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Libri di Paolo Tanda

Biografia e opere di Paolo Tanda

Contributo allo studio sul dualismo giurisdizionale

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2017
pagine: 240
Il lavoro cerca di dimostrare l'infondatezza dell'orientamento che ritiene che si vada verso il superamento dei cc.dd. criteri di riparto e della differenza tra "attribuzione" e "ripartizione", oltre che della distinzione tra la giurisdizione ordinaria e quella amministrativa, confutando anche l'opinione di chi sostiene che quest'ultima viene, oggi, a connotarsi come un potere specifico esercitabile nell'ambito dell'unitaria funzione giurisdizionale.
33,00 31,35

Il ricorso straordinario al Capo dello Stato. Atti del Convegno (Roma, 9 ottobre 2014)

Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2015
pagine: IX-230
La travagliata storia, che da circa trecento anni caratterizza l'istituto del ricorso straordinario al Capo dello Stato, è fatta di fasi fortemente altalenanti che, come un pendolo, sono oscillate tra una posizione favorevole all'ampliamento della portata del rimedio in esame ed una propensa addirittura alla sua totale eliminazione. Tali oscillazioni scaturiscono dai non pochi cambiamenti di orientamento determinatisi nel tempo soprattutto sulla natura giuridica del ricorso straordinario e, quindi, sul suo inquadramento sistematico. Nemmeno la recente convergenza, alquanto rara su problematiche di giustizia amministrativa, tra l'Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato e le Sezioni Unite della Corte di Cassazione, in relazione alla cd. giurisdizionalizzazione del ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, ha posto fine alle molte problematiche relative a tale rimedio e, in particolare, alla questione sulla natura giuridica dello stesso.
27,00 25,65

Le nuove prospettive del ricorso straordinario al capo dello Stato

Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2014
pagine: VIII-156
"Dalla nascita del ricorso straordinario al Capo dello Stato sono passati quasi trecento anni durante i quali si è assistito - tranne rari momenti di parziale inversione di tendenza - ad un lento declino di un istituto non sempre capace di dare risposte concrete sul piano dell'effettività della tutela. Un'impennata sotto questo profilo c'è stata con due fondamentali innovazioni legislative: la riforma attuata con la legge n. 69/2009 e l'introduzione del codice del processo amministrativo. A seguito di questi due importanti interventi si sono aperte per il ricorso straordinario prospettive prima impensabili. Certo, la fase che è in atto sembra ineluttabilmente proiettata verso un continuo avvicinamento tra l'istituto oggetto del presente studio ed il ricorso innanzi al giudice amministrativo. Tuttavia, tale fase ovviamente non potrà mai portare ad una commistione tra i due succitati istituti: il ricorso straordinario al Capo dello Stato deve conservare, rispetto al ricorso innanzi al giudice amministrativo, non solo la sua autonomia, ma anche e soprattutto la sua specialità. Infatti, come si cercherà di dimostrare, si può dire di essere in presenza, nell'ambito in esame, di un rito speciale in un unico grado incentrato sull'accordo delle parti, rispetto al quale non tutte le regole ed i principi del processo amministrativo risultano essere applicabili. Sotto questo profilo si può parlare del ricorso straordinario come di un "cantiere aperto".
19,00 18,05

Elementi di giustizia amministrativa

Libro: Libro in brossura
editore: CEDAM
anno edizione: 2011
pagine: XIV-528
Il volume "Elementi di giustizia amministrativa" tratteggia gli elementi di maggior rilievo del complesso sistema di "guarentigie" sostanziali e processuali predisposto dell'ordinamento giuridico per tutelare il cittadino nei confronti degli atti e dei comportamenti della P.A. Tale sistema ha ricevuto nuova linfa dalla recente introduzione del codice del processo amministrativo che ha costituito una vera e propria svolta epocale: infatti, per la prima volta nel campo del diritto amministrativo un codice processuale viene a collocarsi a fianco degli altri quattro codici dell'ordinamento italiano (civile, penale, di procedura civile e di procedura penale). Sul piano formale la codificazione tende a perseguire evidenti finalità di unificazione, chiarificazione e coordinamento. Sul piano sostanziale, invece, l'obiettivo del nuovo codice è quello di tradurre in disposizioni codificate i consolidati orientamenti giurisprudenziali, che hanno portato ad attribuire al giudice amministrativo strumenti di tutela assimilabili a quelli di cui dispone il giudice ordinario. Il volume cerca di dare un quadro generale del sopraindicato sistema con ampi richiami alla più recente dottrina e giurisprudenza.
38,00 36,10

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