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Pacini Editore: Le ragioni di Clio

Tutte le nostre collane

Sfollati, profughi, evacuati. L'Italia nella Seconda Guerra Mondiale

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2022
pagine: 263
Questo libro vuole ricostruire la fuga dei civili dalla morte che cadeva dal cielo e dalla forza distruttiva della guerra durante il secondo conflitto mondiale. Sfollati per colpa dei bombardamenti, evacuati dai tedeschi, profughi sospinti a nord dallo spostarsi del fronte lungo la penisola, quasi tutti gli italiani hanno vissuto l'esperienza di dover abbandonare la propria casa, le proprie cose e lo spazio noto. L'ipotesi di una ricostruzione del fenomeno dello sfollamento in tutte le sue "parti" si scontra con l'estrema complessità di meccanismi determinata soprattutto dalle particolarità geografiche, economiche e sociali dei territori dai quali si sfolla e verso cui si sfolla, dalle diverse capacità di intervento delle istituzioni locali e dal differente svolgersi temporale e spaziale della guerra: l'ampia documentazione conservata negli archivi statali permette di ricomporre le teorie e le decisioni dei poteri centrali e anche di osservare i movimenti degli italiani dal punto di vista di questi poteri.
21,00 19,95

Un libro per ogni compagno. Il PCI «editore collettivo» (1944-1956)

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2021
pagine: 307
Parte integrante della tradizione del movimento operaio e socialista, la cultura scritta caratterizzò le modalità e le forme della comunicazione anche del Partito comunista italiano: i libri furono «armi e strumenti» fondamentali del lavoro politico. Negli anni Quaranta e Cinquanta, tra la fine della seconda guerra mondiale e gli esordi dell'Italia repubblicana, il partito come «editore collettivo» ambì al controllo di tutta la catena del libro, dalla produzione alla distribuzione fino alle pratiche della lettura. Si trattava di veicolare una solida identità collettiva e una nuova cultura socialista, organizzando un circuito alternativo a quello "borghese". Nel dare vita a un diverso modo di fare editoria, le iniziative del Pci si presentano come un osservatorio efficace per cogliere il ricco dibattito interno relativo ai nodi della organizzazione culturale e degli strumenti ad essa preposti, nei loro intrecci profondi con l'evoluzione della politica nazionale e internazionale. Il libro si basa su una ricerca originale condotta su diversi complessi archivistici e fonti a stampa, e ricostruisce per la prima volta i cataloghi delle case editrici del Pci fino all'avvio degli Editori Riuniti nel 1956.
20,00 19,00

D'Annunzio e il mito di Fiume. Riti, simboli, narrazioni

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2021
pagine: 328
Il 12 settembre 1919 una spedizione di volontari italiani guidata da Gabriele d’Annunzio occupò la città adriatica di Fiume, contesa tra Italia e Jugoslavia. L’impresa fiumana fu una delle molte crisi di confine che attraversarono l’Europa dopo la Grande guerra e rappresentò uno snodo significativo per la politica italiana. Durante quell’esperienza fu elaborato un linguaggio patriottico fondato su nuove liturgie collettive e sull’idea di una “rivoluzione nazionale” contro le istituzioni parlamentari. In pochi mesi nacque una mitologia che fu assorbita dal fascismo e le cui origini sollevano interrogativi a distanza di un secolo. Perché oggi Fiume dannunziana è ricordata come la culla della politica totalitaria ma anche come una “città di vita” in cui tutto era permesso? Quale ruolo vi avevano i culti della guerra, del passato, della natura e della giovinezza? Come nacquero riti come il discorso del duce e il saluto romano? Partendo da un’innovativa indagine su fonti e retroscena, il libro di Federico Carlo Simonelli ricostruisce i simboli e le rappresentazioni che permisero a d’Annunzio di trasformare una città dalle molte anime in un mito che ha influenzato a lungo il modo di intendere la politica e la storia dell’Alto Adriatico.
21,00 19,95

«Settù voi vienire ora è il tempo». L'emigrazione toscana in Brasile (1875-1914)

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2021
pagine: 352
La ricerca rappresenta un contributo alla comprensione del fenomeno migratorio toscano negli stati meridionali del Brasile nel periodo della «grande emigrazione» italiana, ed individua il ruolo che esso svolse soprattutto nei principali centri urbani coinvolti, a fine Ottocento, da un processo massiccio di espansione demografica e di modernizzazione. Le dinamiche migratorie riguardarono in gran parte l'area appenninica e sub appenninica nord-occidentale della Toscana, territorio caratterizzato da un'antica tradizione di mobilità stagionale, poiché rimasto escluso dal sistema di mezzadria o comunque contraddistinto da un'eccessiva frammentazione della proprietà terriera. Sebbene nelle statistiche generali per il periodo di riferimento la regione risulti solamente al sesto posto tra quelle italiane che contribuirono ad alimentare flussi verso il Paese sudamericano, il ruolo di questi immigrati nei contesti prettamente urbani non fu certo marginale. Una analisi di questo tipo ha cercato, attraverso l'utilizzo di numerose fonti reperite sulle due sponde dell'oceano, di evidenziare la soggettività culturale e sociale di una comunità relativamente omogenea, che si distinse in determinati settori commerciali e artigianali con un'incisività ben maggiore, rispetto al peso numerico totale espresso.
22,00 20,90

1849: Europa e Italia tra rivoluzione e assolutismo

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2021
pagine: 264
Nella produzione storiografica sul biennio rivoluzionario 1848-49, l'attenzione è stata per lo più rivolta alle fasi iniziali e centrali degli eventi, lasciando, non certo in ombra, ma spesso senza un analogo risalto, la parte finale del processo, che coincide con l'anno 1849. Obiettivo del presente volume è quello di dedicargli uno spazio particolare, non per isolarlo né tanto meno contrapporlo al 1848, quanto per riflettere maggiormente sulle sue specificità, sui motivi di persistenza e di rottura rispetto ai mesi che lo precedono, nella diversità delle esperienze e nelle decisive eredità lasciate al decennio successivo. Studiosi italiani e stranieri ricostruiscono alcuni fra i più significativi casi: la Francia dalla rivoluzione al bonapartismo; il ruolo dell'Ungheria; il problema del reperimento delle risorse finanziarie per i governi provvisori; la mobilitazione femminile; le peculiari realtà della Toscana e di Livorno; la memoria del Quarantanove nella letteratura.
18,00 17,10

I fratelli e i profani. La massoneria nello spazio pubblico

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2020
pagine: 376
La massoneria è stata fondata nel 1717 a Londra: nel 2017 ha dunque festeggiato i suoi primi trecento anni di vita. Fin dalle origini questa singolare forma associativa di tipo iniziatico si è diffusa in tutto il mondo, dove i massoni attivi sono oggi stimati intorno ai sei milioni. Lungi dall'agire come una vera società segreta, la massoneria ha svolto un ruolo importante nella sfera pubblica. I “fratelli” si sono mescolati ai “profani” nelle contese politiche, nelle dispute religiose, in quasi ogni ambito della presenza umana nella società civile. Questo libro getta luce su alcuni di questi aspetti, spaziando dal contesto italiano a quello europeo e internazionale. Ne esce un mosaico di conoscenze che offre sguardi inediti sul fenomeno massonico dal Settecento ai giorni nostri.
19,00 18,05

Una guerra di nervi. Soldati e medici nel manicomio di Racconigi (1909-1919)

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2020
pagine: 288
Sguardi sbarrati, allucinazioni, tremori, confusione mentale, depressione. Sono alcuni dei sintomi che i soldati investiti dalla potenza traumatica della Grande guerra manifestarono al momento del loro ingresso nel manicomio di Racconigi. Chi decideva e come venivano organizzati i ricoveri? Come reagì la psichiatria italiana di fronte ai traumi bellici? Quali furono le diagnosi utilizzate per descrivere il fenomeno? Quale fu il ruolo delle famiglie degli internati? Attraverso lo spoglio sistematico di vari fondi archivistici e l'esame di tutte le cartelle cliniche dei soldati, il volume intende rispondere a questi interrogativi, interpretando in sede locale dinamiche più generali riguardanti il rapporto tra esercito, disagio mentale e guerra.
18,00 17,10

Un'altra patria. L'obiezione di coscienza nell'Italia repubblicana

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2020
pagine: 304
La legge n. 772 del 15 dicembre 1972 riconosce per la prima volta l'obiezione di coscienza al servizio militare. È l'esito di una lotta durata oltre 25 anni che ha coinvolto movimenti, intellettuali, uomini politici, sacerdoti, cristiani di diverse confessioni, libertari, anarchici, e soprattutto quei 706 giovani, alla cui richiesta di poter servire la patria senza armi, lo Stato ha opposto un duro rifiuto e pene detentive. Il libro scava in questa storia e ne ripercorre caratteristiche e sviluppi nei primi decenni dell'Italia repubblicana. Non si tratta solo di un percorso lungo i tracciati individuali di un idealismo pagato sulla propria pelle. Le lotte di quei giovani intersecano le ripercussioni del secondo conflitto mondiale, la guerra fredda, la minaccia atomica, il rinnovamento del cattolicesimo, la contestazione giovanile. Alcuni casi eclatanti proiettano l'obiezione di coscienza al centro della discussione pubblica e al tempo stesso rendono tale scelta oggetto di silenzi, reticenze, repressioni. Essa si rivela dunque un punto di osservazione importante per guardare da un'angolazione originale le trasformazioni politiche, sociali e culturali che investono l'Italia in una fase cruciale della sua evoluzione.
20,00 19,00

Partigiani d'oltremare. Dal Corno d'Africa alla Resistenza italiana

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2020
pagine: 192
Napoli, 1940. L’ingresso dell’Italia nel secondo conflitto mondiale sorprende un gruppo di somali, eritrei ed etiopi chiamati ad esibirsi come figuranti alla Mostra delle Terre d’Oltremare, la più grande esposizione coloniale mai organizzata nel Paese. Bloccati e costretti a subire le restrizioni provocate dalle leggi razziali, i “sudditi coloniali” vengono successivamente spostati nelle Marche dove, dopo l’armistizio dell’8 settembre 1943 e lo sfaldamento dello Stato, alcuni decidono di raggiungere i gruppi di antifascisti, militari sbandati, prigionieri di guerra e internati civili che si stanno organizzando nell’area del Monte San Vicino. Attraverso testimonianze, documenti e fotografie, l’autore ricostruisce il percorso di questi Partigiani d’Oltremare, raccontandone il vissuto, le possibili motivazioni alla base della loro scelta di unirsi alla Resistenza e la loro esperienza nella “Banda Mario”, un gruppo partigiano composto da donne e uomini di almeno otto nazionalità diverse e tre religioni: un crogiuolo mistilingue che trova nella lotta al fascismo e al nazismo una solida ragione unificante.
15,00 14,25

Costruire l'Italia. Il dibattito sulla forma politica nell'Ottocento preunitario

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2019
pagine: 288
18,00 17,10

22,00 20,90

La passione per la Repubblica. Studi dedicati a Marina Tesoro

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2019
pagine: 400
Omaggio alla carriera scientifica di Marina Tesoro, il volume offre un caleidoscopio di sguardi incentrati sul tema della Repubblica e del sentire repubblicano. Declinati tra storia moderna e stringente attualità, ispirati a una storiografia intesa come generoso magistero e passione civile, i saggi di amici, allievi e colleghi ripercorrono progetti, pratiche, piccole e grandi storie italiane di oltre due secoli. Tra rivoluzioni, costruzione della nazione, guerre e dopoguerra, trovano spazio esperienze diverse di cammino verso la democrazia e la libertà e le tante sfide cui sono chiamate oggi le istituzioni in tema di tutela del mondo in cui viviamo, di racconto e di memoria del nostro passato.
24,00 22,80

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