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Libri di Vittorio Feltri

Biografia e opere di Alberto Luppichini

Miracolo Milano

Libro: Libro rilegato
anno edizione: 2025
pagine: 224
Questo volume vuole consegnare alla memoria collettiva la fotografia dell'evoluzione di Milano nel ventennio che, da metà anni Novanta al recente passato, ha dato alla città meneghina una forte spinta creativa e una ritrovata energia. Crescendo in verticale, ma anche allargando il proprio apparato radicale di strade sotterranee, Milano ha guadagnato milioni di metri quadrati dove vivere meglio, rigenerando rioni appassiti, innestando sull'antico corpo metropolitano quartieri germogliati ex novo e riconosciuti come eccellenze assolute del tempo che stiamo vivendo. Da Palazzo Lombardia a CityLife, dal nuovo polo fieristico ai diversi centri della cultura «appare un miracolo, che poi sparisce nel fare. Perché Milano è così. Non c'è tempo da impiegare nella contemplazione. Il sapere qui diventa subito saper fare e perciò fare». Attraverso splendide foto di oggi e di ieri, e intriganti interviste a chi Milano la vive ogni giorno, queste pagine ci regalano il ritratto di una città che, nonostante le difficoltà e i problemi che non mancano, si proietta come avanguardia di un avvenire incoraggiante e luminoso.
24,00 22,80

Mangia come scrivi. Alta cucina del Nord

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2025
pagine: 152
"Mangia come scrivi. Alta cucina del Nord" è un viaggio tra i sapori autentici e le tradizioni culinarie del Nord Italia, raccontato da due voci d'eccezione: Vittorio Feltri e Tommaso Farina. Con penna affilata e sguardo attento, i due autori ci guidano oltre il semplice piacere della tavola, per esplorare storie, tradizioni e segreti nascosti dietro i piatti iconici del Settentrione: risotti d'autore, cotolette milanesi e tagliate di carne per intenditori. Non si tratta solo di esaltare le eccellenze gastronomiche del Nord, ma di sfidare l'idea comune che considera la grande cucina italiana appannaggio esclusivo del Sud. Dai rifugi alpini alle trattorie delle città, Feltri e Farina svelano il volto meno conosciuto della gastronomia settentrionale, tra aneddoti, incontri e curiosità. Un libro che profuma di polenta, brasati e cassoeula, per chi ama scoprire, conoscere e gustare, non solo il cibo, ma anche le storie che lo accompagnano.
15,00 14,25

Il latino lingua immortale. Perché è più vivo che mai

Libro: Libro rilegato
editore: Mondadori
anno edizione: 2024
pagine: 168
Esistono innumerevoli parole ed espressioni che fanno parte del nostro linguaggio quotidiano e che spesso, erroneamente, consideriamo una recentissima acquisizione dalla lingua inglese. Quando ci sediamo davanti a un monitor, magari per seguire le lezioni di un tutor o per aggiornarci sull'andamento dell'ultimo summit internazionale attraverso i mass-media, ci sentiamo all'avanguardia e fieri di avere grande dimestichezza con il mondo anglosassone, dimenticando che dobbiamo tanta «modernità» al latino che parlavano i nostri avi. Nell'insolita veste di cultore di una lingua con la quale ha avuto l'opportunità di confrontarsi fin da giovanissimo, Vittorio Feltri risale alle origini di vocaboli e locuzioni di uso comune, illustrandone la genesi e il significato talvolta travisato nel corso del tempo. Molti resteranno forse delusi scoprendo che il celeberrimo alea iacta est - «il dado è tratto» attribuito a Cesare e da sempre usato per sottolineare con fare solenne l'irrevocabilità di una decisione presa - potrebbe essere frutto di un'errata trascrizione da Svetonio, e che la frase corretta (alea iacta esto, «si lanci il dado») era probabilmente un imperioso invito a gettare il cuore oltre l'ostacolo, in questo caso il Rubicone. Ma nelle belle pagine di Feltri, non certo un noioso compendio di letteratura latina, trovano posto anche gli inevitabili e pungenti accenni all'oggi, sia con poco edificanti esempi di quanto siano attuali il do ut des e l'homo homini lupus, sia, per nostra fortuna, con le storie di personaggi che dimostrano il valore del detto per aspera ad astra. Al di là del tono ironico che sempre contraddistingue Feltri, Il latino lingua immortale è in fondo un'appassionata dichiarazione d'amore per una lingua che, ben lungi dall'essere morta, dimostra ogni giorno, e lo farà ancora a lungo, la forza delle sue radici.
18,00 17,10

La signora italiana. Una guida alla bella vita

Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2023
pagine: 127
Chi può essere, oggi, la signora italiana? Lungi dall'essere solo una definizione estetica, la signora italiana è un modello di comportamento e di rapporto con se stesse e con gli altri. Francesca Bocchi presenta questo archetipo della femminilità con uno sguardo totale, che utilizza risorse di discipline diverse – medicina estetica, cosmetologia, storia del costume – ma sempre con al centro il punto di vista femminile. La guida prevede indicazioni per prendersi cura di sé, in agili capitoli: viso, corpo, maschere, capelli, "truccheria", terme, alimentazione, sessualità, gentilezza. Con affondi storici che riscoprono il fil rouge della presenza femminile nella storia del costume e dell'estetica dall'antico Egitto, alla Roma augustea e al Basso Medioevo, questa guida offre la preziosa possibilità alle donne di cominciare a ricostruirsi partendo dal proprio aspetto. Prefazione di Vittorio Feltri.
16,50 15,68

Fascisti della parola

Libro: Libro rilegato
editore: Rizzoli
anno edizione: 2023
pagine: 204
Con le parole si può giocare, ma non si scherza. Sono roba seria. Infatti, uno dei primi segni di un potere totalitario e liberticida è proprio il controllo del linguaggio. L’imposizione della censura di alcuni termini non è pratica che riguarda il passato, anzi, è più attuale che mai. Più andiamo avanti e più regrediamo in questo ambito. Più diventiamo moralistici, smarrendo tuttavia morale ed etica, più ci concentriamo sull’uso di determinati vocaboli, facendone una malattia. Così si è data vita alla battaglia più stupida, vana, insulsa e folle della nostra storia: quella al dizionario. Oggi non si può più dire “negro” al negro né si può più dire “zingaro”, “rom” o “nomade”. Non si può dire che uno è “cieco”, semmai è un “non vedente”. Non si può dire “sordo”, al massimo “audioleso”. Non si può dire “spazzino”, ma solo “operatore ecologico”. Non si può dire “bidella”, ma solamente “operatrice scolastica”. Non si può dare del terrone al terrone mentre è corretto dare del polentone a un polentone. E guai a dire “frocio” o “finocchio”, a meno che tu stesso non sia omosessuale, in tal caso diventa lecito. Per non parlare della repulsione diffusa nei confronti dei sostantivi maschili. Se aggiungi l’astina alla vocale “o”, se declini tutto al femminile, allora sei una bella persona, altrimenti vieni etichettato quale maschilista tossico e pure farabutto. Il politicamente corretto applicato al linguaggio secondo Feltri è il male del secolo, ed è giunto il momento di dire basta, di tornare a parlare come mangiamo.
18,00 17,10

Come era bello l'inizio della fine. I grandi incontri della mia vita

Libro: Libro rilegato
editore: Mondadori
anno edizione: 2022
pagine: 132
In oltre sessant'anni da cronista, Vittorio Feltri si è imbattuto in molte personalità celebri e importanti. È inevitabile quando il tuo mestiere è rendere pubblici gli affari altrui. «A un certo punto» scrive «sono divenuto uno di questo clan, senza neppure rendermene conto né tantomeno volerlo.» Oggi, in questo «volumetto» di ritratti, il suo ricordo torna ad alcuni dei tanti nomi incontrati durante la sua lunga carriera, nomi famosi che non hanno certo bisogno di presentazioni, ma che la maggior parte di noi conosce solo attraverso immagini cristallizzate dalla stampa o dalla televisione, spesso infarcite di luoghi comuni. Dietro la facciata ufficiale, Feltri ha invece avuto modo di entrare con loro in un rapporto più intimo, fatto di cene, telefonate, lettere, talvolta anche confronti accesi, scoprendo che nell'animo e nei modi privati non sono affatto come si pensa che siano. Ecco allora il garbo e la gentilezza di Fausto Bertinotti accanto allo spiccato senso dell'umorismo di Umberto Veronesi, alle dissertazioni filosofiche di Giulio Giorello sul whisky scozzese, alle intemperanze linguistiche del collega Paolo Isotta, alla disarmante spontaneità di Ornella Vanoni, alle schermaglie con Antonio Di Pietro, alla nostalgia per l'entusiasmo contagioso di Nadia Toffa. Ironico e sagace come sempre, Vittorio Feltri condivide con il lettore «fatti e parole, verità taciute che, in fin dei conti, rendono giustizia a persone che meritano di uscire dai quadri appesi nelle gallerie dei presidenti e delle star trattate come statue di cera, che in queste pagine si sciolgono rivelando un volto sconosciuto».
18,00 17,10

L'urlo di dolore. La Val Seriana nell'epidemia da Covid-19: le storie da non dimenticare

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2020
pagine: 152
«Siamo bravissimi a dimenticare. Anche per questo è importante che questo libro sia stato scritto. Perché racconta come vorremmo che fosse l'Italia, che non ci fosse bisogno di una contingenza tragica per unire gli italiani: la bergamasca è sopravvissuta alle sventole della pandemia perché era così anche prima, una identità di valori e una capacità muscolare, montana, di resistere alle intemperie, ed è questo che vorrei vedere estendersi nel matto Paese in cui abitiamo, ma di cui facciamo parte un po' sì e un po' no, una regione sì e una no, un giorno sì e uno no». (dalla prefazione di Vittorio Feltri). Testimonianze di chi ha assistito impotente al primo assalto del virus: gente comune, dedita al lavoro, alla famiglia, alla propria comunità. Qui si è abbattuta la tragedia del Covid, trovando tutti impreparati: autorità politiche e sanitarie, abitanti e tecnici della salute. L'autore, un giovane di trent'anni, ha scoperto dai media i dati della carneficina in Val Seriana e ne è rimasto sconvolto. Per questo ha raccolto sussurri e grida che venivano dall'epicentro del contagio e, attraverso una serie di interviste ai parenti delle vittime, ai medici, ai religiosi e ad esperti coinvolti, ha ricostruito la voce della valle, non per chiedere vendette, ma risposte.
14,50 13,78

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