dei soggetti e delle opportunità legati alle start-up, che stentano a trasformarsi spesso in realtà concreta; ma anche la promozione di esperienze di lavoro estivo per gli studenti, modalità questa molto diffusa in passato ed oggi nuovamente di attualità , se si vuole sperimentare sé stessi all'interno dell'azienda, anche per brevi periodi, e contemporaneamente guadagnarsi qualche risorsa economica (che certo non guasta con la crisi in corso).