Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina

Libri di Cristina Galavotti

Biografia e opere di Cristina Galavotti

Approccio narrativo e servizio sociale

Libro
anno edizione: 2020
pagine: 156
Un nuovo strumento per il cassetto degli attrezzi dell’assistente sociale: l’approccio narrativo. L’obbiettivo è ampliare le possibilità di lettura e analisi nell'attività professionale a supporto del diffuso approccio biografico, mutuato dalla ricerca qualitativa, che finora ha descritto le storie di vita delle persone che l’assistente sociale incontra nel suo lavoro, attraverso interviste semistrutturate e categorie di lettura, per cogliere nella narrativa dell’utente i significati più profondi del suo vissuto. Il servizio sociale ogni giorno incontra storie di vita nelle narrazioni degli utenti, nei documenti (relazioni, lettere, dichiarazioni), nella supervisione. L’intreccio tra la storia dell’Altro e la storia del professionista, i vissuti, le interazioni tra quotidianità e agito tecnico, trovano nuova ricchezza nell'ascolto e nella lettura dei casi complessi attraverso la narrazione. Nel libro si propone una riflessione sull'identità professionale, sulla sua costruzione e formazione, attraverso uno strumento sul quale la riflessività di servizio sociale è ancora molto fragile, offrendo riflessioni e strumenti pratici e di metodo della scrittura anche tecnica e non solo narrativa.
19,00 18,05

Il benessere organizzativo in RSA

Libro
anno edizione: 2019
pagine: 212
Il senso del lavoro nei servizi sociosanitari si nutre di tanti elementi, quali il benessere della persona in situazione di fragilità, il rispetto dei tempi individuali nella giornata-tipo dell’ospite, la realizzazione dell’operatore nello svolgimento del proprio lavoro, la sicurezza sul luogo di lavoro, la rilevazione dello stress lavoro correlato, la prevenzione del burn-out, la conciliazione dei tempi di lavoro e la vita privata. L’OSS ha il diritto di esprimere il disagio e ha il dovere di segnalare il proprio senso di inadeguatezza. Il lavoro ripetitivo, uguale a se stesso, talvolta monotono porta a un appiattimento verso il basso dello spirito del lavoratore. Quando l’ambiente non è riconoscente, non vede l’evoluzione verso la guarigione e la ricompensa dei propri sforzi, non vede inizio e fine del processo dalla materia grezza al prodotto finito, si ha la spersonalizzazione dell’essere umano. In tale fase si situano il sentimento di sconforto, la vittoria dell’istinto sulla ragione e l’esasperazione che possono portare a un senso di inutilità, in un mondo poi che richiede null’altro che la perfezione. Ma esistono antidoti a questo veleno organizzativo: tecniche consolidate, innovative, positivamente immaginative. Esistono strumenti e strategie, agiti sia dall’organizzazione che dall’operatore stesso, utili per conservare e ritrovare l’entusiasmo nel proprio lavoro e la soddisfazione di compiere il proprio dovere. Donando alla persona fragile la nostra presenza equilibrata e serena. Struttura del volume • Miglioramento della qualità e contrasto del burnout nelle residenze per anziani • L’evoluzione del Clinical Risk Management • Il benessere degli operatori delle RSA e l’influenza della re- lazione con gli ospiti. Una prospettiva alternativa • L’aspetto legale nel Risk Management • Gli Anziani vittime fragili • La motivazione dell’operatore • Benessere organizzativo. Costruire il clima • Un progetto di Smart working come azione di benessere organizzativo in ASP Città di Bologna • JOBIS: un progetto europeo per la prevenzione del burnout • Dare voce al caregiver • Avvincenti esperienze di vita in struttura Irene Bruno, Dirigente Servizi anziani ASP Città di Bologna. Alessandro Battistella, Laurea in giurisprudenza e specializzazione in organizzazione aziendale e gestione di servizi sanitari e sociosanitari. Collaborazioni con Centri Studi e Università. Coordinatore progetti di ricerca.  Cristina Galavotti, Assistente Sociale, Criminologa Forense, Docente di Principi e Fondamentali del Servizio Sociale del Corso di Laurea in Scienze del Servizio Sociale Università di Pisa.
25,00 23,75

Vittime fragili e servizio sociale. Teorie, percorsi e prassi operative per l'assistente sociale

Libro
anno edizione: 2016
pagine: 248
Gli operatori dell'area socio-sanitaria saranno sempre più chiamati e coinvolti nella loro operatività a relazionarsi con la "persona vittima". La Direttiva 2012/29/UE, nei suoi contenuti, prevede la formazione di tutti gli "operatori di contatto", e chiede, per gli interventi di assistenza e accompagnamento, alta specializzazione ed équipe multiprofessionali, tecniche efficaci ed efficienti ma anche metodi, procedure e strumenti validati scientificamente. Con il presente volume si vuole offrire l'opportunità di una riflessione sia sul piano teorico che su quello metodologico, per l'implementazione di processi di aiuto appropriati e rispettosi della dignità della persona e dei diritti di cittadinanza delle vittime. Un percorso nuovo per il Servizio Sociale, quindi, chiamato a operare con e per la vittima nei processi professionali di aiuto per il superamento del danno e dell'esperienza traumatica, ma anche chiamato ad operare attivamente nella comunità per modificare reazioni sociali dense di giudizi, pregiudizi e stigmatizzazioni. Chiamato, infine, anche a partecipare a una programmazione locale che risponda ai loro bisogni e alla costruzione di politiche sociali capaci di porre le vittime al centro degli interventi, di assumere il loro sguardo fornendo risposte di tutela e protezione, capaci di modificare la nostra cultura e il nostro tempo per il benessere collettivo.
28,00 26,60

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.