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Guerini e Associati: Storiografica

Tutte le nostre collane

Il carlismo. Storia di una tradizione controrivoluzionaria nella Spagna contemporanea

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2011
pagine: 289
Il carlismo è un movimento sociale e politico di carattere antiliberale e antirivoluzionario, sorto in Spagna alla fine dell'Antico Regime e sopravvissuto, sebbene in una posizione di marginalità, sino ai giorni nostri. Questo movimento ha però ricoperto una grande importanza nella storia della Spagna del XIX e XX secolo. Nell'Ottocento, nella sua lotta contro il liberalismo, contribuì a provocare due grandi guerre civili, nel 18331-840 e 1872-1976. In questo libro Jordi Canal ne analizza l'evoluzione e le caratteristiche politiche, culturali e sociali, sempre in stretta relazione con gli altri movimenti controrivoluzionari europei.
25,00 23,75

La democrazia rappresentativa. Saggi su una politica rivoluzionaria nella Francia del Direttorio, 1795-1799

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2010
pagine: 176
Il volume presenta al pubblico italiano una raccolta di saggi di Bernard Gainot, che fanno centro sul significato della pratica politica democratica negli anni rivoluzionari. Distante da un'interpretazione storiografica tradizionale, che fa degli anni di esercizio della Costituzione del 1795 una sorta di piano inclinato verso il colpo di stato di Brumaio, i lavori qui presentati insistono invece sull'originalità del progetto politico dei democratici sopravvissuti all'esperienza autoritaria del Terrore. E una lettura originale che suggerisce un nuovo modo di ripercorrere i destini rivoluzionari di Francia e Italia negli anni del Direttorio.
18,50 17,58

Da Brumaio ai Cento giorni. Cultura di governo e dissenso politico nell'Europa di Bonaparte

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2008
pagine: 570
Il volume fa il punto sulle più recenti interpretazioni della stagione napoleonica, rifiutando una lettura che la riduce a luogo di raccolta delle molte arretratezze dell'Italia del XIX secolo e distinguendosi da quella che la circoscrive a incompiuto passaggio verso la modernità. Il confronto tra l'immagine che degli anni di Bonaparte in Europa hanno dato le storiografie nazionali e l'esame della rilettura che dell'Impero offrono gli studi in corso in Francia, apre infatti un quadro interpretativo nuovo, in cui tutta la penisola è considerata parte integrante del progetto politico di Napoleone e proprio per questa via definisce una propria e peculiare cultura politica nazionale.
34,00 32,30

Napoleone e il bonapartismo nella cultura politica italiana 1802-2005

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2007
pagine: 345
Questo volume raccoglie gli atti del convegno internazionale tenutosi a Milano nel dicembre 2005 per iniziativa degli storici delle Facoltà di Lettere e di Scienze politiche dell'Università degli Studi di Milano. La partecipazione all'iniziativa di studiosi francesi e italiani evidenzia la prospettiva del volume: consentire un'analisi comparata della fortuna che il termine "bonapartismo" ha assunto nei secoli XIX e XX sia nell'indagine storiografica che nel dibattito politico nei rispettivi Paesi di appartenenza. Tutto ciò con la preoccupazione di sottolineare le particolarità di ciascuna esperienza, spesso troppo sbrigativamente inclusa dai politici nel termine "bonapartismo" più per la maggiore efficacia evocativa nei confronti del grande pubblico che per precisione definitoria.
30,00 28,50

Gabrio Casati. Patrizio milanese, patriota italiano

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2007
pagine: 364
Gabrio Casati: uno tra i più discussi protagonisti del Risorgimento italiano. La sua vita ne attraversò tutto l'arco temporale, dalla dominazione francese a quella austriaca, sino all'Unità e alla presa di Roma. Cognato di Federico Confalonieri, visse in prima persona la drammatica esperienza dei moti del 1820-21 che crearono la leggenda dello "Spielberg"; fu podestà di Milano e nel 1848, capo del governo provvisorio. In esilio a Torino, fu parlamentare, presidente del Consiglio, ministro dell'istruzione pubblica e presidente del Senato del Regno. E tuttavia il suo cursus honorum e la sua carriera politica sono apparsi da sempre inseriti in uno scenario più ampio e hanno finito con l'assumere un significato paradigmatico della condotta della classe dirigente liberale e moderata, dello scontro con i "democratici" e della soluzione che era stata data ai numerosi nodi dell'Ottocento italiano. La sua figura, così come la sua esperienza umana e politica, suscitarono le più accese controversie, i più divergenti e contrastanti giudizi, sino a riflettere significativamente la lotta politica che contrassegnò il Risorgimento. Il volume ne ripercorre la vita e le vicende, illustrando il quadro politico e sociale in cui maturarono alcune delle svolte determinanti per gli esiti del processo di unificazione nazionale, ma anche le grandi scelte del ceto dirigente, non solo lombardo, dagli albori della restaurazione sino alla conquista di Roma.
30,00 28,50

Carlo Verri patrizio, prefetto e possidente

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2006
pagine: 265
Le vicende della vita di Carlo Verri, fratello minore di Pietro e Alessandro Verri, possono essere considerate rappresentative dell'epoca di passaggio dall'Antico Regime all'esperienza rivoluzionaria e napoleonica, prima, e alla fase della Restaurazione, poi. La sua vita pubblica e privata rappresenta una sorta di "cartina tornasole" da cui è possibile dedurre la vitalità di determinate categorie sociali, la loro sfera di influenza, la capacità di adeguarsi ai tempi e di promuovere "il nuovo" sul piano dei comportamenti e della mentalità. Il volume è un affresco del patriziato lombardo e del suo sforzo di adattare le condizioni di ceto e patrimonio sociale ereditati entro il sistema dello Stato "moderno".
19,50 18,53

La democrazia alla prova della spada. Esperienza e memoria del 1799 in Europa

Libro
anno edizione: 2005
pagine: 580
Il 1799 è considerato tradizionalmente l'anno che conclude la rivoluzione nella costruzione delle moderne identità nazionali. In Italia la repubblica napoletana diviene l'evento fondante della fede risorgimentale; in Francia, Svizzera e Olanda, invece, la presa di distanza dagli eccessi rivoluzionari sfocia nell'adesione al colpo di stato bonapartista. I diversi percorsi lungo i quali si sono modulati gli avvenimenti originali da quell'anno fatidico portano a concezioni totalmente differenti per quanto riguardo l'unità nazionale, la democrazia, il potere. È su queste differenze, e in particolare sulla "differenza italiana", che il libro concentra la sua analisi, traendone interpretazioni insolite e stimolanti.
30,00 28,50

1799. Una storia d'Italia

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2005
pagine: 170
Il 1799 napoletano, variamente interpretato e a volte strumentalizzato, è un momento particolarmente rappresentativo della storia dell'Italia napoleonica. In esso infatti è possibile ravvisare, leggendone le fortune storico-politiche fra Otto e Novecento, le radici dell'Italia moderna.
14,00 13,30

L'affaire Ceroni. Ordine militare e cospirazione politica nella Milano di Bonaparte

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2005
pagine: 289
Cosa mise a rischio la stabilità della neonata Repubblica Italiana? La pubblicazione degli "Sciolti di Timone Cimbro o Cicognara", opera del capitano dell'esercito italiano Giuseppe Giulio Ceroni, indusse il vicepresidente della Repubblica, Francesco Melzi, e il generale in capo delle truppe Francesi in Italia, Gioacchino Murat, a presentare le proprie dimissioni al Primo console Bonaparte. In questo volume, cause ed effetti di quell'importante episodio che avrebbe indelebilmente segnato la vita militare, politica e culturale dell'italia napoleonica.
19,50 18,53

Nazione e controrivoluzione nell'Europa contemporanea 1799-1848

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2005
pagine: 271
Una raccolta di sei saggi che fanno il punto sui grandi cicli rivoluzionari in Italia, Francia, Spagna e Portogallo fra il 1789 e il 1848. Il volume si propone di dimostrare come il fenomeno controrivoluzionario abbia contribuito a quella politicizzazione delle masse che è alla base della nascita delle identità nazionali dell'Europa contemporanea.
18,00 17,10

Popolo e rivoluzione? La storiografia e i movimenti radicali della rivoluzione inglese

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2005
pagine: 202
La storia della Rivoluzione inglese è storia del Novecento. Il dibattito che la riguarda accompagna l'espansione della democrazia di massa e del movimento operaio, riflette sui limiti delle società democratiche e di quelle socialiste nella guerra fredda, è sensibile al rovesciamento dei valori del Sessantotto. Il nesso tra "popolo" e "rivoluzione" nell'Inghilterra del diciassettesimo secolo è tema fondamentale per una storiografia che si è voluta linfa vitale di una cultura democratica diffusa.
18,50 17,58

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