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Mimesis: Piani di volo

Tutte le nostre collane

L'ingranaggio siamo noi. Lavoro e banalizzazione dell'ingiustizia sociale

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2021
pagine: 184
All’epoca della sua prima pubblicazione in Francia nel 1998, L’ingranaggio siamo noi era per certi versi un saggio visionario. Oggi, in una nuova traduzione e con una post-fazione inedita in cui l’autore fa un importante bilancio del tempo trascorso, è un testo decisamente attuale. Christophe Dejours traccia infatti un quadro lucido e minuzioso delle sconvolgenti trasformazioni occorse nel mondo del lavoro in epoca neoliberista. I suoi studi sul campo rilevano a tutti i livelli – dirigenti, quadri, dipendenti – un aggravamento sconcertante della sofferenza psicofisica. Ma, al contempo, mostrano che questo nuovo sistema manageriale, per quanto incredibilmente nocivo, prospera e si mantiene solo grazie all’attiva complicità delle sue stesse vittime: lavoratori e lavoratrici. Con le armi della clinica e della psicopatologia Dejours decifra questa servitù volontaria, identificandone la chiave: il meccanismo difensivo della banalizzazione del male e dell’ingiustizia sociale. Ma indica anche strategie per resistere, per pensare e praticare – individualmente e collettivamente – un lavoro davvero libero e umano.
16,00 15,20

La commedia umana del lavoro. Dal taylorismo al management neoliberale

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2021
pagine: 166
Per l’ideologia oggi in voga la disumanità del lavoro taylorista e fordista ha semplicemente smesso di esistere. Non c’è posto per lavoratori alienati e sfruttati, per un lavoro devastante, senza senso né anima, nella grande narrazione del neoliberismo. Qui dominano soltanto il benessere psicofisico, la partecipazione emotiva ed etica, l’espressione e la conquista di sé, insomma l’autonomia e la felicità di chi produce e consuma. Il libro di Danièle Linhart smaschera questa maniera apparentemente più umana di far lavorare i propri dipendenti. Perché si tratta di un dispositivo manageriale che, con mezzi e retoriche diversi, persegue ostinatamente gli stessi obiettivi del taylorismo e del fordismo: la sottomissione e l’assoggettamento. Attraverso la riduzione dei lavoratori non più a pezzi di un ingranaggio, ma a individui soli e vulnerabili, troppo e nient’altro che umani, incitati alla competizione, all’autosfruttamento e alla servitù volontaria. Una continuità d’intenti e ossessioni che le classiche letture del postfordismo spesso mancano di cogliere.
14,00 13,30

La dotazione. L'azione sociale oltre la giustizia

Libro
editore: Mimesis
anno edizione: 2018
pagine: 98
Come inquadrare quelle azioni sociali in cui le persone danno di più di quanto la situazione richiederebbe senza per questo essere dono classico? Queste azioni, che chiamiamo di dotazione, costituiscono un registro inesplorato dalla sociologia contemporanea, pur essendo frequenti nella letteratura e nella pratica. La nuova teoria dei registri d’azione apre questo spazio di ricerca opposto alla dominazione. La dominazione qui viene riletta in azione come trasgressione dei vincoli di giustizia che fanno da comune denominatore alle più note teorie contemporanee della giustizia sociale. Dopo la teoria dei regimi d’azione di Boltanski e Thévenot, la teoria dei registri d’azione apre la possibilità di un rilancio della critica sociale su nuove basi e guarda alla costruzione di una società post-crisi della dotazione. Ovvero una società delle capacitazioni estese, che tenga insieme la creazione di valore condiviso e una forma non individualizzata di realizzazione di sé.
10,00 9,50

Violenza e democrazia. Psicologia della coercizione: torture, abusi, ingiustizie

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2016
pagine: 197
Democrazia è parola mimetica, spesso asservita alla retorica dei potenti. Tra i fenomeni disturbanti nascosti dal mantello mimetico della democrazia c'è la coercizione, agita con la minaccia, la punizione e l'uso della forza fisica. Anche in uno Stato di diritto, l'apparato di coercizione che può essere dispiegato contro i cittadini è imponente. Nell'esercizio di un simile potere, le autorità devono autodisciplinarsi per non oltrepassare il limite della legittimità, pena il rischio di trasformare la coercizione in violenza. Il libro analizza questo crinale scosceso portando il lettore in una stanza di tortura, mettendolo di fronte agli abusi delle forze di polizia, invitandolo nei reparti psichiatrici che praticano la contenzione meccanica, e infine chiamandolo a misurarsi con i costi umani generati dal neoliberismo. Un percorso assistito dalla convinzione che i contributi offerti dalla psicologia sociale aiutano a comprendere e gestire i conflitti tra libertà e coercizione in democrazia.
18,00 17,10

L'inconscio estetico

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2016
pagine: 90
Ciò che rende possibile e pensabile la teoria freudiana è, secondo Rancière, una riconfigurazione dell'ordine simbolico che si verifica nel contesto dell'idealismo tedesco, quando, specialmente con Hegel, il sensibile si fa manifestazione (sintomo) dell'Idea e il pensiero si inscrive nell'empiria. A ben vedere, l'inconscio estetico è anche ciò che sta a monte dell'intera riflessione politologica di Rancière: la "rivoluzione estetica" produce uno spazio materiale e simbolico i cui caratteri sono quella confusione e indistinzione alla cui rimozione la filosofia politica, sin dalla sua fondazione platonica, si era dedicata.
10,00 9,50

L'anima e il campo. La produzione del sentire

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2016
pagine: 174
Anima è un'antica parola per indicare ciò che nella cultura occidentale sta alle spalle del soggetto, un'entità che sente, titolare di aisthesis e matrice dell'estetico. Oggi però, dopo il soggetto moderno, il sentire dell'aisthesis non è solo una premessa o la prima tappa della soggettivazione ma piuttosto ciò che ne rimane: un resto o un movimento di fuga. Come pensare l'anima oggi? Oltre l'Estetica come filosofia dell'arte, si tratta di descrivere i caratteri del campo estetico, l'esterno che affetta l'anima: uno spazio sociale dove operano specifici meccanismi di produzione che ci fanno sentire. L'anima: un effetto o una perturbazione del campo.
18,00 17,10

C'è ben altro. Criticare il capitalismo oggi

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2014
pagine: 173
Un mosaico di saggi scritti da un gruppo di giovani filosofi conferma un sospetto: nella spiegazione come nella critica ufficiale della crisi che oggi infuria, qualcosa di cruciale non torna. C'è ben altro. Una costellazione di problemi teorici, sociali e politici di norma trascurati o rimossi, almeno nel dibattito italiano. Affrontarli significa correggere di qualche grado lo sguardo sul capitalismo reale. Per cogliere le sue contraddizioni, le assurde sofferenze che infligge e una nostra opaca connivenza nei suoi confronti. Nella speranza di schiudere prospettive di emancipazione alla portata del maggior numero possibile di individui. Contributi di: Mirko Alagna, Dario Consoli, Simona De Simoni, Camilla Emmenegger, Francesco Gallino, Davide Gallo Lassere, Daniele Gorgone, Arianna Lovera, Léonard Mazzone, Alessandro Monchietto, Elisa Siotto, Edoardo Toniolatti.
18,00 17,10

Shoah, modernità e male politico

Libro
editore: Mimesis
anno edizione: 2014
pagine: 352
28,00 26,60

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