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Meltemi: Antropologia oggi

Tutte le nostre collane

La situazione coloniale e altri saggi

Libro: Libro in brossura
editore: Meltemi
anno edizione: 2022
pagine: 156
Pubblicato nel 1951, "La situation coloniale: Approche théorique" è il saggio forse più commentato dell'intera produzione scientifica di Georges Balandier, espressione di un atteggiamento critico verso il colonialismo, che segna gli ultimi decenni dell'Impero e che avvicina l'autore ad altri intellettuali dell'epoca – fra cui artisti, letterati, poeti originari delle colonie – e tra i francesi metropolitani Jean-Paul Sartre e Michel Leiris. Qui il saggio viene presentato in traduzione italiana assieme ad altri due lavori degli anni Cinquanta e a un contributo più recente, del 2002, in cui Balandier riprende la discussione sulle eredità storiche della colonizzazione. Le sue considerazioni pioneristiche costituiscono un punto di riferimento per sviluppare la comprensione di una fase della storia globale delle cui conseguenze siamo tutti partecipi.
16,00 15,20

Pensare un'antropologia del welfare. Etnografie dello stato sociale in Italia

Libro: Libro in brossura
editore: Meltemi
anno edizione: 2022
pagine: 290
Il volume indaga da una prospettiva antropologica il welfare in Italia, con due obiettivi: da un lato, proporre una ricognizione qualitativa delle declinazioni dello stato sociale contemporaneo, mostrandone ambiguità e contraddizioni; dall’altro, mettere in luce il contributo che l’etnografia può fornire all’analisi delle pratiche, delle politiche e delle rappresentazioni del welfare. Entrambi si fondano sul presupposto che il welfare sia un contesto di ricerca privilegiato per l’antropologia.
22,00 20,90

Oltraggi della memoria. Generazioni, nostalgie e violenza politica nella sinistra in Turchia

Libro: Libro in brossura
editore: Meltemi
anno edizione: 2020
pagine: 304
Prima della recente svolta autoritaria, è stato il golpe militare del 1980 a costituire lo spartiacque che ha mutato il volto della Turchia contemporanea, introducendo una società dei consumi, depoliticizzando le nuove generazioni e smantellando le organizzazioni studentesche e rivoluzionarie attraverso incarcerazioni e torture. Sulla base di una etnografi a condotta a Istanbul, il volume esplora la trasmissione intergenerazionale della memoria di violenza politica tra gli ex militanti degli anni Settanta, le loro famiglie e i giovani attivisti della Sinistra turca. Questo percorso diviene l'occasione per ricostruire i mutamenti che hanno portato la Turchia a riscoprire i suoi passati dolorosi, indagando la costruzione della marginalità pubblica, la circolarità tra forme pubbliche e private del ricordare, i processi sociali che impediscono di “sentire” il dolore degli “altri” e le fratture generazionali attorno all'esperienza del politico, condensate nelle proteste di Gezi Park del 2013. Il volume mostra come, anche in un contesto repressivo, le dinamiche della memoria non possano circoscriversi al ricordare o al dimenticare, ma chiamino in causa una pluralità di filtri morali e politici.
20,00 19,00

Camerun digitale. Produzione video e disuguaglianza sociale a Douala

Libro: Libro in brossura
editore: Meltemi
anno edizione: 2020
pagine: 200
L’Africa sta attraversando una vera e propria rivoluzione digitale. I giovani, tenuti ai margini in società fortemente gerontocratiche, sono i protagonisti indiscussi di questa trasformazione. Come la diffusione di nuove tecnologie interseca forme radicate di diseguaglianza ed esclusione? Questo libro affronta la questione dalla prospettiva dei giovani di Douala, la capitale economica della Repubblica del Camerun, attraverso l’analisi della loro produzione di video di fiction. Immergendosi nel mondo sociale dei cineasti, il volume ricostruisce le caratteristiche di una pratica mediatica ambigua, allo stesso tempo fonte di riscatto e segno di marginalità, che accende i riflettori sulla condizione di esclusione dei giovani camerunesi, riuscendo a tratti ad alleviarla.
16,00 15,20

Il Paese delle badanti

Libro: Libro in brossura
editore: Meltemi
anno edizione: 2019
pagine: 245
Quanti di noi affidano i propri anziani alle cure di un’assistente familiare? Questa ricerca etnografica, scritta con lo stile narrativo e intimo di un diario di viaggio, parte dall’osservazione quotidiana della relazione di cura tra una “badante venuta dall’Est” e i suoi “nonni italiani”, per poi seguirne il ritorno nel paese d’origine, la Moldavia, piccola repubblica ex sovietica ai confini dell’Unione Europea. Qui, come in Romania o in Ucraina, il mercato del lavoro e gli stessi rapporti familiari negli ultimi vent’anni sono stati ristrutturati insieme alle case di chi lavora all’estero. La catena globale della cura coinvolge mariti, figli, parenti, vicini di casa e amici in complesse dinamiche relazionali che mettono in discussione gli equilibri dei contesti rurali in cui vivono le famiglie delle donne che lavorano in Italia. Esplorare tali mutamenti ci permette di comprendere la rilevanza di un processo che ha cambiato non solo la vita di tante famiglie italiane, ma anche le società dell’Europa orientale post-socialista. Il volume viene proposto, a dieci anni dalla prima edizione, arricchito di una nuova postfazione dedicata ai “figli delle badanti” e al ruolo che i migranti moldavi giocano nel contesto del confronto geopolitico tra Europa e Russia.
18,00 17,10

Donne, emancipazione e marginalità. Antropologia della schiavitù e della dipendenza in Ghana

Libro: Libro in brossura
editore: Meltemi
anno edizione: 2019
pagine: 348
Il volume, risultato di un lungo periodo di ricerche d’archivio e sul campo condotte in Ghana, raccoglie voci e storie femminili lungo un periodo che va dall’ultimo quarto dell’Ottocento ai giorni nostri. Intersecando la dimensione politico-economica con quella storico-sociale e ancora con quella di genere, il libro parte dall’analisi di un fenomeno di migrazione interna, che coinvolge soprattutto le giovani donne, e ritorna agli anni dell’abolizione della schiavitù, per soffermarsi sui primi decenni del Novecento coloniale. L’obiettivo è comprendere alcune delle ragioni della continuità tra la marginalità contemporanea e le forme di sfruttamento passate, di volta in volta evidenziando il persistere di pratiche e strutture di dipendenza e asservimento, in una continua tensione tra forme di agentività personale e di assoggettamento.
24,00 22,80

La Chiesa nomade. Per unʼantropologia storica dellʼevangelizzazione cattolica dei rom e sinti in Italia

Libro: Libro in brossura
editore: Meltemi
anno edizione: 2019
pagine: 178
“Cari zingari, cari nomadi, cari gitani, venuti da ogni parte d’Europa, a voi il nostro saluto.” Con queste parole il 26 settembre 1965 papa Paolo VI inizia il suo discorso in un grande raduno che viene considerato oggi il punto di partenza per nuove strategie pastorali verso rom e sinti. Il libro analizza il modo in cui la Chiesa cattolica contribuisce alla metamorfosi dei “nomadi” nell’Italia (e in parte nell’Europa) della seconda metà del Novecento attraverso quelle nuove strategie pastorali. Si tratta di strategie che portarono decine di preti, suore e laici a vivere con i “nomadi” in nome della condivisione in Cristo, che svilupparono un’editoria cattolica rivolta ai “nomadi” o riguardante i “nomadi”, che favorirono la traduzione in romanes di testi ezvangelici e liturgici e che portarono agli onori degli altari, per la prima volta nella storia, un “nomade”. Ma le strategie pastorali non appaiono sempre omogenee e concordi all’interno della Chiesa, né nei rapporti con i “nomadi”, né nei rapporti con le autorità diocesane e parrocchiali. Partendo dalle esperienze etnografiche dell’autore, il volume analizza tali rapporti, tenendo in considerazione le storie di vita di singoli missionari e attivisti religiosi che hanno vissuto per decenni nei campi nomadi o nei quartieri rom della Penisola.
18,00 17,10

Mediascapes. Pratiche dell’immagine e antropologia culturale

Libro
editore: Meltemi
anno edizione: 2018
pagine: 324
Oggi la diversità culturale passa dall’uso che le società fanno dei media, dai modi in cui il flusso planetario di immagini, video, film e fiction televisive viene rimodellato localmente da strategie individuali e di gruppo che, nel consumo e nella produzione di immagini, cercano di tratteggiare rappresentazioni più o meno coerenti del mondo, di comporre memorie collettive, di darsi una visione del futuro. Prendono così corpo paesaggi mediatici nazionali e transnazionali, che alimentano l’immaginazione, i desideri e le emozioni di esistenze sempre più mobili e dislocate. I saggi raccolti nel volume calano questi temi nella concretezza del lavoro etnografico condotto in aree di crisi, di conflitto e di forte cambiamento culturale: dall’Italia a Israele, dalla Tailandia alla Cina, dalla Nigeria al Camerun, al Congo e al Brasile.
24,00 22,80

Linee di controllo. Genealogie, pratiche e immaginari del separatismo kashmiri

Libro: Libro in brossura
editore: Meltemi
anno edizione: 2018
pagine: 325
I conflitti, oltre a esprimersi nella dimensione storica e politica, si alimentano perpetuandosi nella vita sociale ed emotiva delle persone. Su queste premesse si sostiene la ricerca etnografica di Simone Mestroni in Kashmir, un territorio al centro di una interminabile disputa tra India e Pakistan, colpito sin dal 1989 da un’insurrezione armata di matrice islamista. Incentrato su quattro anni di permanenza nel Kashmir indiano, "Linee di controllo" è il tentativo di tracciare genealogie e mappe di un conflitto geopolitico ricorrendo a frammenti umani, fatti di voci e vite, che quel conflitto continuano a subire e a tramandare. Attraverso una prospettiva ancorata all’esperienza e uno stile evocativo, questo libro mette in luce come alla Linea di Controllo (il confine disputato tra India e Pakistan) corrisponda in realtà un’eterogenea moltitudine di “linee di controllo”, inerenti l’ideologia, la costruzione del sé e soprattutto la dimensione simbolica e morale in cui si produce la violenza politica. Prefazione di Bernardino Palumbo.
24,00 22,80

Emergere dalla lunga notte. Studio sull'Africa decolonizzata

Libro: Libro in brossura
editore: Meltemi
anno edizione: 2018
pagine: 314
Le relazioni contemporanee tra Africa ed Europa, l’integrazione degli immigrati, lo statuto ormai ibrido e liberato della lingua una volta coloniale, le opposizioni tra rigurgiti razzisti e rivendicazioni politiche fondate sul ribaltamento dello stigma della razza: queste sono solo alcune delle questioni attraversate dal saggio di Achille Mbembe, tra i maggiori teorici del postcolonialismo. "Emergere dalla lunga notte" è una bussola per districarci nelle costrizioni del presente e pensare in modo nuovo la decolonizzazione: una faticosa emersione dalle zone più buie della storia, le cui ferite ancora oggi continuano a sanguinare.
20,00 19,00

L'etnologo e il popolo di questo mondo. Ernesto de Martino e la Resistenza in Romagna (1943-1945)

Libro: Libro in brossura
editore: Meltemi
anno edizione: 2018
pagine: 244
Cosa può significare, per un etnologo interessato alla storia e al pensiero magico di popoli “primitivi” di mondi lontani, trovarsi di fronte e in mezzo a un popolo “nostrano” che fa la Storia? Incrociando fonti locali, scritti clandestini e memorie di compagni di lotta, questo saggio ricostruisce l’esperienza di sfollato meridionale e perseguitato politico di Ernesto de Martino a Cotignola, in Romagna, durante la seconda guerra mondiale, e analizza il suo contributo ideologico alla Resistenza in seno a movimenti dall’orientamento populista e socialista. Interrogandosi sul parallelismo tra la crisi della “civiltà occidentale” in guerra e la “crisi della presenza” dei “primitivi” evocata ne "Il mondo magico" – il cui manoscritto fu salvato dalle rovine di Cotignola –, il saggio risale a un momento chiave per la fondazione dell’antropologia e per il dibattito culturale italiani: è con gli incontri del periodo resistenziale che si trovano messi in discussione modi consolidati di concepire i rapporti tra intellettuali e popolo, ma anche quelli tra il “nostro” mondo “civilizzato” e quello “magico” degli “altri”.
22,00 20,90

Memoria e identità. Simboli e strategie del ricordo

Libro: Libro in brossura
editore: Meltemi
anno edizione: 2018
pagine: 212
Si può affermare il proprio presente (di individuo o di collettività) attraverso la continuità con il passato oppure attraverso una rottura radicale con esso, spingendosi fino all'oblio; e, tuttavia, tra questi due estremi si colloca una serie continua di possibilità intermedie. Il volume approfondisce l'articolazione tra passato e presente attraverso i concetti di identità e memoria, sia dal punto di vista teorico sia mediante una raccolta di testi della letteratura storica ed etnografica, illustrando la complessità e l'importanza della costruzione culturale del passato.
18,00 17,10

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