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Libri di Saverio Lodato

Biografia e opere di Saverio Lodato

Cinquant'anni di mafia. Storia di una guerra infinita. La trattativa Stato-mafia e la fine di Matteo Messina Denaro

Libro: Libro in brossura
editore: RIZZOLI
anno edizione: 2024
pagine: 976
La storia della mafia in Italia ha tra i suoi massimi esperti Saverio Lodato, giornalista meticoloso e accurato divulgatore dei meccanismi della mafia e della sua storia da oltre cinquant’anni. Questa nuova edizione del volume, che è un longseller del genere dal 1990, si arricchisce di ulteriori capitoli che affrontano con il consueto stile puntuale gli eventi più eclatanti degli ultimi anni. Tra questi spiccano il processo sulla trattativa Stato mafia giunto alla definitiva sentenza assolutoria di Cassazione e l’occasione fallita dell’arresto di Matteo Messina Denaro che non ha prodotto quelle confessioni tanto auspicate per chiarire la stagione stragista degli anni 1992-94. E, ancora, si aprono riflessioni sull’evoluzione che avrà la mafia dopo la scomparsa dei suoi tre più grandi padrini: Bernardo Provenzano, Totò Riina e, infine, lo stesso Matteo Messina Denaro. Uno strumento indispensabile per comprendere la natura di Cosa Nostra, per fare luce sui torbidi rapporti con parti dello Stato, sempre in bilico tra collusione e aperto conflitto, per ricordare gli eroi, i vincitori e gli sconfitti di una guerra che non è ancora finita. Perché la mafia esiste ancora, anche se è stata capace di cambiare la propria natura. Un’opera enciclopedica ancora oggi necessaria che mette a sistema, senza retorica né censura, i fatti che hanno segnato la storia della mafia, fino alla più stringente attualità.
17,00 16,15

Il colpo di spugna. Trattativa Stato-mafia: il processo che non si doveva fare

Libro: Libro in brossura
editore: Fuoriscena
anno edizione: 2024
pagine: 112
Tutti assolti «per non aver commesso il fatto». Dopo la sentenza di Cassazione, il magistrato Nino Di Matteo, protagonista del processo sulla trattativa Stato-Mafia, prende la parola per ripercorrere e commentare – in questo libro-intervista con Saverio Lodato – uno dei più grandi argomenti tabù della storia italiana recente. «Rivendico, adesso che la vicenda processuale si è conclusa, il mio diritto a parlare. Le sentenze si devono rispettare, ma si possono criticare.» Un verdetto, quello della Suprema Corte, per troppi versi lacunoso, secondo Di Matteo, che butta al vento l’impianto probatorio emerso in due gradi di giudizio, consacrato in circa diecimila pagine di motivazioni delle sentenze e in questo libro ampiamente ricordato. Un autentico vademecum sull’intera vicenda. «Poche pagine pretendono di smontare la valenza probatoria di dati processuali emersi in anni e anni di lavoro – dice Di Matteo –, con valorosi ed esperti giudici di merito che avevano accertato fatti molto gravi.» Alla fine, sembra verificarsi ciò che diceva Leonardo Sciascia: se lo Stato italiano volesse davvero sconfiggere la Mafia, dovrebbe suicidarsi.
12,00 11,40

Il patto sporco. Il processo Stato-mafia nel racconto di un suo protagonista

Libro: Libro in brossura
editore: Chiarelettere
anno edizione: 2022
pagine: 240
Dopo l'ultima sentenza del processo sulla Trattativa Stato-mafia è calato il silenzio su una delle vicende più drammatiche e clamorose della storia repubblicana. E non pochi sono stati quelli che hanno violentemente attaccato i magistrati che avevano istruito il procedimento, tra i quali Nino Di Matteo, autore di questo libro, ora riproposto in una nuova edizione aggiornata, che intende illuminare la verità giudiziaria ma anche quella storica di un fatto ormai acclarato, come è scritto distintamente nelle motivazioni della sentenza d'appello. Il patto sporco e il silenzio rappresenta la lettura più completa di una vicenda che molti vorrebbero fosse rimossa dalla cronaca e dalla storia del nostro paese. Ma non sarà così. Gli attentati a Lima, Falcone, Borsellino, le bombe a Milano, Firenze, Roma, lo Stato in ginocchio, i suoi uomini migliori sacrificati. Eppure in quello stesso momento, mentre scorreva il sangue delle stragi, c'era chi, in nome dello Stato, dialogava e interagiva con il nemico. “Fu proprio dopo la sentenza d'appello che, insieme a Nino Di Matteo, avvertimmo la necessità di un'altra edizione di questo libro” scrive Saverio Lodato nella nuova introduzione. “Per tante ragioni. Gli imputati, prima condannati, erano stati assolti. Non si poteva far finta di niente. I lettori avevano il diritto di conoscere il prosieguo della storia.” Anche perché, nel frattempo, si è aggiunto il ricorso in Cassazione della procura generale di Palermo.
16,00 15,20

I nemici della giustizia. Magistratura, politica, economia: chi non vuole una giustizia uguale per tutti

Libro: Libro rilegato
editore: RIZZOLI
anno edizione: 2021
pagine: 228
ll celebre magistrato antimafia, attuale membro del CSM, lancia un attacco forte alle degenerazioni del Sistema Giustizia in Italia, con un’analisi chiara dei rapporti tra Magistratura e poteri forti e indica la strada perché i cittadini tornino ad avere fiducia nelle istituzioni.
18,00 17,10

Il patto sporco. Il processo Stato-mafia nel racconto di un suo protagonista

Libro: Libro in brossura
editore: Chiarelettere
anno edizione: 2018
pagine: 224
Gli attentati a Lima, Falcone, Borsellino, le bombe a Milano, Firenze, Roma, gli omicidi di valorosi commissari di polizia e ufficiali dei carabinieri. Lo Stato in ginocchio, i suoi uomini migliori sacrificati. Ma mentre correva il sangue delle stragi c’era chi, proprio in nome dello Stato, dialogava e interagiva con il nemico. La sentenza di condanna di Palermo, contro l’opinione di molti “negazionisti”, ha provato che la trattativa non solo ci fu ma non evitò altro sangue. Anzi, lo provocò. Come racconta il pm Di Matteo a Saverio Lodato in questa appassionata ricostruzione, per la prima volta una sentenza accosta il protagonismo della mafia alla politica, e per la prima volta carabinieri di alto rango sono ritenuti colpevoli di aver tradito le loro divise. Troppi i non ricordo e gli errori di politici e forze dell’ordine dietro vicende altrimenti inspiegabili come l’interminabile latitanza (43 anni!) di Provenzano, la cattura di Riina e la mancata perquisizione del suo covo, il siluramento del capo delle carceri, la sospensione del carcere duro per 334 boss mafiosi. Anni di silenzi, depistaggi, pressioni ai massimi livelli, qui documentati, finalizzati a intimidire e a bloccare le indagini. Ora, dopo questa prima sentenza che si può dire storica, le istituzioni appaiono più forti e possono spazzare via per sempre il tanfo maleodorante delle complicità e della convivenza segreta con la mafia.
16,50 15,68

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