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Libri di Valentina Grassi

Biografia e opere di Valentina Grassi

MigrAzioni. Principi, culture e pratiche di giustizia sociale

Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2020
pagine: 104
Il volume, frutto del dibattito che si è svolto in un seminario pubblico tenutosi nell’ambito del Festival della Sociologia di Narni (edizione 2019), intende contribuire alla costruzione dell’idea sociale delle migrazioni, sia attraverso riflessioni di studiosi – nella prima parte del volume – sia attraverso approfondimenti e testimonianze – nella seconda parte del volume. Grazie alla presenza di autori e autrici di altissimo profilo, impegnati sul campo e guidati da princìpi di giustizia sociale, il testo si propone come un valido strumento per la conoscenza di questioni che, in epoca di globalizzazione, riguardano il presente e il futuro di tutti noi, uniti in una “comunità di destino”. Introduzione di Franco Ferrarotti.
13,00 12,35

Napoli e le migrazioni nel Mediterraneo. Verso un modello mediterraneo di integrazione?

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2019
pagine: 202
Il volume mira a contribuire alla costruzione di un’ipotesi di modello mediterraneo di integrazione dei migranti, a partire dall’analisi del caso di Napoli e a fronte delle specificità che un territorio così significativo presenta all’interno di una più vasta area, quella mediterranea. Spazio di compresenza diacronica e sincronica di più tradizioni culturali, tale area può configurarsi come la naturale culla della costruzione di una “co-tradizione culturale”, che oggi appare un’alternativa sostenibile dinanzi al tendenziale fallimento dei modelli di integrazione consolidati e alle logiche fondamentaliste. In questo quadro, si è sentita la necessità di affrontare la questione esaminando alcuni aspetti ritenuti cruciali, avvalendosi di contributi di più settori disciplinari e ambiti professionali: nella considerazione di aspetti giuridici, economici, sociali, storici e aziendalistici e nell’analisi di esperienze sul campo, ci si è rivolti in particolare alla comunità scientifica dell’Università Parthenope di Napoli, nonché a consolidate realtà operanti sul territorio.
27,00 25,65

Donne, pace e sicurezza tra essere e dover essere. La parola alle donne in Medio Oriente e Nord Africa

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2018
pagine: 172
Negli ultimi anni, il tema dell’importante contributo femminile nella risoluzione dei conflitti e nei processi di pace nel mondo è stato spesso trattato dagli studiosi: in particolare, il ruolo delle donne nei mutamenti politicosociali, nei conflitti e nei processi di pace dell’area del Medio Oriente e Nord Africa è stato oggetto di crescente attenzione, con particolare riferimento alle cosiddette Primavere Arabe. Infatti, non solo le donne hanno preso parte alle rivolte ma, sebbene ancora raramente coinvolte nei dialoghi di ricostruzione post-conflitto, hanno di fatto dato un contributo fondamentale per lo stabilirsi, in varie forme, della pace nei diversi territori. E questo anche alla luce di importanti interventi della comunità internazionale: primo fra tutti, la Risoluzione ONU 1325 del 2000 su ‘Donne, Pace e Sicurezza’. La Risoluzione esamina esplicitamente l’impatto dei conflitti armati sulle donne, sottolineando altresì l’importanza del contributo femminile per la risoluzione dei conflitti stessi e per la costruzione di una pace durevole. Le due autrici si sono poste la domanda dell’effettività e dell’efficacia della Risoluzione 1325 in una condizione, come quella delle Primavere Arabe, dove il ruolo delle donne è apparso particolarmente rilevante. Il volume è strutturato in due parti: la prima sezione presenta un’analisi del contesto internazionale rispetto alla questione femminile, nonché un’analisi della situazione politica e sociale all’alba delle Primavere Arabe. La seconda sezione analizza alcune testimonianze, raccolte sotto forma di intervista, che ruotano attorno alla questione dell’impatto della Risoluzione 1325 e della sua efficacia durante e dopo le Primavere Arabe, ma progressivamente si ampliano fino ad abbracciare i temi della condizione femminile nei contesti islamici di appartenenza delle intervistate.
23,00 21,85

La società del noi. Comunità responsabili nell'era della globalizzazione

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2018
pagine: 124
Il volume si colloca all’interno del dibattito da tempo avviato nelle scienze sociali a proposito dell’individualismo e del suo supposto superamento nelle società occidentali contemporanee: una riflessione sul “noi” e su come tale categoria possa essere utile per la comprensione e la previsione del futuro della società, mostrando di converso la fragilità di una applicazione della categoria dell’“io” in termini esclusivistici. Se nel pensiero sociologico classico si è affermata la dicotomia comunità/società, laddove l’inesorabile affermazione della società ha caratterizzato l’avvento della modernità, è oggi di particolare interesse chiedersi se ci sono espressioni della comunità che resistono, riemergono o assumono nuove forme in epoca postmoderna, un’epoca che alla globalizzazione pervasiva accosta una persistente “voglia di comunità” (Z. Bauman). Tra gli autori che oggi riflettono sulla società globale, da una parte c’è chi parla di iper-individualismo, dall’altra chi parla di derive comunitariste: ma c’è ancora uno spazio per le comunità dei rapporti primari, della fiducia e della reciprocità, per comunità responsabili? Ed eventualmente, in quali forme esse si manifestano, a fronte di una società sempre più complessa? Quali sono oggi le condizioni in cui le relazioni sociali producono comunità, ponendosi come ponte tra il soggetto e la società globale? Ed è possibile estendere l’idea di comunità a tutti gli esseri umani intesi come “comunità di destino” (E. Morin)? In questa prospettiva, l’autrice analizza alcuni ambiti del sociale nei quali il desiderio di reciprocità e riconoscimento simbolico si rende sempre più evidente, come espressione di coesione e integrazione sociali. Dal welfare comunitario alla società civile che chiede trasparenza attraverso lo strumento del FOIA, dall'amministrazione condivisa dei beni comuni urbani alle forme di sharing in rete: sono ormai sempre più numerose le comunità responsabili nell'era della globalizzazione.
16,50 15,68

Il cibo immaginato tra produzione e consumo. Prospettive socio-antropologiche a confronto

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2016
pagine: 146
Il testo si propone come riferimento nello studio dell'immagine dal punto di vista delle scienze sociali, in particolare della sociologia, e intende applicare le prospettive di analisi al cibo, tema che è sempre più al centro del dibattito pubblico. Nella prima parte del testo, si approfondisce l'approccio socio-antropologico all'immaginario, di tradizione francese: esso considera l'immagine come simbolo a carattere semanticamente produttivo e rinvia alla prospettiva che dalla psicanalisi junghiana e dall'antropologia di Durand arriva alla sociologia dell'immaginario. L'immaginario alimentare è così analizzato, nell'ambito della produzione culturale, attraverso la lettura dei processi di associazione con gli universi simbolici del benessere e della qualità della vita. Nella seconda parte si affronta il tema del consumo, prima in generale e, successivamente, nella particolarità delle dinamiche legate al cibo oggi, attraverso la prospettica di Jean Baudrillard. L'autore francese considera il consumo soprattutto come consumo dei significati simbolici che i beni, diventati beni-simulacro, rappresentano. Utilizzando la griglia interpretativa del simulacro, saranno approfondite le dinamiche di consumo che ruotano intorno al cibo: in particolare, volgendo lo sguardo verso i functional foods, emergerà in conclusione l'ipotesi di una diversa e nuova visione del concetto di salute e di cura del corpo.
19,00 18,05

Mitodologie. Analisi qualitativa e sociologica dell'immaginario

Libro: Libro in brossura
editore: Liguori
anno edizione: 2012
pagine: 194
Il tema dell'immaginario è ormai da tempo oggetto di studio e di riflessione per molte scienze umane e sociali. Esso costituisce il fondamento di ogni atto creativo e allo stesso tempo prende parte all'attribuzione di senso che i soggetti sociali compiono rispetto alle loro azioni nella vita quotidiana. È importante quindi, per la sociologia, dotarsi di strumenti per la comprensione della dimensione immaginale delle azioni e dei fenomeni sociali, da un punto di vista epistemologico e metodologico. Il volume è rivolto a studenti, ricercatori e studiosi di scienze sociali che intendono integrare la sociologia dell'immaginario nei loro lavori di ricerca: tale approccio non vuole configurarsi come un nuovo settore della disciplina, ma come un punto di vista utile alla comprensione della complessità dei comportamenti sociali così come delle relazioni e dei fenomeni micro e macro-sociali.
19,99 18,99

18,50 17,58

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