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Libri di Umberto Eco

Biografia e opere di Umberto Eco

Numero zero

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2025
pagine: 224
Una redazione che prepara un quotidiano destinato, più che all’informazione, al ricatto, alla macchina del fango, a bassi servizi per il suo editore. Un redattore paranoico che, aggirandosi per una Milano allucinata e allucinante, ricostruisce la storia di cinquant’anni sullo sfondo di un piano sinistro costruito intorno al cadavere putrefatto di uno pseudo Mussolini. E nell’ombra Gladio, la P2, l’assassinio di papa Luciani, il colpo di stato di Junio Valerio Borghese, la CIA, i terroristi rossi manovrati dall’ufficio affari riservati, vent’anni di stragi e di depistaggi, un insieme di fatti inspiegabili che paiono inventati sino a che una trasmissione della BBC non prova che sono veri, o almeno che sono ormai confessati dai loro autori. E poi un cadavere che entra in scena all’improvviso nella più stretta e malfamata via di Milano. Un’esile storia d’amore tra due protagonisti perdenti per natura, un ghost writer fallito e una ragazza inquietante che per aiutare la famiglia ha abbandonato l’università e si è specializzata in gossip, ma ancora piange sul secondo movimento della Settima di Beethoven. Alimentato da teorie cospirazioniste, mafiosi, amore, corruzione e omicidi, Numero zero è un perfetto manuale per il cattivo giornalismo che il lettore via via non sa se inventato o semplicemente ripreso dal vivo. Una storia nella quale riecheggia lo scontro tra le forze che hanno plasmato il nostro paese sin dalla seconda guerra mondiale. Una vicenda che si svolge nel 1992, ma in cui si prefigurano tanti misteri e follie della nostra società attuale, brillantemente anticipati e raccontati con tutta la potenza narrativa a cui Eco ha abituato i suoi lettori.
18,00 17,10

Apocalittici e integrati

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2025
pagine: 448
Quando questo libro comparve per la prima volta, nel 1964, "Apocalittici e integrati" era solo un titolo. Da allora è diventata una espressione di uso corrente, una opposizione quasi proverbiale. Al momento della sua uscita, applicare strumenti di indagine rigorosa ad argomenti come il fumetto, la canzone di consumo, la narrativa popolare, suonava alle orecchie di molti quasi oltraggioso. Oggi nessuno potrebbe avanzare alcun dubbio sul fatto che l’enorme diffusione dei mezzi di comunicazione di massa abbia trasformato il cuore della nostra società, ne abbia permeato l’ideologia, e fornisca a tutti strumenti che fanno ormai parte del modo di parlare e di pensare quotidiano. Molti di questi saggi sono entrati nelle bibliografie internazionali sull’argomento, continuando a essere tutt’ora discussi e analizzati nei più prestigiosi ambienti accademici di tutto il mondo. "Apocalittici e integrati" è un caposaldo della teoria semiotica e della cultura italiana, che ha fatto storia rivoluzionando lo studio dei fenomeni di costume e delle comunicazioni di massa.
18,00 17,10

Riflessioni sul dolore

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2025
pagine: 64
“Andrebbe incoraggiata un’educazione al dolore, perché fin troppo spesso del dolore si ha un’unica idea, quella di una condanna ineliminabile.” Umberto Eco percorre un affascinante itinerario – tra filosofia, poesia, arte, letteratura e spiritualità – che segue il tema del dolore dalle origini ai giorni nostri. Esperienza insopprimibile della natura umana, passione del corpo e dell’anima, il dolore non è stato vissuto nei secoli soltanto come un male da sconfiggere ma anche, ad esempio, come salvifica prova di redenzione. Il dolore ha caratterizzato ogni epoca e tradizione, ma è il suo rapporto intimo e ambivalente con la conoscenza e il pensiero a interessare la riflessione di Eco, in un libro che è un’intensa testimonianza di sensibilità, ma anche un invito forte a coltivare l’educazione alla conoscenza, formidabile antidoto alla sofferenza dell’uomo.
6,00 5,70

Elogio del riassunto

Libro: Libro in brossura
editore: Henry Beyle
anno edizione: 2025
pagine: 100
Sollecitati da Umberto Eco, undici scrittori tra i più importanti del secondo Novecento riassumono in poche righe un’opera scelta da loro stessi tra le più imponenti della storia letteraria. Incontriamo così Attilio Bertolucci alle prese con La Certosa di Parma, Italo Calvino con Robinson Crusoe, Piero Chiara con I promessi sposi, Alberto Arbasino con Madame Bovary, lo stesso Eco con l’Ulisse di Joyce, e a seguire gli altri. Un gioco, utile e difficile, nel quale si esercita un’arte assai legata alla lettura e alla scrittura, alla memoria, alla capacità di capire quello che, in ogni storia, è veramente importante.
35,00 33,25

La misteriosa fiamma della regina Loana

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2024
pagine: 464
Questo romanzo, benché illustrato a colori, è dominato dalla nebbia. È nella nebbia, infatti, che si risveglia Giambattista Bodoni, detto Yambo, dopo un incidente che gli ha fatto perdere la memoria. Al risveglio, il dottor Gratarolo gli pone delle semplici domande per controllare il suo funzionamento cerebrale, ma quando gli chiede come si chiami, il protagonista esita un attimo e risponde “Arthur Gordon Pym”. Accompagnandolo nel lento recupero di se stesso, la moglie Paola lo convince a tornare nella casa di campagna dove ha conservato i libri letti da ragazzo, i quaderni di scuola, i dischi che ascoltava allora. Così, in un immenso solaio tra Langhe e Monferrato, Yambo rivive la storia della propria generazione, tra Giovinezza e Pippo non lo sa, tra Mussolini, Salgari, Flash Gordon e i suoi temi scolastici di piccolo Balilla. Il recupero, seppur lento, porta i suoi frutti, ma si arresta di fronte a due vuoti ancora nebbiosi, le tracce di un’esperienza forse atroce vissuta negli anni della Resistenza e l’immagine di una ragazza amata a sedici anni, elementi che potrebbero permettere nuovamente al buio e all’oblio di impossessarsi della mente di Yambo, stavolta per sempre. La misteriosa fiamma della regina Loana è il romanzo più autobiografico di Umberto Eco, una fantasmagoria che accende la memoria viva del passato con l’amore per la musica, i libri e le storie raccontate.
20,00 19,00

Sette anni di desiderio

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2024
pagine: 448
“Dal 1977 in avanti sono accaduti in Italia alcuni fatti degni di un certo interesse. Fatti politici e sociali, e ‘fatti’ culturali, ovvero discussioni, e mode. La crisi delle ideologie, le tentazioni del riflusso, e contemporaneamente i moti del Settantasette, la loro crisi, lo sviluppo massiccio del terrorismo... Sette anni interessanti, senza dubbio, anche se non sempre si vorrebbe vivere in un’epoca troppo interessante. Perché parlo di sette anni di desiderio? In questo settennio, contrassegnato dalla scoperta o riscoperta del privato, dei bisogni, della libertà delle pulsioni, si è parlato tanto, tantissimo di desiderio. Si sono scritte pagine di psicoanalisi, di letteratura, ci si è spogliati nudi in piazza, si è sparato, si è riscoperto (dicono) il sacro, tutto all’insegna del desiderio. Come si suggerisce in uno dei saggetti di questo libro, solo un altro concetto ha abitato con altrettanta insistenza le pagine a stampa e le dichiarazioni verbali: la rabbia. Anni di rabbia e di desiderio. Ma credo che le due passioni siano legate da molte e sottili parentele.” (Umberto Eco)
18,00 17,10

Dire quasi la stessa cosa. Esperienze di traduzione

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2024
pagine: 448
“Moltissime teorie della traduzione, che negli anni stanno sempre più infittendosi, se non la maggior parte, si sviluppano senza contenere al loro interno degli esempi pratici, che è come fare un libro sui dinosauri senza inserirvi neanche una illustrazione. Ho voluto portare avanti un approccio alla traduzione non dall’alto, ma dal basso, esaminando esperienze concrete, provando sì a chiarire dei punti teorici, ma senza preoccuparmi troppo di arrivare a una teoria definitiva.” Questo volume, diventato un classico contemporaneo per gli studi sulla traduzione, si propone di agitare problemi teorici partendo da esperienze pratiche, quelle che l’autore ha fatto nel corso degli anni come correttore di traduzioni altrui, come traduttore in proprio e come autore tradotto che ha collaborato con i propri traduttori. La questione centrale è naturalmente che cosa voglia dire tradurre, e la risposta – ovvero la domanda di partenza – è che cosa significhi “dire quasi la stessa cosa”. A prima vista sembra che il problema stia tutto in quel “quasi” ma, riflettendoci, molti sono gli interrogativi anche rispetto al “dire”, rispetto allo “stessa” e soprattutto rispetto alla “cosa”.
18,00 17,10

Sylvie. Testo francese a fronte

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2024
pagine: 192
L’interesse di Umberto Eco per Sylvie risale al primo casuale incontro con la narrativa di Gérard de Nerval, all’età di vent’anni: “ho letto il racconto in stato di assoluta innocenza, e ne sono stato sconvolto”. Da allora Eco ha fatto di questa novella l’oggetto di corsi universitari, saggi e numerose citazioni, seguendo le ragioni di quella giovanile fascinazione fino a tradurla personalmente, con un ampio commento a corredo del testo. Pubblicato originariamente nel 1854, Sylvie è il più significativo e compiuto esempio dell’originalità creativa di Nerval. Letto e studiato da Proust, che in Contro Sainte-Beuve lo interpreta come espressione delle “misteriose leggi del pensiero”, racchiude tra le sue pagine un’alchimia di atmosfere sospese e stati d’animo impalpabili, che rimandano a una condizione di “mancanza” che anticipa l’approccio psicanalitico. È l’effetto-nebbia, evocato da Proust, a colpire il lettore-traduttore Eco: uno spaesamento, per chi esce dalla lettura, simile a “quella soglia mattutina in cui ci si risveglia lentamente, e si confondono le prime riflessioni coscienti con gli ultimi bagliori onirici e si perde (o non si è ancora superato) il confine tra sogno e realtà. [...] Ho riletto tante volte questo racconto nel corso degli ultimi quarantacinque anni, e ogni volta cercavo di spiegare a me stesso e agli altri perché mi facesse quell’effetto. Ogni volta credevo di averlo scoperto, eppure ogni volta che riprendevo a rileggere mi ritrovavo come all’inizio, ancora prigioniero”.
18,00 17,10

Il nome della rosa. Artist's edition. Volume Vol. 1

Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
anno edizione: 2024
pagine: 72
L’incontro tra due grandi maestri. Milo Manara, Maestro del fumetto classico contemporaneo, firma l’adattamento a fumetti de "Il nome della rosa", capolavoro e best seller di Umberto Eco. Un’opera preziosa che racconta con stili grafici diversi il nostro tempo, il passato e le sue meraviglie di pietra e di inchiostro. Non una superflua trascrizione, ma una meravigliosa chiosa visiva.
100,00 95,00

Tre racconti di pace: La bomba e il generale-I tre cosmonauti-Gli gnomi di Gnù

Libro: Libro rilegato
anno edizione: 2024
pagine: 144
Negli anni sessanta Umberto Eco, poco più che trentenne, seduto in terrazza con l’amico Eugenio Carmi, ha un’idea: scrivere storie per bambini ispirate ai grandi ideali di quegli anni coraggiosi e travolgenti. L’uguaglianza tra gli uomini, il rapporto tra potere e libertà, l’attenzione per la natura, la condanna della violenza erano, e lo sono ancora, temi da raccontare anche ai più piccoli. Nascono così, dalla fantasia di Eco e dall’immaginario visivo di Carmi, le storie e i protagonisti raccolti in questo volume: gli atomi rinchiusi dentro una bomba nucleare si ribellano al generale che vuole scatenare una guerra; tre cosmonauti in competizione tra loro – un americano, un russo e un cinese – arrivano su Marte; un imperatore presuntuoso vuole portare la civiltà su un piccolo pianeta innocente e felice. In una nuova edizione, pensata per i lettori più piccoli e i loro genitori, tre storie da leggere insieme, per scoprire attraverso la parola e il disegno il valore della pace e della convivenza civile. Età di lettura: da 10 anni.
20,00 19,00

Il costume di casa. Evidenze e misteri dell'ideologia italiana

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2024
pagine: 448
“Il costume di casa raccoglie una serie di interventi su settimanali e quotidiani che hanno come tema comune aspetti del costume culturale (e no) italiano (con qualche sguardo su aspetti del costume internazionale, nella misura in cui ha toccato la nostra cultura). Sono scritti che dai miei interessi teorici sui problemi della comunicazione traggono alimento per una curiosità vagamente missionaria, puntata sulla pratica della parola persuasiva, dai giornali agli altri mezzi di comunicazione di massa; e dalla tensione politica quotidiana traggono l’impulso a intervenire nei modi che tutto sommato mi sono più congeniali, stabilendo una specie di diario della diffidenza, smontando congegni apparentemente innocui e funzionanti, per insegnare a non crederci. Alcuni di questi scritti, come le letture dei manifesti pubblicitari o del telegiornale, possono essere raccontati la sera ai bambini: perché imparino a diffidare e a leggere dietro, attraverso, di fianco.” (Umberto Eco)
18,00 17,10

Confessioni di un giovane romanziere

Libro: Libro rilegato
anno edizione: 2023
pagine: 224
Umberto Eco ha pubblicato il suo primo romanzo, "Il nome della rosa", nel 1980, quando aveva 48 anni. In queste “confessioni”, nate in occasione delle Richard Ellmann Lectures nel 2008 – un prestigioso ciclo di conferenze tenuto per la Emory University ad Atlanta – ha alle spalle una lunghissima carriera di studioso, ma una carriera di narratore di “soli” ventotto anni: “pertanto mi considero un romanziere molto giovane,” dice in apertura del volume, “e, spero, promettente, che ha sinora pubblicato solo cinque romanzi e molti altri ne pubblicherà nei prossimi cinquant’anni.” In Italia La nave di Teseo pubblica ora per la prima volta questo libro, continuando ad approfondire l’autobiografia intellettuale di Eco, sotto altri aspetti (quelli legati alla filosofia) raccontata nel volume La filosofia di Umberto Eco. Qui l’attenzione è portata sul rapporto tra Eco e la scrittura. Il lettore trova così il racconto di come Eco ha iniziato a scrivere, fin dai quaderni della scuola, con gli inizi di romanzi poi incompiuti; la descrizione di come ha costruito i suoi complessi universi narrativi; il suo sguardo consapevole sul rapporto fra invenzioni romanzesche e teoria narrativa; e poi le sue grandi ossessioni, come la passione per elenchi e liste. A distanza di anni dalla sua pubblicazione originaria negli Stati Uniti, esce tradotto anche in Italia uno dei libri più personali di Eco – l’unico in cui racconta il suo processo creativo di narratore.
20,00 19,00

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