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libreriauniversitaria.it: Storie e linguaggi

Tutte le nostre collane

Cinque canti

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2018
pagine: 628
Considerati da qualche studioso l’abbozzo di un nuovo poema, da altri un mero serbatoio di ottave da smistare in un’eventuale riedizione del Furioso, datati ora 1517-1521, cioè coevi della seconda redazione (Dionisotti), ora 1521-1528, cioè più vicini alla redazione definitiva (Segre), i Cinque canti sono, o forse meglio erano, uno dei grandi enigmi del nostro Rinascimento. Dopo anni di corpo a corpo con le 548 ottave ariostesche, Valentina Gritti ne rivoluziona il testo, motivatamente fondato sull’unico testimone a penna – immune, quindi, dalle arbitrarie revisioni degli editor cinquecenteschi –, lo commenta molto riccamente e ne propone, destrutturandolo in più serie di ottave, un'originale interpretazione e una circostanziata datazione.
45,90 43,61

Poesia e traduzione a Firenze (1930-1950)

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2018
pagine: 344
19,90 18,91

Musica e musicisti nel ventennio fascista

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2018
pagine: 504
"Musica e musicisti nel ventennio fascista" (1984), apprezzato in Italia e all'estero, è, ancor oggi, il lavoro di riferimento per chi sia interessato a ricostruire i rapporti con il potere dei musicisti italiani dall'inizio alla caduta del regime. Dal suo angolo visuale, il volume ripercorre le principali tappe della storia musicale del primo Novecento. Dai Veristi, già celebri alla fine dell’Ottocento, ai Futuristi, che proponevano mete giudicate utopiche, realizzate in qualche misura solo nel secondo dopoguerra (alea, rumorismo), ai componenti della Generazione dell'80, che si confrontarono con la produzione europea fin verso i drammatici anni Trenta, segnati dal monito demagogico "andare verso il popolo", dalla svolta autarchica, dal "Patto d’acciaio" con la Germania e infine dalla seconda guerra mondiale. Né mancano accenni ai musicisti autonomi, alle più giovani leve, agli allievi, ai seguaci dei precedenti movimenti. Lo studio, corredato da un'appendice che attinge a fonti archivistiche a lungo ignorate dai musicologi, è impreziosito, in quest'edizione anastatica, da una postfazione in cui si dà conto dei principali contributi usciti nei trent'anni successivi.
23,90 22,71

Digital philology: new thoughts on old questions

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2018
pagine: 208
24,90 23,66

La Crusca e i testi. Lessicografia, tecniche editoriali e collezionismo librario intorno al «Vocabolario» del 1612

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2018
pagine: 608
In co-edizione con l'Accademia della Crusca. Nel 1612 uscì a Venezia la prima e monumentale edizione del Vocabolario degli Accademici della Crusca: un migliaio di pagine che divennero il modello per i vocabolari storici delle altre lingue moderne. Nel registrare le diverse accezioni dei vocaboli del fiorentino trecentesco, i compilatori non si limitarono a servirsi dei grandi classici e del Villani, ma sulla scia di Borghini e Salviati spogliarono le opere di molti autori fiorentini minori, spesso anonimi, usando edizioni a stampa ma anche raccolte di manoscritti antichi di recente costituzione, allestite a scopo di studio. Con una scelta che prefigura il criterio primonovecentesco della cosiddetta equivalenza grafia-pronuncia, i compilatori uniformarono inoltre secondo le regole di Salviati la grafia e la fonomorfologia delle più di 60.000 citazioni d’autore del Vocabolario, rendendolo così un potente strumento di omologazione linguistica in un paese linguisticamente, oltre che politicamente, disunito. I diciotto saggi contenuti in questa raccolta mirano a fare il punto su questo controverso ma fondamentale monumento della nostra storia letteraria e linguistica.
48,90 46,46

Scritti e testimonianze (1916-1975). Dal Futurismo a «Solaria» al ritorno in provincia

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2017
pagine: 318
Piero Gigli, alias Jamar 14 (1897-1987), sodale di Marinetti, frequentatore a Milano, Firenze e Bologna di salotti e caffè letterari decisivi per le sorti della nostra letteratura, ha attraversato con la sua poliedrica attività tutto il Novecento. Anche dopo il rientro al paese natio, continuò a mantenere molti dei contatti di un tempo, senza mai abbandonare l’interesse per la scrittura. Se un importante convegno a lui dedicato (Finale Emilia, dicembre 1998) ha già modificato il bilancio critico sullo scrittore e sull'artista e fatto conoscere diversi inediti, il suo ricco archivio, oggi gestito dal nipote, conserva altro materiale di grande rilievo: lettere dei corrispondenti, progetti rimasti incompiuti e pagine di memorie. Il presente volume (che attinge tanto a questo importante collettore quanto agli archivi dei corrispondenti di Gigli) consente di approfondire la conoscenza dell’attività di questo notevole rappresentante della nostra storia letteraria e artistica.
24,90 23,66

Otto studi sul sonetto. Dai Siciliani al Manierismo

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2017
pagine: 262
Questo libro affida a otto giovani studiosi altrettanti capitoli sulla storia del sonetto, il genere metrico più diffuso nella tradizione lirica italiana ed europea. Ciascuno degli autori si occupa di un poeta o di una stagione di quella vicenda, dai Siciliani al Manierismo, e mette a fuoco la fisionomia della forma sulla base di parametri coerenti e omogenei. In tal modo la "grammatica" del sonetto individuata in un canzoniere, o in un gruppo di canzonieri, finisce per diventare un fatto storicamente rilevante, un singolo punto che prende senso perché parte di un sistema in divenire, che lo ingloba e insieme lo trascende, e che coincide, appunto, con la tradizione storica di questo metro. Tanto che il disegnare quel sistema per intero, nello spazio e nel tempo, potrebbe essere indicato come l’orizzonte ideale cui questo tipo di ricerche tende.
19,90 18,91

Lo spettro e la verità. Fantasmi, apparizioni, profezie dalla «Bibbia» al «Decameron»

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2017
pagine: 212
Spettri, entità e fantasmi evocati da sacerdoti, da maghi o da figli in lutto; oggetti di culto e formule magiche recitate sulle tombe o in luoghi sacri; ombre che appaiono improvvisamente ai vivi; lemuri inquieti di corpi insepolti che tornano in sogno per raccontare la tragica storia della loro morte violenta; scene infernali di uccisioni efferate che popolano boschi infestati, dove sembra più sottile il confine tra reale e irreale: monito ai vivi perché la loro condotta rimanga integerrima. Fantasmi e apparizioni popolano libri sacri e antiche leggende e ci rivelano alcune verità, nell’eterno oscillare ‘da’ e ‘verso’ un altrove variamente immaginato. Questo libro tratta degli spettri e di coloro a cui essi sono ancora legati; di rituali descritti in altissime testimonianze letterarie dalla Bibbia al Decameron; di storie al confine tra fantasia dell’autore e archetipi culturali e religiosi: modi di pensare la morte, l’anima, l’Aldilà che rivelano nell’uomo quella scintilla di divino, posta fuori dal tempo e dallo spazio fisici, che trova una sua esistenza nel tempo e nello spazio letterari.
19,90 18,91

Dante tra Romagna e Lombardia. Studi di linguistica e di filologia italiana

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2016
pagine: 206
Utilizzando uno strumentario molto ampio, ricavato di volta in volta dalla storia linguistica, dalla critica testuale, dall'erudizione, Pellegrini si inserisce tempestivamente nei vivaci dibattiti in corso sulla datazione della Monarchia, sul testo e sulla tradizione della Commedia, sulla stessa, assai controversa, biografia di Dante. Per quanto riguarda la vita del poeta, il saggio indaga in particolare i primi anni dell'esilio, dalla breve sosta in Romagna fino al primo approdo a Verona, che viene anticipato agli ultimi mesi del 1302. Si mette invece in discussione la recente ipotesi di un soggiorno di Dante a Pisa e in Lunigiana tra 1311 e 1316.
19,90 18,91

Storia della lingua italiana. Il primo Cinquecento

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2016
pagine: 476
Il novantennio che va dalle prime esperienze scolastiche di Ariosto e Machiavelli (1475 ca) alla fine del concilio di Trento (1564) è decisivo per la fissazione dell'italiano. Secondo la ricostruzione di Trovato il processo è tutt'altro che lineare. Tra il polo colto, che vede l'affermazione del fiorentino letterario, e quello popolare si estende l'ambito d'uso di una lingua "comune", "mista" o, come fu anche definita, "alla cortigiana", a lungo valida alternativa letteraria al fiorentino trecentesco. Sia nella prima parte del volume (L'italiano nel primo Cinquecento) sia nelle analisi testuali contenute nella seconda (Antologia di testi) si guarda con attenzione alle situazioni "periferiche" e di confine e si concede ampio spazio, accanto a testi letterari più o meno canonici (dal levigato Bembo allo scandaloso Aretino), ai testi "pratici" (inventari, libri contabili ecc.), più vicini alle condizioni delle parlate locali.
23,00 21,85

I francescani in Terrasanta (1291-1517)

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2016
pagine: 224
Nel 1847, quando con la bolla Nulla celebrior papa Pio IX ripristinò a Gerusalemme la sede del Patriarcato Latino (declassato a patriarcato titolare dal 1295), venne a cessare una sorta di monopolio spirituale. Dalla prima metà del Trecento i francescani erano infatti i soli membri della Chiesa Romana ai quali i Mamelucchi avevano consentito di risiedere stabilmente in Terrasanta; e in virtù di questa prerogativa svolsero per secoli un ruolo fondamentale. Unici intermediari tra i pellegrini "franchi" (cioè occidentali) e il sacro, i frati rifondarono la memoria dei luoghi santi palestinesi, che si sarebbe diffusa attraverso i resoconti di pellegrinaggio tre- e quattrocenteschi nella letteratura, nell'iconografia e nell'architettura europee. Sotto la dominazione mamelucca, che si sarebbe conclusa nel 1517, i francescani furono anche involontarie pedine dei conflitti tra le potenze occidentali e il sultano per il controllo del mercato europeo delle spezie. Sulla base di un ampissimo corpus di testi, il lavoro di Saletti ripercorre (in qualche caso, ridisegna) le alterne vicende della Custodia di Terra Santa dalla fondazione alla conquista ottomana del vicino Oriente.
18,90 17,96

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