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Libri di David M. Halperin

Biografia e opere di David M. Halperin

San Foucault. Verso un'agiografia gay

Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2013
pagine: 236
L'omofobia è il tema centrale di questo libro, originariamente pubblicato nel 1995. Lungi dall'essere l'ennesimo libro 'da esperti' sulla vita e l'opera di Michel Foucault, esso mostra come il suo pensiero sia inestricabilmente connesso alla sua esperienza di vita, e dunque anche all'omosessualità, e chiarisce cosa ciò implichi per il giudizio su di esso e per i suoi effetti sui contemporanei. Nei saggi che lo compongono, Halperin affronta due questioni centrali per il presente: il senso in cui si può parlare di una politica queer e tentarne una fondazione al di là dei tradizionali concetti di 'liberazione' ed 'emancipazione', peraltro poco graditi a Foucault, e il tema della descrivibilità delle vite individuali 'anormali' o 'marcate', che sono oggetti piuttosto che soggetti del discorso dominante sul sapere e sulla conoscenza, e perciò obbligate a elaborare forme alternative di 'autorizzazione' e 'legittimazione'.
25,00 23,75

Essere gay. Identità, stereotipi, cultura

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2013
pagine: 362
Dissacrante, ironico, a tratti duro e tagliente. Il libro di David Halperin "Essere gay. Identità, stereotipi, cultura" è tutte queste cose insieme e molto altro ancora. David Halperin, pioniere degli studi su LGBTQ (Lesbiche, Gay, Bisessuali, Transessuali, Queer), osa suggerire che l'omosessualità è un modo specifico di "essere" che i gay devono apprendere gli uni dagli altri per raggiungere ciò che veramente sono. Ispirato all'omonimo corso post-universitario che Halperin tiene presso l'Università del Michigan, corso che ha provocato grida di sdegno sia da parte della stampa tradizionale sia di quella gay, "Essere gay" ripercorre le differenze culturali degli uomini gay così come il significato sociale dell'omosessualità. Lungi dall'essere intimorito dagli stereotipi, Halperin conclude che la genialità della cultura gay risiede in alcune delle sue caratteristiche più disprezzate: l'estetismo, lo snobismo, il melodramma, l'adorazione per tutto ciò che è glamour, le caricature di donne e l'ossessione per la figura materna. Con la prefazione di Flavio Romani (Presidente Nazionale Arcigay).
22,00 20,90

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