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Libri di Giancarlo De Carlo

Biografia e opere di Giancarlo De Carlo

L'architettura della partecipazione

Libro: Libro in brossura
editore: Quodlibet
anno edizione: 2015
pagine: 144
Il percorso accademico e professionale di Giancarlo De Carlo congiunge in un'unica vocazione due termini etimologicamente contrapposti: architettura e anarchia, tenendosi sempre al riparo dalle allucinazioni utopistiche tipiche, ad esempio, degli anni Sessanta e Settanta, e anzi mantenendo sempre dritta la barra della "ricerca di un metodo e, soprattutto, di un rigore capaci di restituire credibilità all'approccio disciplinare (Tafuri)". Nello scritto qui pubblicato egli tenta di dimostrare in forma lineare e lucida come l'idea di una architettura partecipata - "quando tutti intervengono in egual misura nella gestione del potere, oppure - forse così è più chiaro - quando non esiste più il potere perché tutti sono direttamente ed egualmente coinvolti nel processo delle decisioni" - possa costituire un'utopia realistica, cioè compiutamente realizzabile. Le distinzioni teoriche messe in campo a tale scopo: progetto vs processo, funzione vs uso, ordine vs disordine e così via, forniscono un armamentario utile ancora oggi per chi tenti di mettere in moto nuove pratiche di partecipazione non solo in campo architettonico.
14,00 13,30

Questioni di architettura e urbanistica

Libro
anno edizione: 2008
pagine: 135
Questioni di architettura e urbanistica è composto da tre scritti autonomi, elaborati da De Carlo per occasioni e momenti differenti. Il primo del 1964, Fluidità delle interrelazioni urbane e rigidità dei piani di azzonamento, muove da una critica alla inadeguatezza dell'azzonamento nell'affrontare la complessità delle relazioni spaziali e funzionali della regione urbana. Il secondo scritto del 1963, Funzione della residenza nella città contemporanea, affronta il tema dell'abitare come progetto dello spazio fisico dell'uomo e del suo vivere individuale e come elemento costitutivo dell'organizzazione urbana. Il terzo, elaborato nel 1959 per l'ultimo convegno dei Ciam a Otterlo come Memoria sui contenuti dell'architettura moderna, contrappone all'uniformità del linguaggio codificato del movimento moderno, la fertilità della eterogeneità interpretativa ed espressiva, attenta alla dimensione sociale e alla storia dei luoghi. Sono testi che percorrono i temi del lavoro e della riflessione di De Carlo. che "precisano le ragioni di un'attività di architetto e urbanista" e che risultano anticipatori di questioni e nodi ancora centrali nella ricerca e nelle pratiche del progetto architettonico e urbanistico. Questa nuova edizione contiene una prefazione di Paolo Ceccarelli.
13,00 12,35

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