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Libri di Michela Barosio

Biografia e opere di Michela Barosio

I paesaggi culturali. Costruzione, promozione, gestione

Libro: Libro in brossura
editore: EGEA
anno edizione: 2013
pagine: 378
Pensato e scritto come una successione di lezioni, questo libro si colloca nella tradizione che è propria del manuale: lo strumentario proposto è quello essenziale per trasformare i luoghi dell'identità di una data comunità in luoghi in cui si possano specchiare le culture del mondo intero. Il manuale è articolato in due sezioni. La prima sezione, Strumenti, presenta le tecniche di studio e di promozione dei paesaggi culturali che diversi saperi mettono a disposizione: dalla stesura di carte tematiche, al censimento e alla catalogazione dei beni presenti nei paesaggi culturali, alla realizzazione di eco-musei e mappe di comunità, all'utilizzo delle nuove tecnologie di comunicazione per lo studio e la valorizzazione dei paesaggi culturali, fino ad arrivare ai modi per promuoverne il riconoscimento sia dal punto di vista del marketing territoriale sia sul piano politico-istituzionale delle candidature a entrare a far parte di liste di eccellenza. La seconda sezione, Architettura come strumento, descrive pratiche e conoscenze necessarie per la gestione e il progetto dei paesaggi costruiti, con riferimento alla valorizzazione del patrimonio architettonico diffuso, al controllo del ruolo delle infrastrutture nella percezione del paesaggio, alla realizzazione di parchi tematici e alla comunicazione visiva.
32,00 30,40

L'impronta industriale. Analisi della forma urbana e progetto di trasformazione delle aree produttive dismesse

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2008
pagine: 192
Il libro indaga innanzitutto il rapporto tra le grandi aree industriali e la struttura della città contemporanea, quindi l'importanza che quelle aree rivestono nel progetto e nell'assetto della città futura. Spesso giudicate inutilizzabili e senza valore di mercato nel momento in cui sono state dismesse, le grandi aree industriali urbane sono attualmente oggetto di crescenti attenzioni, in ragione della loro estensione e della loro localizzazione. Negli ultimi decenni la loro trasformazione ha innescato il ridisegno di interi comparti urbani. Spesso tuttavia ci si è accostati a queste vaste aree come a dei desolati terrains vagues da riempire semplicemente con nuove funzioni o come a delle gray areas cui sovrapporre segni nuovi, casuali e senza rapporto con la città circostante. Per riprogettare queste aree può rivelarsi allora utile studiarne la morfologia e prendere coscienza del loro valore semantico e strutturale rispetto al resto della città. L'obiettivo di questo lavoro è predisporre strumenti tecnici utili all'analisi preliminare delle aree dismesse e soprattutto alla loro riprogettazione e alla valutazione della qualità dei progetti e delle realizzazioni proposti per la loro riqualificazione.
23,50 22,33

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