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Libri di Guido Gili

Biografia e opere di Guido Gili

Comunicare. Persone, relazioni, media

Libro: Libro in brossura
editore: Laterza
anno edizione: 2022
pagine: 224
Il volume offre un’introduzione agli studi sulla comunicazione, in una prospettiva originale, seguendo due intenzioni principali. La prima consiste nell’illustrazione dei meccanismi fondamentali della comunicazione – sia interpersonale che mediata – attraverso una serie di capitoli che sviluppano linearmente i suoi elementi (che cosa è comunicazione e cosa no; quale ruolo svolgono i soggetti implicati; quali ne sono gli scopi). L’universo comunicativo viene descritto e analizzato come un insieme coerente, al di là delle specificità degli strumenti tecnologici utilizzati, e l’atto comunicativo è individuato come un motore relazionale fondamentale per la vita personale e sociale. La seconda intenzione consiste invece nell’atteggiamento di particolare attenzione allo stato attuale del dispositivo della comunicazione, soprattutto digitale e via web, sia perché essa pone problemi in parte nuovi (anche se non rimuove le questioni più classiche), sia perché costituisce l’ambiente naturale degli studenti che sono i destinatari del volume, cui si cerca di dare strumenti per la valutazione e la produzione di una comunicazione consapevole e di qualità. La trattazione fa ampio uso di esempi.
20,00 19,00

Comunicazione ed enigma della relazione

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2019
All’interno del tessuto sociale si stabiliscono rapporti che possono essere d’incontro o di sospetto, di solidarietà o d’indifferenza, di potere o corresponsabilità e tutti sono attraversati dalla comunicazione. L’universo simbolico e quello comunicativo che influiscono sulle nostre scelte, sulla nostra visione dell’altro, sul nostro agire nella storia, passano attraverso i mass media o le nuove tecnologie dell’informazione, ma anche attraverso scenari e pratiche quotidiane in una grande varietà di contesti. Spesso sembra che quelle relazioni dipendano in tutto e per tutto da noi e non di rado si ha l’impressione che siamo invece noi a dipendere da quell’universo simbolico e da quei processi comunicativi. Alla luce dei fenomeni sociali più recenti e del dibattito contemporaneo sulla comunicazione, questo libro vuole dunque rispondere a due grandi obiettivi: l’approfondimento del rapporto tra comunicazione e relazione sociale e la rilevazione di quegli elementi che si potrebbero considerare originali nel pensiero del sociologo Pierpaolo Donati, in quanto aprono nuove piste per ripensare l’agire comunicativo. Capire - ad esempio - la comunicazione come una relazione complessa che vede in rapporto i soggetti, la natura e le strutture sociali; evidenziare il peso della riflessività nei soggetti della comunicazione e il suo ruolo nei processi di morfogenesi del tessuto sociale, rilevare come lo sguardo relazionale offra elementi per sviluppare narrative in grado di porsi come alternativa a quelle dialettiche e polari che dominano lo scenario comunicativo attuale; misurare la qualità della comunicazione non solo per i suoi effetti o per l’impatto, quanto per la sua capacità di produrre beni relazionali; approfondire quell’agire comunicativo che si può chiamare generativo. Il volume contiene proposte ardite poiché penetra in un territorio di frontiera che, intorno alla categoria di relazione, vede in dialogo comunicazione, sociologia e teologia. Alla base di tutto questo sta la convinzione che la “qualità” della relazione sociale possa essere determinante per il futuro dell’umanità e che la comunicazione, nelle sue variegate forme ed espressioni, conservi una forte capacità generativa nel tessuto sociale. Prefazione di Guido Gili.
25,00 23,75

Il problema della manipolazione. Peccato originale dei media?

Il problema della manipolazione. Peccato originale dei media?

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2010
pagine: 304
29,50

La violenza televisiva. Logiche, forme, effetti

Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2006
pagine: 198
La violenza in televisione è un tema "caldo" che vive di contrapposizioni. Assieme a quanti la condannano o la assolvono, c'è chi osserva che violenza e crudeltà sono presenti anche nelle tragedie greche, nei drammi di Shakespeare e nelle fiabe di Perrault e dei fratelli Grimm. Vero. Ma cosa c'è di simile e cosa c'è di diverso tra quei racconti di violenza e la violenza televisiva? Il volume intende rispondere a queste domande analizzando le forme che la violenza assume nei diversi generi televisivi; le motivazioni che spingono i creatori a produrre e distribuire programmi con contenuti violenti e i destinatari ad apprezzarli; gli effetti che la violenza televisiva può produrre sulla mentalità, le emozioni e i comportamenti degli spettatori.
19,80 18,81

42,00 39,90

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