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Libri di Alfonso Forgione

Biografia e opere di Alfonso Forgione

Populonia da San Cerbone ai d'Appiano. Archeologia di una «città debole» della Maremma toscana

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2018
pagine: 296
Nel volume sono contenuti i risultati delle ricerche archeologiche che dal 1992 al 2014, quasi ininterrottamente, sono state compiute a Populonia e Baratti, esattamente in località Poggio del Castello, già San Cerbone Vecchio, Fonte di San Cerbone e Chiesa di San Cerbone, per verificare tempi e modalità delle vicende insediative dal periodo tardoantico a quello della signoria dei D’Appiano, cioè dal V al XVI secolo. Dal confronto fra i rinvenimenti effettuati e le risultanze delle ricerche nell’acropoli di Populonia, area dei templi, e nel sito del monastero di San Quirico emerge un paesaggio riconducibile a quelli relativi alle città definite “deboli” della Toscana centro-meridionale, cioè forme insediative a discontinuità di vita, nelle quali il filo conduttore è costituito dalla presenza di vescovi e signorie laiche capaci di coordinare le attività produttive e commerciali essenziali per l’insediamento pur attraverso inevitabili momenti critici
44,00 41,80

Scudi di frontiera. Dinamiche di conquista e di controllo normanno dell'Abruzzo aquilano

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2018
pagine: 228
L’incastellamento verificatosi durante il periodo normanno ha profondamente segnato l’Abruzzo aquilano, provocando un sostanziale riassetto dell’organizzazione territoriale precedente, contraddistinta da un numero limitato di fortificazioni. La ricerca archeologica, in questo caso, diviene uno strumento cruciale per comprendere fino in fondo le dinamiche e l’evoluzione nel tempo di questo fenomeno, in un’area troppo spesso considerata liminare sia in senso geografico che politico. In questo peculiare periodo storico il territorio vide la nascita di nuovi insediamenti fortificati, sulla base di modelli normanni già sperimentati con successo in altre aree di confine. Questa ipotesi trova forza e conferme nella prassi operativa normanna che prevedeva la realizzazione in aree di frontiera di un particolare modello insediativo, la motte and bailey, considerato il più funzionale per il controllo e l’amministrazione dei nuovi possessi, nonché una chiara affermazione dell’identità e del potere dei nuovi conquistatori.
32,00 30,40

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