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Libri di Guido Alfani

Biografia e opere di Alessia Melegaro

Come dèi fra gli uomini. Una storia dei ricchi in Occidente

Libro: Libro rilegato
editore: Laterza
anno edizione: 2024
pagine: 536
Oggi le società occidentali sembrano ossessionate dai ricchi: ammirati e lusingati e, allo stesso tempo, biasimati e disprezzati. Ma è sempre stato così? Nel corso di mille anni le cose sono molto cambiate. Nel Medioevo, ad esempio, un’eccessiva accumulazione di ricchezze era considerata peccaminosa e perciò ci si attendeva che i ricchi non facessero sfoggio della propria opulenza. Per lungo tempo la loro semplice esistenza ha prodotto disagio sociale, mitigato solo dal ruolo che potevano svolgere nei tempi di crisi, impiegando i propri beni per aiutare la comunità. In passato come oggi, però, ci si è interrogati su come si diventa ricchi e sul perché le ricchezze tendono ad accumularsi nelle mani di pochi. Diventare ricchi è frutto di abilità o di fortuna? Di parsimonia o di capacità d’investimento? Quanto contano le ricchezze ereditate e quanto le reti di relazione che si creano nel corso della propria vita? In questo libro, pieno di esempi e di resoconti delle vite di alcuni individui straordinari, si prova a rispondere a queste domande all’interno di un’ampia e organica ricostruzione storica, capace di offrire anche una prospettiva da cui guardare ai dibattiti in corso sulla disuguaglianza di ricchezza e di reddito. A segnare una differenza dal passato è il fatto che, nonostante i loro patrimoni siano stati sostanzialmente risparmiati dalla Grande recessione del 2008 e dalla pandemia di Covid-19, i ricchi e i super-ricchi si sono mostrati riluttanti a contribuire al bene comune, opponendosi persino a misure d’urgenza. La storia suggerisce che questo è uno sviluppo preoccupante – per i ricchi e per tutti gli altri.
28,00 26,60

Nella morsa della guerra. Assedi, occupazioni militari e saccheggi in età preindustriale

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2013
pagine: 144
In età preindustriale, la guerra e il militare giocavano un ruolo cruciale, manifestandosi anzitutto in forme ordinarie attraverso la ricorrente presenza - mutatis mutandis - di istituzioni, prassi e funzioni, che interessavano le aree rurali non meno di quelle urbane: basti pensare alle guarnigioni, all'edilizia militare, agli alloggiamenti, agli apparati amministrativi di eserciti e flotte. In questo contesto ordinario si innestavano poi eventi di varia natura ed entità, che possono definirsi straordinari (assedi, saccheggi, invasioni, occupazioni). Proprio tali eventi di matrice strategico-militare, con le loro molteplici implicazioni per la vita delle società dell'epoca, costituiscono l'oggetto del volume, incentrato in primo luogo (ma non esclusivamente) sulle città, costrette dalle circostanze straordinarie ad affrontare una serie di emergenze attraverso processi di adattamento e/o innovazione, assumendo misure ad hoc volte alla mobilitazione morale e materiale della popolazione e delle risorse locali, senza però sistematicamente derogare all'ordinario e sovente interagendo con attori esterni. Indagando una complessa gamma di fattori demografici, socio-economici, politico-amministrativi, militari, giuridici, culturali, urbanistici, gli autori dimostrano come l'analisi storica di assedi et similia consenta di evidenziare fondamentali strutture e dinamiche di antico regime.
18,00 17,10

Storia economica e ambiente italiano (ca. 1400-1850)

Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2013
pagine: 416
L'ambiente occupa un posto di primo piano tra i temi che, nell'ultimo cinquantennio, sono emersi nel panorama storio-grafico internazionale. Si tratta con evidenza di uno di quei casi nei quali la ricerca ha cercato di dare risposta alle domande pressanti dei contemporanei. Per quanto la storia economica italiana si interessi da tempo all'ambiente, e di recente abbia iniziato a confrontarsi con l'environmental history internazionale, è finora mancata una messa a punto delle modalità di interazione nel lungo periodo tra uomo e ambiente fisico. Questo volume intende supplire a tale lacuna, iniziando a disegnare una storia economica dell.ambiente italiano, a partire dall'età preindustriale, in una prospettiva di dialogo e confronto con la più recente storiografia internazionale. I contributi qui raccolti sono rappresentativi dei diversi approcci seguiti dagli storici economici che oggi, in Italia, si interessano dell'ambiente: sia proseguendo tradizioni consolidate, ad esempio in merito allo studio della dotazione e dello sfruttamento delle risorse naturali, sia orientandosi verso temi più innovativi o meno frequentati, quali i risvolti economici dei condizionamenti determinati dalla geodinamica o dal clima.
45,00 42,75

La gestione delle risorse collettive. Italia settentrionale, secoli XII-XVIII

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2012
pagine: 288
Risorse collettive e beni comuni costituiscono un interessante crocevia disciplinare, dove si sono incontrati gli studi di economisti, giuristi e storici. Nell'autunno 2009, l'attribuzione del premio Nobel per l'economia a Elinor Ostrom ha riconosciuto la grande rilevanza di questo tema d'indagine. All'incirca nello stesso periodo iniziava il percorso di ricerca che ha condotto a questo volume. Un gruppo di studiosi ha ripreso l'argomento, declinandolo secondo una chiave di lettura oggetto di importanti riflessioni nel resto dell'Europa, ma poco approfondita in Italia: la gestione delle risorse. Gli autori dell'opera, provenienti dal campo della storia economica, della storia medievale e moderna e dell'economia, si propongono di colmare tale lacuna nella storiografia nazionale e di proporre nuovi temi e nuove linee interpretative, mettendo in luce la complessità sociale delle forme di gestione delle risorse collettive e il loro continuo confronto con le trasformazioni economiche avvenute nei secoli.
35,50 33,73

Pandemie d'Italia. Dalla peste nera all'influenza suina: l'impatto sulla società

Libro: Libro in brossura
editore: EGEA
anno edizione: 2010
pagine: 205
Allarmi e polemiche hanno accompagnato la parabola dell'influenza suina e rigorosamente, ogni anno, alla ripresa delle attività autunnali, si parlerà di vecchie e nuove epidemie e pandemie. Che non sono la stessa cosa. In ogni caso si tratta di fenomeni destinati a condizionare fortemente i comportamenti umani. Il libro ci guida nella storia delle principali pandemie che hanno colpito l'Italia, seguendo proprio il filo rosso delle reazioni sociali e degli adattamenti comportamentali indotti da tali eventi, anche alla luce dell'intervento pubblico di informazione della popolazione e di contrasto alla diffusione del contagio. Questa impostazione consente di comprendere non poche cose, che sono misconosciute o, all'opposto, date per scontate: per esempio, perché la Spagnola, la principale pandemia di influenza della storia, non ha modificato in modo significativo e duraturo i comportamenti umani; che cosa è successo nel caso dell'aviaria e della suina, con il polverone che si è sollevato prima, durante e dopo. Una serie di lezioni che dovrebbero essere utili a tutti, soprattutto per non ripetere errori.
19,00 18,05

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