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Libri di Luisa Piccinno

Biografia e opere di Luisa Piccinno

I trasporti in Liguria all'inizio dell'Ottocento. Nuove dimensioni e modelli operativi

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2013
pagine: 176
Lo sviluppo della rete dei trasporti in Liguria durante il breve ma complesso periodo della dominazione francese (1805-1814) assume una connotazione particolarmente significativa. Vengono posti in evidenza gli originali adeguamenti politici, sociali ed economici derivanti dalla perdita dell'indipendenza e dalla transizione di un piccolo stato regionale, quale era la Repubblica aristocratica di Genova, verso la successiva integrazione nel contesto dell'Impero napoleonico. Tale tematica viene affrontata attraverso una trattazione specifica e approfondita dei due binari lungo i quali si muove la strategia napoleonica per la Liguria: il sistema portuale e la rete stradale. Il mutamento di indirizzo introdotto dal nuovo regime è dirompente, in quanto si passa da un modello di organizzazione del sistema dei trasporti caratterizzato dall'esistenza di un preciso rapporto tra il centro e la periferia, diffuso presso gli stati dell'Ancien Régime, ad un nuovo modello, tipicamente ottocentesco, che prevede una gestione decentrata delle risorse locali.
22,00 20,90

Un'impresa fra terra e mare. Giacomo Filippo Durazzo e soci a Tabarca (1719-1729)

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2009
pagine: 288
Nella prima Età moderna la Repubblica di Genova assurge al ruolo di protagonista nell'economia del Mediterraneo grazie ai numerosi mercanti e banchieri, attivi in tutta l'Europa e soprattutto presso la Corte di Spagna. Il volume approfondisce le dinamiche delle relazioni economiche e commerciali tra la città ligure e l'isola di Tabarca, un piccolo possedimento situato lungo la costa tunisina, concesso in appalto alla famiglia Lomellini dalla Corona spagnola dal 1542 per circa due secoli. Le complesse vicende gestionali che caratterizzano questo lungo periodo culminano nel 1719 con la decisione da parte dei Lomellini di cedere in subappalto per un decennio quella che viene definita la "fattoria tabarchina", e tutte le attività economiche facenti capo ad essa, ad un gruppo di cinque esponenti di spicco dell'aristocrazia cittadina che si associano a tal fine. L'analisi della gestione del possedimento nel periodo 1719-1729, basata su inedite fonti archivistiche, specialmente contabili, consente di fare luce su numerosi aspetti poco noti di tale esperienza e di comprendere a fondo l'importante ruolo svolto da questa piccola isola nello scenario economico dell'area mediterranea sud occidentale. Si tratta quindi di un osservatorio inusuale da cui leggere la storia del Mediterraneo in età moderna.
27,50 26,13

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