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Libri di Guido Viale

Biografia e opere di Guido Viale

Prendiamoci la città e altri scritti. Storia di un percorso politico

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2024
pagine: 184
Nel lungo itinerario che ha portato Guido Viale ad attraversare l'Italia da gennaio a settembre 2023 per presentare e confrontarsi sul suo libro “Niente da dimenticare. Verità e menzogne su Lotta continua”, un piccolo caso editoriale arrivato a vendere 6000 copie, con 43 presentazioni all'attivo per 35 città coinvolte in 17 regioni, è emerso più volte il tema del programma “Prendiamoci la città” come uno dei momenti più importanti e significativi della storia di Lotta continua. Prendiamoci la città è il titolo di un articolo pubblicato originariamente sul giornale Lotta continua. Intorno a quella proposta, l'organizzazione politica sviluppò buona parte del suo programma e delle sue iniziative pratiche dal 1970 al 1976. Le trasformazioni della società verificatesi nei cinquant'anni che ci separano da quegli avvenimenti tornano oggi a ridestare l'attenzione su molte delle indicazioni e soprattutto sullo spirito che animavano il programma “Prendiamoci la città”, reso attuale anche dalla ripresa del dibattito intorno alle tematiche del conflitto sociale, necessario allo sviluppo della democrazia e da troppi anni mancante nella nostra società. In questo libro l'autore ha raccolto diversi testi redatti tra il 1968 e il 1971 che documentano un percorso: dall'impegno nel movimento degli studenti a quello nella lotta operaia e poi nel più generale conflitto sociale di quegli anni. Gli articoli che compongono questo percorso politico, vengono riproposti nel libro in ordine cronologico, sono stati rivisti da Guido Viale e vengono accompagnati con un lungo e inedito capitolo introduttivo. In chiusura del libro un articolo di Marvi Maggio, Ri- Prendiamoci la città e in appendice il manifesto. Contro l'università scritto dall'autore nel 1968.
15,00 14,25

Niente da dimenticare. Verità e menzogne su Lotta continua

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2023
pagine: 224
Quello che ha formato e tenuto insieme Lotta continua, e che ancora adesso irrita o intriga amici e nemici a distanza di decenni, sono state l'amicizia e la fiducia reciproca tra persone dall'origine e dal destino più diverso. Un'amicizia e una fiducia formatesi e confermate in un'esperienza comune di qualcosa di raro e straordinario: l'esperienza della conquista di una propria autonomia, sia individuale che collettiva; l'esperienza della costruzione di una propria dignità umana attraverso l'azione e l'assunzione, senza deleghe, delle proprie responsabilità; l'esperienza della scoperta di una socialità libera, al di fuori degli schemi ufficiali, sia del governo che dell'opposizione: cioè sia della cultura accademica che di quella della sinistra ufficiale, sia della gerarchia di fabbrica che di quella sindacale, sia del potere istituzionale che della cosiddetta tradizione del movimento operaio. Trent'anni dopo la strage di Piazza Fontana, del 12 dicembre 1969, gli anni di galera che non erano riusciti a infliggere a Pietro Valpreda li avrebbero fatti pagare ad Adriano Sofri: per aver contribuito, con Lotta continua, a smascherare il cuore del progetto della "strategia della tensione". Il difensore di Marino aveva spiegato il senso della sua lunga battaglia giudiziaria, durata dodici anni, per far condannare Sofri, Pietrostefani e Bompressi: per lui il Sessantotto doveva essere rappresentato in giudizio da un collettivo - il famoso Esecutivo di Lotta continua - mentre Sofri, il cui ruolo di mandante sarebbe stato probabilmente frutto di un equivoco, era stato condannato, perché, invece di sostenere che "il mandante del delitto Calabresi è un mandante collettivo, e non Adriano Sofri, aveva voluto difendere la generazione del '68". Possiamo riconoscere in questa dichiarazione una vera e propria confessione del fatto che tutto il processo è stato attraversato da un insano spirito di vendetta nei confronti della generazione del '68 e di Lotta continua in particolare.
15,00 14,25

Giorno dopo giorno. 1968-2018: 50 anni di nuovi inizi

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2018
pagine: 222
Già protagonista del movimento studentesco del "Sessantotto" e tra i fondatori di "Lotta Continua", Guido Viale attraversa in questo libro dal taglio fortemente personale alcuni passaggi chiave delle recenti trasformazioni sociali. In un periodo in cui si trova a svolgere il lavoro di traduttore free-lance, Viale è costretto a fare i conti con tutta la precarietà della sua condizione, molto più vicina a quella di un lavoratore a cottimo, che di un libero professionista. Una "vita agra" in cui i ricordi autobiografici e le riflessioni dello scrittore diventano pretesto per raccontare e interpretare situazioni tipiche di una generazione, o forse di un'epoca intera.
16,00 15,20

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