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Libri di Michele Leoni

Biografia e opere di Michele Leoni

Giudice per nessuno

Libro: Libro in brossura
editore: L'Erudita
anno edizione: 2020
pagine: 260
"Sono stato un notaio del crimine libero, un compilatore di necrologi, il rappresentante di un sistema dove troppo spesso prevale l'impunità": così Michele, giovane giudice del Nord, sintetizza la sua dura esperienza di giudice di prima nomina a Locri. Sono gli anni Ottanta, quelli delle vendette più cruente e dei sequestri di persona. Il giudice si immerge nella natura selvaggia dei posti, ma si scontra anche con la durezza della realtà sociale: violenza, morti ammazzati, faide fra clan. Intimidazioni, dirette o trasversali. Sono anni di formazione, di sofferenza e di sconforto, ma anche di scoperta. Ed è con la passione per il suo lavoro di magistrato e con la forza della giovinezza che la sua narrazione ci restituisce, all'unisono con la prefazione del poeta Dante Maffia, una vivida testimonianza, il racconto di una terra di paradiso o d'inferno, di paura folle o di orgiastica bellezza, da cui si può voler scappare, ma che resterà impressa per sempre sulla pelle di chi l'ha vissuta.
25,00 23,75

Quale giustizia? Esperienze e riflessioni di un giudice

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2018
pagine: 143
Per questo giudicare il proprio simile può essere cosa assai ardua. Spesso infatti ci si scontra con drammi umani e con i loro molteplici riflessi morali, che poco hanno a che fare con la durezza e l'inesorabilità della norma scritta e con l'inefficienza di un sistema che non è all'altezza. In che modo un giudice può interiorizzare queste storie, in che modo lo arricchiscono, lo turbano, lo inducono a riflettere, oppure gli stimolano rimozione e distacco? Anche un giudice può trovarsi a fare i conti con le proprie fragilità e la propria interiorità, e sentirsi a metà fra il diritto e la morale quando fra la compassione e la legge non è quest'ultima a inclinare verso la giustizia. È facile dire: "bisognerebbe buttare via la chiave" stando seduti in poltrona o conversando tranquillamente a una cena fra amici. Mettere la propria firma sotto un ordine di carcerazione o una sentenza di condanna è un'altra cosa.
16,00 15,20

Il nuovo reato di abuso d'ufficio

Libro
editore: CEDAM
anno edizione: 1998
pagine: VI-162
12,39 11,77

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