Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina

Libri di Gianni Nuti

Biografia e opere di Gianni Nuti

Il bambino espressivo. Teorie e buone pratiche per gli educatori

Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2021
pagine: 120
Il volume, rivolto in particolare – ma non solo – a educatori, genitori e insegnanti di bambine e bambini tra 0 e 6 anni, valorizza l’espressività come dimensione fondamentale per la crescita, come diritto di manifestarsi al mondo. Essa è infatti quel complesso di fenomeni che ci permette, gradualmente, di dare forma al nostro “essere possibile” combattendo le fragilità, il camminare da saltimbanchi lungo un filo sospeso sul vuoto, per poter dire “noi ci siamo”. Il testo offre strumenti per acuire lo sguardo verso gli stili corporei e vocali – ma anche cognitivi – con i quali i bambini abitano il mondo e suggerisce strategie che li accompagnino verso la costruzione di fantasie e bellezze rivelatrici di verità e di saperi, da alimentare per tutto l’arco della vita. La ricerca di senso all’esistenza passa attraverso la coscienza graduale di quanto siamo irripetibili, unici: ma questo può avvenire solo grazie allo scambio con l’altro e al confronto con le differenze di cui è portatore. Le arti sono in tal senso una strada praticabile da tutti: ogni azione umana può assumere le fattezze dell’arte, “artificarsi”, se persegue, insieme a obiettivi funzionali, il desiderio di costruire il “bello”, che è anche il “buono” per sé e per il mondo.
13,00 12,35

Un'infanzia fatta di scienza e arte

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2020
pagine: 192
Il volume concentra la propria attenzione sui bambini e sul loro modo conoscere e di entrare in relazione col mondo con gli occhi delle scienze e delle arti. L’approccio olistico, la curiosità e l’immaginazione, la libertà esplorativa e il piacere di creare connessioni tra le cose su piani diversi coinvolge totalmente singoli soggetti e gruppi, menti e corpi secondo una logica che rende impossibile segnare una demarcazione netta tra scienza e arte, soprattutto quando si parla di bambini. Il testo è diviso in tre parti idealmente collegate da una comune prospettiva sui bambini e sul loro modo conoscere e di entrare in relazione col mondo con gli occhi delle scienze e delle arti. L’approccio olistico, la curiosità e l’immaginazione, la libertà esplorativa e il piacere di creare connessioni tra le cose su piani diversi coinvolge totalmente singoli soggetti e gruppi, menti e corpi secondo una logica che rende impossibile segnare una demarcazione netta tra scienza e arte, soprattutto quando si parla di bambini. Nello stesso tempo, scegliere, da adulti, di guardare la realtà in modo multiprospettico può aiutare a cogliere, con occhi mobili, particolari preziosi e illuminanti di fenomeni, processi e oggetti in una cornice in cui trovano spazio emozioni e desiderio. Questo comporta, soprattutto per la prima infanzia, la messa a punto di strategie educative adatte a promuovere l’apprendimento e lo sviluppo di capacità e di modalità d’elaborazione del pensiero differenti tra di loro, capaci d’adattarsi a realtà fluide e polifoniche con più strumenti e maggiori sensibilità, mantenendo parallelamente la meraviglia e la capacità d’improvvisare e anche di immaginare mondi nuovi.
25,00 23,75

Vorrei una scuola con i suoni del mare. Due giorni a Stigliano, a colloquio con Luigi Berlinguer

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2019
pagine: 136
Questo “pamphlet” raccoglie i frutti del dialogo intellettuale tra Luigi Berlinguer, protagonista della storia politico-culturale del secondo ‘900, e un musicista/pedagogista di provincia, che hanno colto reciproche affinità elettive e passioni comuni fin dal primo incontro e dopo decine di convegni e occasioni di dibattito hanno sentito l’esigenza di lavorare a una sintesi delle riflessioni maturate. Hanno scelto per farlo la forma di dialogo vivo, nel quale asserzioni progettuali, dichiarazioni di principio e critiche costruttive si compenetrano con pezzi di storia italiana recente, ma soprattutto s’incarnano in memorie biografiche, in segmenti di storie personali. Aprirci alla possibilità di rifondare la nostra educazione in ogni età della vita nel nome dell’avventura, dell’amore per il bello, di un’idea di libertà fondata sulla corrispondenza tra una chiara e appagante identità personale e un solido senso di appartenenza a una comunità comporta riconoscere alla musica - luogo di corpo e mente - un ruolo complementare a quello del linguaggio verbale nell’elaborare pensieri, nel maturare una crescita personale armoniosa e una cultura della cittadinanza consapevole, democratica e partecipativa.
16,00 15,20

Didattica del pensiero creativo. Uno studio di caso

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2015
pagine: 192
Il testo ripercorre i fondamenti della didattica indagandoli però attraverso strade nuove. La prima trasversalità è rappresentata dalla volontà di fecondare tutto il proprio operare, riflettere e teorizzare con il seme della creatività, come energia capace di rigenerare la lettura del mondo, di combinare in modo sempre nuovo le competenze via via acquisite, le conoscenze apprese dai libri come dalle esperienze di vita. La seconda è il raccontare: nell'accadimento imprevisto trova perno e ragione una storia, e nella vita scolastica sono innumerevoli le situazioni straordinarie alle quali abbiamo fatto fronte, che hanno creato ferite, o impresso volti e gesti indimenticabili: la vita di scuola domani non potrà che fare i conti con le nostre storie di scuola passate. Infine, in questo contributo, si respira una continua mescolanza tra scienza e arte: due sistemi di rappresentazione del mondo dove il pensiero e il fare individuali scaturiscono, in divenire, da una costante negoziazione tra l'individuo con la sua identità in evoluzione e la cultura, la società di appartenenza, perché si inseguono da sempre, nella storia dell'uomo, anticipandosi a vicenda, rispecchiandosi, echeggiando i risultati dell'una sulle immagini dell'altra. In mezzo stanno le persone tutte più o meno fragili, tese verso il desiderio di capire, tentate dal demone mortifero dell'immobilità: allievi e insegnanti si devono muovere, accompagnandosi vicendevolmente, per fecondare nuove, più alte forme di vita.
24,00 22,80

Le briciole di Pollicino. Fotografia e didattica tra scuola ed extrascuola

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2013
pagine: 144
Questo volume si rivolge a insegnanti, educatori e a semplici appassionati di arti visive offrendo un'indagine sulle radici storiche, sui significati della pratica fotografica, ma soprattutto sulle ragioni profonde che ispirano milioni di persone in tutto il mondo a seminare, lungo il proprio sentiero esistenziale, delle tracce iconiche del proprio passaggio, da rievocare, rivivere e rigenerare a ogni nuovo sguardo. Esso raccoglie inoltre i risultati di uno studio di caso svolto su un campione di bambini tra i 10 e gli 11 anni che hanno utilizzato l'apparecchio fotografico durante alcune esperienze scolastiche outdoor. L'analisi e la classificazione di alcune migliaia d'istantanee ha evidenziato precise linee evolutive seguite da ciascun soggetto nel circoscrivere dati immaginali, oggetti e composizioni, forme personali di sensibilità estetica di espressività compositiva e sostanziali differenze di weltanschauung tra allievi e insegnanti. I risultati confermano come il potere dell'immagine sia complementare a quello della parola e sia rafforzato da una società particolarmente orientata verso il culto della rappresentazione immaginifica e traslata della vita reale rispetto alla quale è indispensabile attrezzarsi precocemente con un adeguato bagaglio di conoscenze e un tempestivo affinamento di strumenti critici.
20,00 19,00

Musica pratica. Scuole di ieri e di domani

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2011
pagine: 176
Il volume fa il punto sull'istruzione musicale pratica in Italia recuperandone la storia recente e comparandola con quella di alcuni paesi esteri. Si descrivono le buone prassi più significative e una in particolare, che si è sviluppata in Valle d'Aosta negli ultimi dieci anni. La chiave di lettura individua e valorizza gli impianti organizzativi e le scelte didattiche ispirate da principii nuovi, che vedono nella musica un linguaggio accessibile a tutti, radicato nella vita di ogni uomo, capace di dare respiro e forma a emozioni e affetti, di meticciare culture e accorciare le distanze tra le diversità. Da una parte ci s'interroga sul ruolo e il valore degli insegnamenti accademici, dall'altra s'identificano le modalità di apprendimento in uso nei contesti informali, tra chi si occupa di musica popolare, per immaginare un futuro delle scuole di musica nel quali sia possibile conciliare la coltivazione delle eccellenze con un'offerta didattica e metodologica inclusiva, aperta e accessibile. Tutti possono vivere esperienze collettive di pratica musicale e apprezzare il senso di cooperazione e di unità che si esercita, nel contempo ciascuno può ritrovarsi e coltivare la propria vocazione con le qualità innate di cui dispone senza doversi isolare in un olimpo dorato con pochi altri eletti.
23,50 22,33

La musica e le altre discipline

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2008
pagine: 192
Il volume rappresenta la sintesi di un'esperienza pilota di aggiornamento per insegnanti di scuola secondaria di secondo grado e di progettazione didattica interdisciplinare attorno al linguaggio sonoro musicale. Il discorso, che ha visto coinvolti quindici insegnanti torinesi con le loro rispettive classi di licei e d'istituti tecnici del comprensorio comunale, tutti impegnati nella realizzazione di progetti concreti, è stato promosso e finanziato dall'Assessorato alla Cultura del Comune di Torino, Settore Arti Musicali. Si è trattato di cogliere quanto di musicale racchiude ogni disciplina del curricolo - gli aspetti fonologici della letteratura e degli idiomi linguistici, la geometria, il calcolo implicato nella costruzione delle forme musicali e delle concatenazioni armoniche, la storia del pensiero filosofico e l'estetica musicale, le suggestioni figurative e le relazioni con quelle sonore, i fatti accaduti e i costumi musicali che li rispecchiano - per poi costruire percorsi interdisciplinari di apprendimento, ma anche di espressione creativa. Questo per alimentare interesse e motivazione verso le materie ordinarie, favorire esperienze di apprendimento cooperativo e in laboratorio, legare la musica al resto dei saperi, implementare sensazioni uditive con quelle visive, allargare i campi di applicazione del pensiero logico, imprimere le conoscenze con il marchio dell'emozione.
19,50 18,53

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.