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Giuffrè: Trattati

Tutte le nostre collane

La società in nome collettivo

Libro
editore: Giuffrè
anno edizione: 2015
pagine: XXII-842
La collocazione nel codice civile, al centro tra le società di persone, rende la società in nome collettivo innanzitutto soggetto giuridico, centro di imputazione di situazioni attive e passive, ma non consente di attribuirle natura di persona giuridica, per l'assoluta preminenza delle caratteristiche (e delle facoltà) dei soci che vi partecipano. E rimane l'abilitazione all'esercizio di impresa commerciale, innestata sulla base strutturale dell'art. 2247 c.c., qualificandola come tipo generico, appunto, di società commerciale, a provocare, direttamente da una più marcata autonomia patrimoniale (giustificata dalla natura dell'attività), l'incremento di regole, cui la s.n.c. è assoggettata rispetto alla società semplice. Il volume offre un'analisi puntuale ed esaustiva di tutti i profili che caratterizzano la progettazione, la costituzione, la vita e l'estinzione della s.n.c., mirando a fornire al lettore le risposte più aggiornate, alla luce della più recente (e inedita) giurisprudenza.
90,00 85,50

Il recupero del credito

Libro
editore: Giuffrè
anno edizione: 2015
pagine: XII-436
Il recupero del credito è un tema per cui è di primaria importanza conoscere ed analizzare quali strumenti il sistema giuridico ritenga idonei, nei confini territoriali e in quelli comunitari, per il realizzo positivo della pretesa creditoria vantata da soggetti privati o pubblici nei riguardi di altrettanti soggetti pubblici o privati in termini ragionevoli. Alla luce di ciò, il volume evidenzia, sotto il profilo sostanziale, il concetto di diritto al credito, gli abusi, i soggetti, legittimati o meno, che ruotano attorno a tale diritto e l'importanza del luogo di esecuzione della pretesa vantata. Non meno rilevante è, poi, l'aspetto procedurale, aggiornato al d.l. n. 132/2014, nella misura in cui si offre al soggetto creditore l'opportunità di conoscere i procedimenti giuridici più confacenti e incisivi per la soddisfazione della pretesa: dalla compensazione o ritenzione al pignoramento del bene, mobile o immobile che sia, al sequestro conservativo, al fermo amministrativo. Si analizzano, infine, la tutela giuridica del creditore che ha relazioni con soggetti fuori dai confini territoriali, per velocizzare il recupero senza discriminazioni e offrire anche garanzia di successo fondata, e le modalità alternative o extragiudiziali, intese come attività di esazione poste in essere da soggetti privati abilitati da regole speciali, il cui operato, ancora oggi, presenta delle carenze in termini di applicazioni normative o delle inosservanze di contenuto.
52,00 49,40

Il risarcimento del danno al consumatore

Libro
editore: Giuffrè
anno edizione: 2014
pagine: XXX-842
Il volume esamina la tutela risarcitoria dei consumatori e degli utenti nell'ordinamento italiano ed europeo, approfondendo tanto gli aspetti di diritto sostanziale, quanto quelli di diritto processuale. L'opera analizza la disciplina del codice di consumo e dei codici di settore, con attenzione particolare all'attuazione nel nostro ordinamento della direttiva sui diritti dei consumatori (D.lgs. 21 febbraio 2014, n. 21), agli ultimi interventi europei in materia di risoluzione alternativa delle controversie nei rapporti di consumo (Regolamento (UE) n. 524/2013 e Direttiva 2013/11/UE), nonché all'interpretazione di tali norme da parte della giurisprudenza europea e nazionale. Sono oggetto di trattazione: la figura del consumatore e i relativi diritti, i contratti in Internet, le garanzie dei beni di consumo, la responsabilità del produttore, il rapporto tra diritto dei consumi e diritto della concorrenza, il principio di precauzione, la tutela dei dati personali, le pratiche commerciali scorrette, la figura dell'utente dei servizi pubblici, la tutela civile, penale ed amministrativa del consumatore. Infine, si dà rilievo al ruolo delle associazioni nella giustizia civile e al ricorso alle forme alternative di risoluzione delle controversie e, in particolare, alla mediazione.
86,00 81,70

Famiglia e responsabilità civile

Libro: Libro rilegato
editore: Giuffrè
anno edizione: 2014
pagine: XVIII-760
Il volume analizza il risarcimento del danno in famiglia in costante evoluzione, ricco di applicazioni giurisprudenziali, da esaminare nei due distinti settori in cui esso si articola. Da un lato il comparto "classico", quello della r.c. esofamiliare: i casi in cui l'illecito - contro il focolare domestico nel suo insieme, o contro un componente dello stesso - appare cioè realizzato da un terzo estraneo alla famiglia. Ipotesi quali l'uccisione del congiunto o la menomazione dello stesso (magari la sterilità indotta), o come la nascita non desiderata, gli errori commessi in sala parto, le molestie o lo stalking, le violenze sessuali poste in essere da un terzo, gli errori giudiziari, i torti lavorativi, le immissioni. Dall'altro lato il settore, più "innovativo", della r.c. endofamiliare, quando il "cattivo" è cioè un membro della medesima cerchia domestica cui appartiene la vittima: con figure quali la violazione del dovere di fedeltà fra coniugi, o del dovere di assistenza, le scorrettezze quanto al rapporto tra l'altro coniuge e il figlio, la sindrome di alienazione parentale, la mancata informazione circa elementi pregressi, il figlio dimenticato per anni, il c.d. mobbing familiare. Il tutto tenendo conto dell'evolversi delle categorie di danno non patrimoniale (soprattutto) nella recente giurisprudenza: danno biologico, psichico, morale, esistenziale.
80,00 76,00

Trust e atto di destinazione nelle successioni e donazioni

Libro: Libro rilegato
editore: Giuffrè
anno edizione: 2014
pagine: XII-434
L'opera analizza in modo approfondito il rapporto fra due istituti similari ma non esattamente sovrapponibili - il c.d. trust "interno" regolato da un diritto straniero e l'atto di destinazione previsto dall'art.2645-ter c.c.- e le nostre norme interne, sia civilistiche che fiscali, dettate in tema di successioni mortis causa e di donazioni. Il volume, utile strumento sia per lo studioso che per il professionista, dopo un capitolo introduttivo, si occupa delle ipotesi in cui tali istituti trovino la loro fonte in un atto liberale fra vivi ovvero in un testamento; del rapporto fra essi ed il sistema normativo posto a presidio dei diritti dei legittimari; del loro possibile utilizzo in combinazione con il patto di famiglia di cui agli artt.768-bis e segg., nonché delle relazioni con le norme in tema di collazione. Conclude l'opera l'esame delle imposte indirette applicabili ai due istituti.
57,00 54,15

La custodia giudiziale

Libro: Libro rilegato
editore: Giuffrè
anno edizione: 2013
pagine: XVIII-704
L'ordinamento conosce molte ipotesi di gestioni patrimoniali coattive affidate ad un ausiliario dell'autorità giudiziaria, definito nei modi più vari: custode, commissario, amministratore, curatore e via dicendo. Le gestioni sono caratterizzate dalla finalità di impedire che il patrimonio interessato dal procedimento subisca un depauperamento per il tempo necessario al suo svolgimento e di evitare che vengano frustrate le ragioni di chi vanta diritti sul patrimonio. Il volume opera una ricostruzione unitaria delle gestioni coattive riconducendole sotto la denominazione di custodia giudiziale ed evidenziandone i tratti comuni a tutte le ipotesi, siano esse inerenti a procedimenti penali, civili o fallimentari. La premessa è che la custodia giudiziale assuma una sua soggettività, sia pure limitata dalla finalità per cui essa sorge. Da ciò discende una responsabilità autonoma della gestione per le obbligazioni assunte dall'organo che la rappresenta - il custode giudiziario - e per gli atti illeciti, nonché il riconoscimento di poteri sostanziali e processuali, la cui estensione varia in funzione della natura del patrimonio custodito e del procedimento interessato. Sono esaminati i fatti genetici ed estintivi della custodia e descritti gli obblighi strumentali del custode, come quello di rendiconto, la personale responsabilità e il diritto al compenso. Infine si tratta la tutela penalistica della custodia giudiziale, di fronte a illeciti sia del custode che di terzi.
75,00 71,25

Reato e danno. Fattispecie criminose e ipotesi risarcitorie

Libro: Libro rilegato
editore: Giuffrè
anno edizione: 2013
pagine: XX-1084
Il lavoro analizza il danno da reato in relazione a singole fattispecie di "parte speciale", mettendo in luce l'applicazione concreta delle diverse entità criminose. Vengono, infatti, accuratamente approfondite le singole tipologie all'interno del loro contesto strutturale e ne sono delineati i tratti fondamentali, alla luce della più recente giurisprudenza e normativa e della dottrina più autorevole, secondo un duplice criterio di scelta: da un lato, i delitti di maggiore frequenza ed attualità; dall'altro, i reati che possano, per la loro essenza, prevedere un peculiare risarcimento del danno, sia secondo la tradizionale matrice civilistica, sia secondo i più recenti parametri del danno biologico e di quello esistenziale. Aggiornato al d.l. 93/2013, conv. in l. 119/2013, sul femminicidio, il volume si propone come una guida ragionata per gli operatori che quotidianamente si trovino ad affrontare la materia.
115,00 109,25

La bancarotta e i reati fallimentari

Libro
editore: Giuffrè
anno edizione: 2013
pagine: XII-390
Il volume esamina gli elementi costitutivi dei reati di bancarotta e degli altri reati fallimentari con un approccio lineare ed approfondito, grazie all'analisi delle ultime novità legislative che hanno modificato la materia: in particolare, l'inserimento dell'art. 217 bis l.f. in tema di esenzioni dei reati di bancarotta nonché dell'art. 236 bis l.f. che ha introdotto il reato di falso in attestazioni e relazioni. È, inoltre, arricchito dal costante richiamo alla giurisprudenza di legittimità, con particolare attenzione ai numerosi e recenti interventi in materia delle Ss.Uu. della Corte di Cassazione: tra queste ultime, si ricordano la pronuncia sulla legittimità della segnalazione al P.M. dell'insolvenza del debitore da parte del tribunale fallimentare in caso di desistenza del creditore istante (n. 9409/2013), sulla natura unitaria o pluralistica dei fatti di bancarotta (n. 21039/2011) e sull'esclusione del liquidatore nominato nel concordato preventivo con cessione dei beni dal novero dei soggetti attivi dei reati di bancarotta (n. 43428/2010). Il lavoro è pensato e realizzato per fornire all'interprete uno strumento infomativo diretto, completo ed attuale.
49,00 46,55

Il contratto di agenzia e la mediazione

Libro: Libro rilegato
editore: Giuffrè
anno edizione: 2013
pagine: XX-814
L'opera esamina, in un quadro d'insieme e in una dialettica dottrinale/giurisprudenziale, le varie tematiche e problematiche collegate al contratto di agenzia e alla mediazione, soffermandosi su obblighi, poteri e attività di entrambe le figure dell'agente e del mediatore. Vengono analizzate le peculiarità di ciascuno dei menzionati contratti, evidenziandone le caratteristiche strutturali e funzionali senza tralasciare di porre in risalto le singole questioni suscitate dalla loro completa applicazione pratica. Al fine di facilitare l'individuazione della trasformazione degli istituti (e il riferimento al contratto di agenzia), determinata dalle continue evoluzioni delle condizioni di mercato, vengono riportati integralmente anche gli ultimi accordi economici. Il loro esame accanto a quello delle norme di cui agli artt. 1742-1753 c.c. consente di evidenziare che il contratto di agenzia assume sempre più l'aspetto di un fenomeno economico strettamente collegato alla realtà in cui si sviluppa. Completa l'opera un dettagliato indice analitico.
90,00 85,50

Le successioni testamentarie

Libro: Libro rilegato
editore: Giuffrè
anno edizione: 2013
pagine: XXIV-1026
Il volume analizza la disciplina del testamento anche alla luce delle recenti novità legislative sulla filiazione. Attraverso l'opera di interpretazione della dottrina ed il lavoro della giurisprudenza, il testamento si evolve costantemente e si mantiene, nel complesso, al passo con i tempi. La valorizzazione degli aspetti di libertà del testatore, l'evoluzione della nozione di patrimonialità, lo sganciamento delle disposizioni non patrimoniali dal limitato numero dei casi in cui la legge espressamente le prevede, qualche breccia aperta nel rigore del divieto dei patti successori, soluzioni recenti, conservative ed elastiche, volte a limitare l'eccesso del formalismo testamentario, rappresentano solo taluni dei nuovi aspetti che caratterizzano le linee di sviluppo dell'istituto. La trattazione organica è volta a sottolineare, sempre nell'ottica della ricerca delle soluzioni pratiche, lo stato dell'arte nella materia.
115,00 109,25

Le servitù prediali

Libro
editore: Giuffrè
anno edizione: 2013
pagine: XVIII-784
L'opera affronta in modo completo e approfondito la tematica delle servitù prediali, tenendo conto della dottrina più attuale ed autorevole, nonché degli orientamenti giurisprudenziali più significativi e recenti. Dopo un inquadramento dell'istituto, la trattazione si sofferma sui principi generali della materia per poi analizzare nel dettaglio le diverse figure, quali: le servitù coattive, volontarie, acquistate per usucapione, le servitù di acquedotto, in materia di acque in genere e di passaggio. Non vengono trascurati, altresì, l'esercizio, l'estinzione e le azioni a difesa della servitù. Completa il volume l'esame dei profili tributari.
85,00 80,75

I danni di lieve entità

Libro: Libro in brossura
editore: Giuffrè
anno edizione: 2013
pagine: XXII-828
L'opera nasce essenzialmente come manuale pratico di orientamento nel vasto orizzonte delle nuove figure di danno. La tendenza pragmatica seguita dalla giurisprudenza, in ossequio all'esigenza di una ragionevole durata del processo, fa da contenitore allo studio delle linee evolutive del diritto e all'analisi dei più importanti istituti codicistici. Danno di lieve entità non implica nessuna idea di "processolatria" o "processo facile"; ci si prefigge al contrario l'obiettivo di fornire una conoscenza puntuale della giurisprudenza della Corte di Cassazione, in modo da permettere agli operatori del diritto di agire in sintonia con la partitura scritta al più alto livello ordinamentale, consentendo al contempo virtuose variazioni sul tema. Il tutto a beneficio di un più oculato e responsabile ricorso alla Giustizia, da considerarsi quale bene prezioso che non deve essere disperso in cause bagattellari, pulviscolari, ovvero piegato a mero tornaconto personale, in aperto contrasto con la finalità del sistema e con danno per tutta la collettività. L'approccio volutamente autocritico non scalfisce comunque la prepotente forza innovatrice delle fattispecie concrete analizzate. Le stesse, per numero e qualità, ambiscono ad annientare molte delle tradizionali categorie dogmatiche in materia di risarcimento danni.
80,00 76,00

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