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Libri di Alessandro Campi

Biografia e opere di Alessandro Campi

Una esecuzione memorabile. Giovanni Gentile. Il fascismo e la memoria della guerra civile

Libro: Libro rilegato
editore: Le Lettere
anno edizione: 2025
pagine: 240
Il dibattito politico-storiografico sull’uccisione di Giovanni Gentile – avvenuta il 15 aprile 1944 – si è incentrato in prevalenza sul tema degli esecutori e dei mandanti. Chi faceva parte del commando che ha assassinato il filosofo? Chi sono stati i mandanti e gli ispiratori dell’attentato? In questo volume l’Autore affronta il “caso Gentile” da una prospettiva diversa. Da un lato, indaga la complessa trama di motivazioni e ragioni – ideali, congiunturali, storico-culturali, caratteriali – che, dopo l’8 settembre, spinsero Gentile ad aderire alla Repubblica sociale italiana: una scelta che lo avrebbe condotto a un consapevole e per molti versi inevitabile martirio. Dall’altro, si interroga sulle implicazioni e i significati – sul piano politico-simbolico e storico-filosofico – della sua morte. Una morte per molti versi “necessaria”, attesa e inevitabile nel contesto della guerra civile che all’epoca dilaniava l’Italia. L’uccisione di Gentile è stata, nella storia italiana, uno spartiacque anche sul piano politico-culturale: “una esecuzione memorabile”, per riprendere un’espressione dai Discorsi di Machiavelli, il tributo di sangue che era da pagare nel passaggio – liberatorio ma non privo di aspetti contradditori e paradossali – dall’Italia fascista, nella quale Gentile, pur essendo un uomo del Risorgimento di formazione nazional-liberale, aveva creduto e svolto un ruolo da protagonista, all’Italia antifascista, molti esponenti della quale si erano formati proprio sugli insegnamenti di Gentile. La morte violenta del filosofo dell’attualismo, in altre parole, più che un enigma e un giallo a sfondo poliziesco – ovvero uno dei tanti misteri più o meno irrisolti di cui è piena la storia d’Italia del Novecento – rappresenta un episodio tragicamente rivelatore della complessità delle vicende – politiche, culturali, umane – che ne hanno caratterizzato lo sviluppo sino ai giorni nostri. Ė il motivo per il quale, trascorsi più di ottant’anni dalla sua morte, il nome di Giovanni Gentile continua a risuonare nel profondo della memoria pubblica nazionale.
19,00 18,05

Orazio e i Curiazi

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2025
pagine: 190
Cos’era a Roma il mito che giustificava il rito dell’iniziazione militare, riscontrabile nella letteratura dell’Irlanda pagana? Tale mito prevedeva l’acquisizione della furia guerriera attraverso una battaglia vittoriosa con un triplice avversario; il ritorno in famiglia del giovane “furioso” e la sua violenta opposizione a una parente impudica; la medicazione calmante e purificante che lo rende innocuo senza fargli perdere le doti guerriere. È l’avventura di Orazio vincitore dei tre Curiazi, assassino della sorella, condannato, graziato e purificato. Dumézil esamina la leggenda degli Orazi e Curiazi all’interno della società romana, mettendola in relazione con la mitologia e ideologia delle società indoeuropee.
16,00 15,20

Risorgimento

Libro: Libro in brossura
editore: Treccani
anno edizione: 2024
pagine: 144
Sono state raccolte in questo volume alcune delle voci più significative sulla storia risorgimentale del nostro paese scritte dallo storico Walter Maturi per l’Istituto della Enciclopedia Italiana: innanzitutto l’originalissima e lucida Risorgimento, che rappresenta il cuore del libro, seguita da Restaurazione, Questione romana, Neoguelfismo e Savoia. Precedute dall’ampia introduzione di Alessandro Campi, esse ricostruiscono nel loro insieme quel complesso processo storico, politico e segnatamente spirituale e morale, denso di trasformazioni economiche e sociali, di atteggiamenti letterari e culturali, di avvenimenti diplomatici e militari, che tra la fine del Settecento e l’Ottocento portò l’Italia dal secolare frazionamento politico all’unità, dal dominio straniero all’indipendenza nazionale, dall’assolutismo monarchico allo Stato liberale e costituzionale sotto la dinastia sabauda. Un percorso travagliato, eppure guidato dalla nascita di un’autentica coscienza nazionale.
10,00 9,50

Teoria dell'azione politica

Libro: Libro in brossura
editore: Marsilio
anno edizione: 2023
pagine: 336
L’uomo è per natura un essere violento? Quali principi devono guidare l’azione politica? La diplomazia deve porsi obiettivi morali o obbedire soltanto alla ragion di Stato? Sono alcune delle questioni che Raymond Aron affronta in questo corso tenuto al Collège de France nel 1973 e qui pubblicato per la prima volta, e che appaiono ancor più cogenti nell’ora in cui gli europei riscoprono con inquietudine la gravità delle scelte civili e le prove di forza della guerra. In un confronto intellettuale serrato con Clausewitz e Sun Tzu, Lenin e Carl Schmitt, Jean-Paul Sartre e Julien Freund, il filosofo francese introduce e sviluppa il significato e i contenuti della teoria dell’azione politica, che non ha mai smesso di elaborare, mettendo in guardia da due tendenze opposte ma altrettanto pericolose, il moralismo e il cinismo. Discute inoltre strategie e tecniche della gestione del potere, chiarisce capisaldi del pensiero attraverso considerazioni incisive su scenari scottanti all’inizio degli anni Settanta che si rivelano universali e più che mai utili quando, oggi come allora, le denunce morali, le ideologie storiche e gli specialismi tecnici eludono la riflessione attenta sulle scelte collettive. Se la guerra resta la continuazione della politica con altri mezzi, la persistente divisione tra comunità politiche e spirituali non permette di dimenticare né la necessità della difesa né la coscienza dei beni che determinano l’umanità dell’uomo. Nel susseguirsi delle lezioni, si ha il privilegio di assistere al divenire della riflessione, seguendo lo sviluppo di un pensiero lucido e rigoroso, attraverso il quale un autorevole maestro contemporaneo si impone come riferimento imprescindibile per la filosofia e la sociologia politiche europee, formulando quesiti la cui eco e le cui implicazioni giungono fino a noi.
22,00 20,90

Il fantasma della nazione. Per una critica del sovranismo

Libro: Libro in brossura
editore: Marsilio
anno edizione: 2023
pagine: 224
Nazione, patria e identità sembrano essere i capisaldi dell’attuale destra italiana, portabandiera di un sovranismo protezionista che inneggia al ritorno a un’unità perduta, schiacciata dall’inesorabile avanzare di una globalizzazione fuori controllo. Lontana dal fervore risorgimentale, democratico e liberale, la propaganda odierna bandisce lo straniero, punta a chiudere le frontiere, canta le lodi del made in Italy in ogni settore. Incapace di tradurre il suo sedicente patriottismo in un progetto politico concreto, nel corso dei secoli la destra si è spesso abbandonata a nostalgici elogi della grandezza passata, disancorati da un disegno comunitario convincente. Sono queste le zone d’ombra messe in luce da Alessandro Campi nel ripercorrere gli approcci e gli snodi del cammino della destra (o meglio, delle destre) nel nostro paese dal primo Novecento a oggi. Attraverso le tappe fondamentali di una querelle che ha dato voce a risentimento e insoddisfazioni collettive, rileggendo teorie e movimenti l’autore si interroga, al di là di stereotipi e derive ideologiche, sul significato che il concetto di nazione può acquisire nello scenario futuro. Se finora nemmeno le forze politiche che rivendicavano la nazione come riferimento preminente sono riuscite a darle corpo e sostanza, la vera sfida è trasformarla in un «obiettivo realistico», in un «programma scientifico» che dia vita a una comunità al contempo particolare e plurale. Nel rispetto della «convivenza sociale», ma in difesa delle proprie specificità.
15,00 14,25

L'ombra lunga del fascismo. Perché l'Italia è ancora ferma a Mussolini

Libro: Libro in brossura
editore: Solferino
anno edizione: 2022
pagine: 414
Ci si può stupire se nel 2022, a un secolo dall’avvento del fascismo, c’è una ditta che produce e vende su e-Bay magliette celebrative della Marcia su Roma? O se torna di moda il saluto romano, dalle curve degli stadi ai consigli comunali? A cento anni dall’ascesa di Mussolini l’Italia appare ancora divisa sul giudizio storico del fascismo. Perché viviamo in un Paese in cui la famiglia Mussolini è ancora in politica; perché alla fine della guerra molti fascisti sono rimasti al loro posto; perché paghiamo ancora il conto dell’Iri o di Carbonia e sono tutt’ora in vigore 249 leggi, decreti, regolamenti in cui compare la parola «razza». Non solo: le nostre città abbondano di monumenti, lapidi, simboli inneggianti al fascismo; e ci sono strade intitolate in età repubblicana a esponenti del regime. Come poteva nascere una destra moderna se quello spazio è stato subito occupato dagli eredi del partito fascista? Sergio Rizzo e Alessandro Campi firmano la radiografia impietosa di un Paese in cui si fa un uso strumentale del fascismo: la destra continua a richiamarsi alla sua eredità sentimentale spacciandola per patriottismo, la sinistra ne agita lo spettro a ogni elezione. Ma può una democrazia avere un rapporto così contraddittorio col suo passato? Non è giunto forse il momento di consegnare il fascismo alla storia?
16,50 15,68

Eserciziario di basi di dati

Libro: Libro in brossura
editore: Esculapio
anno edizione: 2009
pagine: 124
Questo testo raccoglie una serie di esercizi relativi all'interrogazione e alla progettazione di basi di dati relazionali. Il testo si rivolge primariamente agli studenti di corsi di basi di dati erogati nella Laurea di Primo Livello (discipline dell'Ingegneria dell'Informazione) e nella Laurea Magistrale, oltre che ai partecipanti a corsi di formazione su basi di dati per realtà aziendali e per programmi Master.
15,00 14,25

13,00 12,35

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