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Libri di Gaia Manzini

Biografia e opere di Gaia Manzini

Scrivere, una ragione di vita

Libro: Libro in brossura
editore: NN Editore
anno edizione: 2025
pagine: 144
Scrivere è urlare senza fare rumore, è solitudine, scrivere è soprattutto il dubbio. Mossa da questi pensieri, Marguerite Duras decide di ripercorrere le tracce dell’atto creativo, un atto che per lei è sempre stato ragione di vita. Dalla casa di Neauphle, il suo rifugio consacrato alla scrittura, fino a un atelier d’artista a Parigi, passando per un albergo che si affaccia su Piazza Navona e un piccolo cimitero nel paesino normanno di Vauville, l’autrice francese esplora i luoghi del proprio immaginario: là dove la scrittura cerca la solitudine, e la solitudine a poco a poco si popola di storie, di personaggi, di significati. I cinque testi qui raccolti compongono così un ritratto cangiante e frammentato, che rivela il nucleo della poetica di Duras: la passione per la parola, la meditazione sulla morte e, soprattutto, il desiderio di una purezza anelata, eppure così difficile da afferrare, perché la scrittura è emozione carnale, imprevedibilità. Intimo e militante, Scrivere è il testamento letterario di Duras. Un libro di culto, l’indagine artistica di un’autrice che fino all’ultimo interroga le ragioni che l’hanno condotta verso la pagina. E che, in un dialogo incessante con la propria sensibilità e le proprie aspirazioni, scopre un luogo dell’anima, un’attitudine, la postura esistenziale che ha riempito di senso ogni suo gesto. Prefazione di Gaia Manzini.
16,00 15,20

Baccano & piagnisteo

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2025
pagine: 184
La vicenda di Lilia e Leopardo sembra essere ambientata tra Milano e Firenze, ma in realtà i capitoli più intensi di questa storia sono scritti nella mente della protagonista. I due si incontrano a Capodanno, instaurano subito una relazione sessuale molto accesa che sembra annichilire ogni spiraglio affettivo. Il sospetto di non essere amata la fa catapultare in un universo patologico dove la fantasia sovrasta la realtà: vuole conquistare Leopardo a ogni costo. Da qui inizia un lungo corteggiamento di negoziazioni e finzioni, di identità artefatte e bisogni nascosti. L’ossessione comincia a impadronirsi della sua vita come un virus, un parassita che le impedisce di viversi le giornate. Solo Isabella, sua migliore amica cinica e misandrica, sembra capace di riportarla nella realtà. Lilia manipola la verità non per rivelare, ma per confondere e confondersi, secondo il diktat “desiderare è più importante che conoscere”. Prefazione di Gaia Manzini.
16,00 15,20

La via delle sorelle

Libro: Libro in brossura
editore: Bompiani
anno edizione: 2023
pagine: 160
Nella vita i legami che scegliamo ci definiscono più di quelli in cui ci troviamo nascendo. Per ogni donna il rapporto con le amiche è una relazione fondativa, capace di determinare la direzione di un’esistenza intera: di indicare una via. Ci sono le amiche sorelle, unite da un legame simbiotico; le complici di sfide e trasgressioni; le compagne in cui specchiarsi per riconoscersi; ma anche quelle che tradiscono perché sanno colpire nel punto di massima debolezza: le amiche geniali, le amiche fatali. È in questa misteriosa incubatrice di fioriture, in questo regno magico e a volte inquietante fatto di presenze cangianti che Gaia Manzini sceglie di addentrarsi. Le vicende di amiche passate alla storia – scrittrici, artiste, donne coraggiose – si intrecciano con quelle delle amiche di una vita, in un controcanto che lascia emergere dell’amicizia le sfumature più delicate e difficili da pronunciare. Se sono donne destinate a lasciare traccia di sé o solo incontri fugaci non conta: ogni legame, in queste pagine, racchiude lo stesso potere trasformativo. Un caleidoscopio di racconti nel quale rileggere la nostra vita, ripensare i rapporti che ci hanno fatto crescere, riconoscere aspetti inconfessabili di noi che solo certe amicizie hanno la forza giusta per poter sfiorare. La via delle sorelle è, al contempo, un’indagine letteraria su un sentimento troppo spesso dato per scontato e un vibrante memoir dedicato a tutte le amiche che hanno saputo cercarsi e riconoscersi. Perché l’amicizia è sempre e comunque un viaggio al centro del proprio cuore.
16,00 15,20

A Milano con Luciano Bianciardi. Alla scoperta della città romantica

Libro: Libro in brossura
editore: Perrone
anno edizione: 2021
pagine: 133
A Luciano Bianciardi sempre stette a cuore la vita dei minatori. Quando nel 1954 esplose la miniera della Montecatini, quarantatré persone morirono, in quarantatré dal sottosuolo riemersero senza vita, quarantatré compaesani a cui Bianciardi si sentiva legato visceralmente. A ricostruirne la vita, si ha l'impressione che lo scrittore fosse andato da Grosseto a Milano solo per vendicare quei morti. Il viaggio di Gaia Manzini sui passi di Bianciardi inizia da questo sentimento di rivalsa, e quindi dalla ricerca del torracchione, che sempre assillò lo scrittore. Secondo lui, la verticalità del capoluogo lombardo rappresentava il potere: su sta chi comanda, giù chi muore; su chi è responsabile, giù chi paga. Luciano Bianciardi è nato ossimoro: un nome luminoso per un dinamitardo, sempre in protesta. Contro il lavoro impiegatizio, la vacuità, e pure contro Milano. La città detestata ma mai abbandonata: come molti altri all'epoca, anche Bianciardi si muoveva per Milano come fosse casa sua, le vie come corridoi, le piazze come camere. Tutti con la smania di diventare artisti, scrittori, giornalisti, fotoreporter, tutti a darsi una mano perché qualcuno riuscisse: minatori che s'immergevano in una vita inesplorata, ignorando come ne sarebbero emersi. Gaia Manzini interroga la vita di Bianciardi per cercare un senso al proprio itinerario milanese, per cercare un maestro. L'autrice dialoga anche con Milano e traccia la storia di un'epoca, dell'impresa Feltrinelli, della Scapigliatura di Brera, di Jannacci, di Cochi e Renato, in una passeggiata che comincia dai torracchioni e finisce al Bosco Verticale. Perché, in queste pagine, chiarissimo emerge il cambiamento continuo di una città frenetica, ma anche la sua immutata tendenza a puntare in alto e a non guardare cosa, chi, resta in basso.
15,00 14,25

Nessuna parola dice di noi

Nessuna parola dice di noi

Libro: Libro in brossura
editore: Bompiani
anno edizione: 2021
pagine: 224
Per Ada, giovane copywriter, le parole sono un gioco: le armi con cui l'intelligenza sfida le leggi della responsabilità. Le parole che la raccontano, però, Ada sa avvolgerle nel silenzio. Per sua madre le parole servono a levigare le anomalie della vita: come il fatto che da sempre, nella casa sul lago, è lei a prendersi cura di Claudia, la bambina che Ada ha avuto quando era troppo giovane. Per Alessio invece più delle parole contano i gesti e le immagini. Lui e Ada sono una coppia creativa d'eccezione; l'uno completa l'altra in un'intesa felice destinata a portarli lontano, fino in America. Mettere molti chilometri tra sé e Claudia è, pensa Ada, il modo migliore per riconquistare il diritto alla giovinezza, quello che quando nasce un figlio perdiamo per sempre. E poi insieme ad Alessio lei andrebbe in capo al mondo, perché il suo sguardo la fa sentire nuova; la riconsegna a sé stessa, nonostante non ci sia una parola per descrivere l'emozione che li unisce. Nonostante Ada non gli abbia parlato di Claudia. Nonostante lui sia omosessuale. La limpida scrittura di queste pagine mette a fuoco i perimetri dentro ai quali finiamo per costringere le nostre vite. E sfida le parole, il loro bordo tagliente ma anche la loro illuminante semplicità. Gaia Manzini racconta due grandi amori difficili - tra una madre e una figlia, tra due amici sulla soglia del desiderio - e il cammino avventuroso di chi deve nascere due volte per conoscere sé stesso.
17,00

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