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Libri di Domenico Felice

Biografia e opere di Giovanni Cristani

Opere storiche. Testo francese a fronte

Libro: Libro rilegato
editore: Bompiani
anno edizione: 2022
pagine: 3200
Nel vasto orizzonte degli interessi di Voltaire lo studio della storia ha sempre avuto un’importanza che è impossibile sopravvalutare. Fin dagli anni giovanili, in cui Voltaire si dedicava alla composizione del poema epico La Henriade, consacrato alla figura esemplare di Enrico IV, la storia fu sempre per lui materia di riflessione, tanto sul passato quanto sul presente. Se nel 1745 Voltaire ottenne la prestigiosa carica di “storiografo di Francia”, che lo costrinse per alcuni anni a svolgere la funzione di storico ufficiale di Luigi XV, è grazie alla sua opera di storico che la storia ha cessato di essere opus rhetoricum o erudizione antiquaria, per diventare uno strumento funzionale alla lotta per la diffusione dei lumi della ragione. «Ciò che solitamente manca a coloro che compilano la storia è lo spirito filosofico: la maggior parte, invece di discutere di fatti con degli uomini, racconta favole a dei bambini», Voltaire lamentava nelle Osservazioni sulla storia. La sua immensa opera storica, che abbraccia le civiltà più remote nel tempo e nello spazio fino alla situazione politica e militare degli anni a lui contemporanei, che sono quelli della Guerra dei Sette Anni, ha provveduto a conferire un nuovo significato e una nuova forza critica al vecchio adagio della historia magistra vitae: alla storia, e in primo luogo a quella che egli studia ed espone nelle proprie opere, Voltaire chiede di essere “utile”, ovvero una storia che sia capace di farci «conoscere i nostri doveri e i nostri diritti, senza avere la pretesa di insegnarceli», come scrive, senza mezzi termini, nel Dizionario filosofico.
90,00 85,50

7,00 6,65

Taccuino di pensieri. Vademecum per l'uomo del terzo millennio

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2019
pagine: 540
Domenico Felice ha estratto con mano sicura dalla monumentale opera di Voltaire, che occupa più di cinquanta volumi, i pensieri, le massime e gli aforismi che possono aiutare l’uomo contemporaneo a orientarsi in quel teatro di violenze, illusioni e inganni che è il mondo. Nemico delle idee preconcette e dei luoghi comuni, Voltaire ci appare in queste pagine come il fondatore della comunicazione moderna. Sa condurre le sue battaglie polemiche con un linguaggio diretto e accessibile, che valorizza al meglio le sue conoscenze enciclopediche, dalla storia all’economia politica, dalla filosofia del diritto all’astronomia, dall’agronomia alla matematica, dalla medicina alla geografia. La politica, la guerra, le società, le religioni, la letteratura, i comportamenti umani, continenti remoti come la Cina o l’India, ma anche sentimenti come l’amicizia e l’amore: non c’è campo in cui il Patriarca dei Lumi non sappia giostrare con l’eleganza sorridente e provocatoria dello spadaccino che non sbaglia un colpo. Per lui, la filosofia deve porsi degli obiettivi concreti: affrontare di petto i problemi dell’oggi, battersi per facilitare l’avanzata della ragione contro l’arroganza e gli inganni del potere, le violenze del fanatismo religioso, la credulità degli sciocchi, le narrazioni strumentali che hanno la pretesa di diventare Storia, perché “i maestri della menzogna fondano il loro potere sulla stupidità umana”. “Il dubbio non è molto piacevole, ma la certezza è ridicola.” Nell’epoca delle falsità digitali e del trionfo della demagogia, le massime di Voltaire diventano, come scrive Ernesto Ferrero nella sua prefazione, “un presidio civile da riconquistare e difendere”.
28,00 26,60

18,00 17,10

Montesquieu e i suoi lettori

Libro
editore: Mimesis
anno edizione: 2014
pagine: 202
"Non vi è un solo evento rilevante, nella nostra storia recente, che non possa rientrare nello schema di intuizioni tracciato da Montesquieu" (Hannah Arendt). "Erano apparsi Bacone, Galileo e Newton; dieci anni prima o dopo, doveva apparire Montesquieu" (Pellegrino Rossi). "Montesquieu è un autore che pensa sempre, e fa pensare. È stato il più moderato e il più fine tra i philosophes. Lo prendo come mia guida, non come mio avversario" (Voltaire). "L'amore per lo studio è in noi quasi l'unica passione eterna: tutte le altre ci abbandonano via via che la miserabile macchina che ce le fornisce si avvicina al proprio disfacimento. Bisogna crearsi una felicità che ci segua in tutte le età: la vita è così breve che non conta nulla una felicità che non duri quanto noi" (Montesquieu). "La prosperità risiede nei costumi, non già nell'opulenza" (Montesquieu).
18,00 17,10

Studi di storia della filosofia politica

Libro
editore: CLUEB
anno edizione: 2012
Il volume affronta il tema del rapporto tra formazione linguistica e mondo del lavoro. Le pratiche di comunicazione e formazione nelle lingue straniere, in italiano L2 e nei linguaggi tecnico-settoriali sono esplorate attraverso le posizioni espresse da rappresentanti di azienda, da testimoni istituzionali ed esperti del campo. Ne scaturisce un quadro multidimensionale dell'internazionalizzazione aziendale (apertura al mondo estero e integrazione dei lavoratori immigrati) e delle implicazioni per la formazione linguistica. La ricerca ha evidenziato uno iato ricorrente tra politiche formative esplicite e implicite e le ricadute che ciò ha sul profilo internazionale delle aziende. Il volume si conclude suggerendo alcune linee guida su come rendere più produttivi gli interventi formativi.
20,00 19,00

Elogio di Montesquieu

Libro: Libro in brossura
editore: Liguori
anno edizione: 2012
pagine: 77
"I filosofi che hanno creato i sistemi più felici non vi sono giunti se non dopo aver faticosamente riunito e paragonato fra loro una moltitudine di fenomeni: un ingegno abbastanza vasto grazie a una specie di senso filosofico, prescindendo dai dettagli, si trova subito di fronte ai grandi oggetti e se ne rende padrone. Né Newton né Leibniz, costretti nello stesso numero di pagine di Montesquieu, avrebbero detto di più e si sarebbero mai espressi meglio". "Quanto allo stile delle Lettere persiane (1721), esso è vivo, puro e scintillante ovunque di quei tratti che molti considerano oggi il principale merito nelle opere di spirito, e che, se non è il loro principale merito, è nondimeno la primaria causa del loro successo. Mai si vide tanta saggezza assieme a tanto diletto, tanto senno condensato in così poche parole. Non si tratta qui di un bello spirito, che, dopo i più grandi sforzi, è stato solo un filosofo superficiale: è un filosofo profondo che si è ritrovato uno spirito bellissimo". "Le Considerazioni sui Romani (1734), così ricche di ragionamenti profondi, sono nello stesso tempo un compendio della storia romana in grado di colmare quanto ci manca di Tacito; invertendo le epoche di questi due grandi uomini, e gli infortuni capitati alle loro opere, non so se Tacito ci avrebbe così bene risarciti di quello che ci sarebbe mancato di Montesquieu".
13,49 12,82

Montesquieu. Intelligenza politica per il mondo contemporaneo

Libro: Libro in brossura
editore: Liguori
anno edizione: 2012
pagine: XV-334
"Siamo persuasi che una riflessione approfondita ed equanime su Montesquieu e sulla sua doviziosa eredità culturale, morale e giuridica sia oltremodo opportuna, specie in questa temperie di grave, inquietante, avvilente miseria. Asserendo ciò, siamo confortati dalla certezza che la maggior parte dei migliori studiosi attivi nei due secoli trascorsi sono concordi nel riconoscere che la globalità delle sue idee decisive - anche fatta astrazione dalla loro originalità intrinseca, che d'altronde permane invulnerata quanto ammirevole - ha condizionato, in maniera sempre positiva e in misura tuttora incalcolabile, nazioni, costituzioni, codificazioni, istituzioni e organizzazioni determinanti nella vita moderna e contemporanea del pianeta. Ma desideriamo aggiungere subito che le convinzioni più incisive ed amate di questo illuminista affatto singolare possono anche - a nostro giudizio, va da sé - dire e dare moltissimo a ciascun cittadino europeo di cultura, a patto che sia disposto ad accoglierle con mente libera, con spirito autenticamente critico." (dalla premessa)
30,49 28,97

24,00 22,80

12,00 11,40

Pensieri diversi

Libro: Libro in brossura
editore: Liguori
anno edizione: 2010
pagine: IX-165
"Lo studio è stato per me il rimedio sovrano contro i dispiaceri della vita, giacché non ho mai avuto un dolore tale che non mi sia passato con un'ora di lettura". "Se fossi a conoscenza di qualcosa che mi fosse utile, ma risultasse pregiudizievole per la mia famiglia, lo scaccerei dalla mia mente. Se conoscessi qualcosa di utile alla mia famiglia, ma non alla mia patria, cercherei di dimenticarlo. Se conoscessi qualcosa di utile alla mia patria, ma dannoso all'Europa, oppure di utile all'Europa e pregiudizievole per il genere umano, lo considererei un delitto". "È stupefacente che i popoli prediligano tanto il governo repubblicano, e che così poche nazioni ne godano; che gli uomini abbiano tanto in odio la violenza, e che tante nazioni siano governate dalla violenza". "Non c'è male maggiore, e che abbia conseguenze più funeste, della tolleranza nei confronti della tirannide, che le consente di durare indefinitamente". "Si vorrebbe non morire. Ogni essere umano è propriamente un susseguirsi di idee che non si vorrebbe interrompere." (Montesquieu)
16,49 15,67

Pour l'histoire de la réception de Montesquieu en Italie (1789-2005)

Libro: Libro in brossura
editore: CLUEB
anno edizione: 2006
pagine: 334
29,00 27,55

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