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Libri di Juri Meda

Biografia e opere di Juri Meda

I «Monumenta Italiae Paedagogica» e la costruzione del canone pedagogico nazionale (1886-1956)

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2019
pagine: 294
Il volume mira a ricostruire la storia dell’ambizioso progetto editoriale dei «Monumenta Italiae Paedagogica» cui tra il 1886 e il 1956 si dedicarono - seppur con approcci estremamente differenti - pedagogisti del calibro di Luigi Credaro, Giuseppe Lombardo Radice e Giovanni Calò, intenzionati a definire il «canone pedagogico nazionale», ossia il complesso delle opere educative alle quali la comunità pedagogica italiana riconosceva un valore esemplare, ritenendole pertanto degne di essere trasmesse e conosciute. la definizione di questo canone, infatti, alla quale tra la fine dell’800 e la prima metà del ’900 si sarebbero dedicati anche altri intellettuali, era finalizzata a consolidare nel corpo magistrale la coscienza di una tradizione educativa squisitamente italiana e a contribuire - attraverso di essa - a quegli stessi processi di nation building che i futuri maestri avevano il compito di attuare all’interno della scuola italiana, trasmettendo alle nuove generazioni i valori fondanti della ritrovata coscienza nazionale. L’autore – sulla scorta di una ricca e variegata documentazione, in larga parte inedita - approfondisce i molteplici aspetti di questa complessa operazione culturale, che fu effettivamente avviata tra il 1940 e il 1950 da Giovanni Calò prima presso la Reale Accademia d’Italia e poi presso l’accademia nazionale dei lincei, pur non arrivando mai a vedere la luce.
35,00 33,25

Mezzi di educazione di massa. Saggi di storia della cultura materiale della scuola tra XIX e XX secolo

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2016
pagine: 226
La riflessione storica degli ultimi trent'anni è stata dominata da un'interpretazione politica dei processi di scolarizzazione di massa promossi in età contemporanea nelle società occidentali attraverso la creazione dei moderni sistemi scolastici nazionali. La subalternità alla prospettiva storiografica ha causato la marginalizzazione di paradigmi interpretativi alternativi, come quello relativo alla dimensione economica della scolarizzazione di massa. Se infatti il ceto dirigente liberale perseguì la scolarizzazione di massa al fine di generare sentimenti identitari e consolidare il consenso politico alle proprie istituzioni, per raggiungere tale scopo non poté fare a meno di coinvolgere le imprese private, le quali erano in grado - tramite i loro impianti produttivi - di produrre su vasta scala i materiali necessari per porre le basi della "scuola di massa". Utilizzando gli annuari industriali, i bollettini delle organizzazioni di categoria, le inserzioni pubblicitarie pubblicate sulle riviste magistrali, i premi concessi nell'ambito delle esposizioni nazionali e universali, i brevetti e altre fonti inconsuete per questo ambito di studi, il volume mostra come i "mezzi di educazione di massa" serializzati e prodotti su scala industriale da quelle stesse imprese finirono con l'indurre una generalizzata omologazione dei metodi di insegnamento e dei processi di apprendimento e con lo standardizzare gli stessi contenuti educativi.
28,00 26,60

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