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Libri di Daniela Falcinelli

Biografia e opere di Daniela Falcinelli

Il disegno penale della colpa umana

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2021
pagine: 296
La dinamicità delle relazioni sociali nello scorrere inarrestabile dell’innovazione tecnologica e scientifica, e la complessità del reale che ne discende, impongono al diritto penale di affrontare le proprie criticità attraverso un’analisi giuridico-multidisciplinare, che l’istituto della colpa mette in risalto costruendosi attorno all’errore dell’uomo, fattore vitale della società e del suo progresso. La presa d’atto della sua “presenza” come costante degli scenari umani diventa la direttrice lungo la quale costruire il progetto di una nuova cultura penale della colpa umana, come colpa per errore dell’uomo, in cui avvalersi degli apporti delle scienze psicologiche cognitiviste già ampiamente penetrati negli approfondimenti dei sistemi sociologici. Lo studio della colpa mostra così i suoi profili di coordinamento con le direttrici valoriali costituzionali, con i principi strutturali del diritto penale sostanziale, con le esigenze di certezza dell’impianto processuale, con le comuni e generali regole dell’esperienza fatte proprie dalla cultura sociale, andando incontro al bisogno di dare anche alla colpa penale – come è stato per il dolo – un senso comune, che è il senso normale di “colpa punibile”, in cui l’offesa contro l’intenzione si mostra umanamente apprezzabile come decisione sbagliata nell’affrontare un pericolo, per questo decisione rischiosa.
24,00 22,80

Populismo penale. Una prospettiva italiana

Libro: Libro in brossura
editore: CEDAM
anno edizione: 2020
pagine: XII-141
Questa seconda edizione del lavoro introduttivo al tema del populismo penale nella prospettiva italiana è una conferma della felice intuizione che gli autori hanno avuto cinque anni fa, quando gli autori si sono posti il problema di mettere alla prova della storia politica, giuridica e giudiziaria nazionale quella locuzione, certi che dal contesto italiano potessero venirne indicazioni euristiche significative anche oltre i confini della Penisola. L’espressione “populismo penale” è ormai di uso comune nel dibattito pubblico e scientifico e più volte viene utilizzato per approfondirne presupposti, caratteristiche e tipologie, per valutarne la rilevanza entro un peculiare caso di multiple populism, ovvero nella rilettura critica degli istituti del diritto penale e di specifici interventi legislativi o giurisprudenziali. Questo libro si articola quindi lungo tre direttrici, mirando a fornire un percorso introduttivo tanto al lettore esperto quanto a chi voglia farsi una prima idea su questi argomenti. Il contributo di Manuel Anselmi intende dare un resoconto delle maggiori teorie del populismo politico nell’ambito delle scienze sociali, sottolineando l’evoluzione delle forme di populismo, da quello classico novecentesco latinoamericano a quello contemporaneo mediatico. Una attenzione particolare verrà data agli aspetti sociali e alle caratteristiche fondamentali delle modalità di produzione e gestione del consenso populistico, della leadership, della comunicazione e della relazione con l’opinione pubblica; più esattamente, del modo in cui, in un contesto populistico, si trasforma il dibattito pubblico e si impone una grammatica comunicativa tesa alla mobilitazione acritica e spesso fuorviante. Nel saggio di Daniela Falcinelli viene presentata una riflessione sulle implicazioni del diritto penale emozionale in materia di sicurezza pubblica, e sulla protezione che lo schermo costituzionale può di contro garantire. Vengono analizzati i risvolti ideologico-politici di alcuni orientamenti giuridici e le trasformazioni del concetto di pena, alla luce degli scenari di confronto con gli approdi europei in materia di diritti dell’uomo. Il dibattito sul divieto di tortura viene focalizzato sulla realtà di un “crimine non scritto”: silenzio normativo con profondi risvolti ideologici e politici oltre che giuridici.
17,00 16,15

Reato d'autore e tecniche di frammentazione penale

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2015
pagine: 156
Le ragioni ed i riflessi della compenetrazione tra Soggetto e Fatto di reato sono questioni che l'attualità conosce e di cui discute, sia sul piano del diritto che sul piano della politica criminale. Lo dimostra l'osservazione "empirica", dove si tocca la progressiva estensione del perimetro del reato proprio, quale tipologia di fattispecie criminose che secondo l'inquadramento tradizionale postula il possesso di particolari requisiti o qualità in capo al soggetto attivo; requisiti o qualità che assumono con ciò il ruolo di elemento costitutivo del reato, in giustapposizione a quelle qualificazioni soggettive - così l'imputabilità - che rappresentano status soggettivi (riferibili all'autore) indipendenti dalla struttura tipica. Nella portata di queste riflessioni il campo di osservazione si proietta nella storia moderna del diritto penale, per verificare l'adattamento che il fattore "qualifica soggettiva" penalmente rilevante ha vissuto col superamento dell'atmosfera culturale in cui si era originariamente immersa la codificazione penale dello scorso secolo, e con l'affermarsi dei nuovi principi e valori dettati dalla Carta costituzionale.
18,00 17,10

L'atto dispositivo nei delitti contro il patrimonio. Sezioni e intersezioni del sistema penale

Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2013
pagine: XII-148
La modernità del diritto penale si riflette sul settore dei reati contro il patrimonio, dove si intrecciano vecchie e nuove questioni interpretative. Spunti di analisi sono dettati dalla recente giurisprudenza, che definisce l'"atto di disposizione patrimoniale" tipizzato nel delitto di truffa nei termini di un fatto di arricchimento a spese di chi dispone di beni patrimoniali, il quale lo realizza in quanto destinatario dell'inganno. La collaborazione della vittima per effetto del suo errore si intende dunque come requisito indispensabile e differenziale rispetto ai fatti di mera spoliazione da un lato, e rispetto ai reati con collaborazione della vittima per effetto di coartazione dall'altro. La soluzione convince ad approfondire il parametro dell'"atto di disposizione" del patrimonio penalmente tutelato, e a ricostruire quale contrassegno del singolo fatto illecito patrimoniale non l'atto dispositivo in sé, che è categoria generalissima, ma il comportamento collaborativo passivo che si realizza quale momento di reazione ad un dato comportamento delittuoso.
17,00 16,15

20,00 19,00

L'attualità dell'offesa. Desistenza volontaria e genesi del disvalore penale

Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2009
pagine: XIV-401
42,00 39,90

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