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Libri di Gabriele Nissim

Biografia e opere di Tatjana Dordević Simić

Auschwitz non finisce mai. La memoria della Shoah e i nuovi genocidi

Libro: Libro rilegato
editore: Rizzoli
anno edizione: 2022
pagine: 272
Il ricordo della Shoah è uno degli elementi sui quali abbiamo costruito la nostra identità culturale a partire dalla seconda metà del secolo scorso. La memoria di quell’orrore ha permesso di affrontare a viso aperto la battaglia contro l’antisemitismo. Alcuni ritengono che se venisse meno quella memoria si aprirebbe un nuovo spazio per la circolazione di idee mai del tutto sconfitte. Eppure, come ci ricorda Gabriele Nissim, quel «salvagente cui aggrapparsi» per combattere il riaffiorare delle ideologie più barbare del Novecento «può diventare una pericolosa scorciatoia»: «invece di affrontare direttamente i pregiudizi contemporanei si usa lo scandalo del passato, che alla fine mette tutti d’accordo ma senza toccare le aporie del presente». Ecco allora che «il discorso per certi versi “sacro” sull’unicità della Shoah, espressione di un male assoluto che ha colpito soltanto gli ebrei in tutta la storia dell’umanità», rischia di alimentare una percezione sbagliata: una gerarchia dell’orrore che sembra sminuire o relativizzare le tragedie toccate a molti altri popoli nel corso della storia. Gabriele Nissim – fondatore e presidente della fondazione Gariwo, nata per riconoscere i Giusti che si sono opposti a ogni genocidio – sostiene invece che la memoria della Shoah debba trasformarsi in una lente di ingrandimento, attraverso la quale riconoscere l’orrore ovunque esso si manifesti. Considerando le riflessioni e gli interrogativi di figure fondamentali quali Primo Levi, Simone Veil, Hannah Arendt, Yehuda Bauer e Raphael Lemkin, questo libro ci guida a indagare il meccanismo che porta alle atrocità di massa. E ci ricorda che non esiste un male soprannaturale: l’orrore nasce da una precisa volontà e da decisioni concrete, che conducono gli uomini a sterminare altri uomini per interesse, pregiudizio o accecamento ideologico. Per prevenire nuovi genocidi occorre dunque un’alleanza fra tutti gli esseri umani, fondata su un comandamento morale che ispiri l’azione dei singoli Stati come di organismi sovranazionali: mai più, a nessuno.
19,00 18,05

Il pioniere

Libro: Libro in brossura
editore: Besa muci
anno edizione: 2021
pagine: 128
Boško è al suo primo giorno di scuola, quando fa giuramento al Presidente Tito, morto da anni, diventando così un suo pioniere. Ancora non sa quanto questo momento segnerà la sua vita. È poco più che adolescente quando scoppia la guerra in Jugoslavia. La situazione lo costringe a trasferirsi in Italia, lasciandosi tutto alle spalle. Boško è uno straniero alla ricerca della propria identità: da sradicato osserva le ingiustizie e le contraddizioni di un Paese, il suo, che oramai non esiste più. Quello che fatica a scomparire è l’odio che si annida tra i popoli che lo costituivano, un odio atavico e cieco che guarda con sospetto persino l’amore. Un romanzo in cui, grazie allo sguardo del protagonista, lucido e impietoso, si ritrova la bellezza sopita e mai perduta di un Paese sfregiato dalla guerra ma alla costante ricerca del proprio riscatto. Introduzione di Gabriele Nissim. Postfazione di Davide Rossi.
14,00 13,30

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