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Libri di Alessandra Quarta

Biografia e opere di Alessandra Quarta

Diritto privato dei mercati digitali

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2024
pagine: XIV-424
Le tecnologie digitali stanno radicalmente trasformando i mercati. Secondo molti osservatori siamo dinanzi a una vera e propria metamorfosi del capitalismo contemporaneo. Sorge un’intera economia nella quale i dati costituiscono la risorsa più preziosa e il fattore della produzione più importante, proprio come il petrolio nel XX secolo. Anche grazie agli sviluppi dell’intelligenza artificiale, a cambiare sono le modalità di produzione, organizzazione e trasmissione delle informazioni e, di riflesso, le caratteristiche di molti beni e servizi. Mentre il gioco competitivo assume nei mercati digitali contorni molto diversi da quelli tipici dell’economia industriale, il mondo del lavoro si confronta con nuove forme di precarizzazione, ultima declinazione del lavoro atipico e non standard. Il libro ricostruisce gli effetti della «Rivoluzione digitale» sui mercati, propone una prima sistematizzazione delle nuove forme economiche attraverso le categorie del diritto privato e presenta un’approfondita analisi della disciplina italiana ed europea in materia. Il volume sfrutta le potenzialità della piattaforma digitale Pandoracampus.
33,00 31,35

Mercati senza scambi. Le metamorfosi del contratto nel capitalismo della sorveglianza

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2020
pagine: 436
L'accesso al sito web, per visualizzarne i contenuti, informarsi e navigare, descrive un comportamento equiparabile a quello di chi passeggia per le vie del centro città, guardando la vetrina di un esercizio commerciale. Tuttavia, a dispetto del suo equivalente funzionale, esso assume un particolare significato giuridico, giacché esprime l'adesione dell'internauta ai termini d'uso del sito, unilateralmente predisposti dal suo gestore. I termini d'uso sono generalmente qualificati come dei contratti standard; negli anni più recenti, la ricerca civilistica si è principalmente concentrata sulla loro conoscibilità, sulla presenza di clausole abusive e sull'adempimento degli obblighi informativi da parte del predisponente. Un'analisi approfondita degli sviluppi concreti dei rapporti giuridici online consente, però, di rivisitarne criticamente la qualificazione giuridica contrattuale e di dimostrare come non tutti i termini d'uso siano dei contratti. A questa conclusione, sono pervenute anche numerose corti di Stati membri dell'Unione europea e diverse corti statali degli Stati Uniti. Tuttavia, l'horror vacui generato dall'abbandono del perimetro contrattuale ha impedito di descrivere un nuovo inquadramento dei rapporti tra gestori del sito e internauti. Questo volume si occupa di colmare tale lacuna interpretativa, introducendo una proposta tassonomica che prende atto delle imponenti trasformazioni che accadono alla frontiera di Internet. In particolare, la ricerca analizza le imprevedibili metamorfosi che l'istituto del contratto subisce per regolare le transazioni dell'economia delle piattaforme, in cui dal controllo dell'esperienza di navigazione si ricavano i dati, preziosa materia prima del nuovo capitalismo della sorveglianza. I mercati digitali, di cui i termini d'uso costituiscono l'architrave, esistono anche in assenza di scambi e, di conseguenza, il commercio elettronico è soltanto uno degli ambiti regolati dal contratto. In questo complesso scenario, il superamento dei confini che separano il mondo analogico da quello digitale impone di studiare i termini d'uso dei siti per osservare i tratti inediti che il paradigma contrattuale assume in questo nuovo sistema di produzione, e per elaborare rimedi e tutele all'altezza delle trasformazioni che il diritto privato è chiamato ad affrontare.
60,00 57,00

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