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Giappichelli: Analisi e diritto. Serie teorica

Tutte le nostre collane

La sintassi del diritto

Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2014
pagine: XIX-448
Questo volume è un corso di filosofia del diritto positivo, intesa come la combinazione di due linee di ricerca convergenti: da un lato, la costruzione di concetti idonei a descrivere il diritto vigente (la filosofia del diritto come laboratorio concettuale); dall'altro, l'analisi del discorso dei giuristi e dei giudici (la filosofia del diritto come meta-giurisprudenza).
45,00 42,75

Diritto, tradizioni, traduzioni. La tutela dei diritti nelle società multiculturali

Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2013
pagine: 320
28,00 26,60

Teoria del diritto e filosofia analitica. Studi in ricordo di Giacomo Gavazzi

Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2012
pagine: 264
28,00 26,60

Una teoria pragmaticamente orientata dell'interpretazione giuridica

Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2012
pagine: XIII-228
Il volume affronta il tema dell'interpretazione, di importanza fondamentale per la teoria giuridica contemporanea. Il punto di partenza dell'analisi è costituito dall'individuazione di una relazione concettuale fra interpretazione e significato. La teoria del significato assume dunque il ruolo di chiave di lettura per ricostruire le idee semantiche presupposte dalle principali concezioni dell'interpretazione degli ultimi due secoli, ma anche di fulcro centrale per la costruzione di una prospettiva teorica alternativa, la teoria pragmaticamente orientata. L'idea principale di questo approccio, che si basa sulla prospettiva semantica contemporanea del "contestualismo moderato", è che il contesto (in tre diversi sensi) è un elemento necessario di ogni atto interpretativo. Di questo approccio vengono sviluppate alcune condizioni di base e alcune idee centrali. Vengono poi indicate alcune implicazioni di questa teoria, che concernono la critica delle tradizionali contrapposizioni fra interpretazione dottrinale e interpretazione operativa e fra interpretazione e applicazione del diritto. Infine la teoria viene sottoposta al test concernente la sua fecondità esplicativa come schema di riferimento per la ricostruzione di concrete vicende interpretative. A tale proposito viene presa in considerazione la vicenda giurisprudenziale e dottrinale riguardante l'interpretazione della formula "comune sentimento del pudore", contenuta nell'art. 529 cod. pen.
24,00 22,80

«Itinerari» di una ricerca sul sistema delle fonti. Volume Vol. 15

Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2012
pagine: XI-580
"Itinerari" di una ricerca sul sistema delle fonti è una raccolta di scritti dell'anno 2011 accomunati, oltre che per l'oggetto trattato (essenzialmente costituito dalla "materia" costituzionale delle fonti), specialmente per la prospettiva da cui esso è osservato, che è "mobile" e "relativa", e non statica o assoluta. Pur con riguardo a campi separati di esperienza (e ad esigenze parimenti distinte, che li caratterizzano), tutti i lavori qui riuniti tentano, infatti, di mostrare, dove con maggiore dove con minore evidenza, come per un puntuale e soddisfacente inquadramento delle fonti occorra guardare, più che agli atti in sé, alle norme da essi prodotte. E, potendosi avere, anziché uno solo, una pluralità di "fondamenti" per ciascun atto, a seconda dei profili osservati, se ne ha che la finale sistemazione di essi oscilla in relazione appunto alle norme ed agli aspetti di volta in volta considerati.
49,00 46,55

Quale federalismo?

Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2011
pagine: XXI-192
Quattro coppie di saggi affrontano ciascuna un aspetto utile alla comprensione del concetto e del fenomeno storico-politico rubricato sotto il nome "federalismo". La prima coppia, di carattere eminentemente teorico, è costituita dai contributi di Massimo Luciani e Valentina Pazé. Luciani propone un'analisi di taglio giuridico e filosofico sul rapporto fra federalismo e democrazia al livello del diritto pubblico "interno". Pazé riflette, con analoghi strumenti teorici ma al livello del diritto internazionale e sovranazionale, sulla controversa idea di "diritto di autodeterminazione dei popoli". La seconda coppia di saggi - di Massimo Cuono e Francesco Pallante ci riporta sul piano della riflessione sul sistema politico e giuridico-istituzionale italiani. Cuono si interroga sulla coniugazione fra istituzioni "federali" e personalizzazione della politica che si esprime nella figura del "governatore" regionale; Pallante propone un'analisi minuziosa delle attuali competenze regionali in materia di diritti sociali. La terza coppia - i saggi di Patrik Vesan e Patricia Mindus - si concetra sul tema delle prospettive di un rafforzamento delle istituzioni dell'Unione Europea in senso federale. Infine, la quarta coppia di interventi - Andrea Greppi e Pedro Salazar - consente di allargare lo sguardo comparativo alla Spagna e al Messico, due realtà e due processi "federali" particolarmente interessanti per valutare rischi e opportunità della transizione federalistica italiana.
25,00 23,75

«Itinerari» di una ricerca sul sistema delle fonti. Volume Vol. 14

Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2011
pagine: 584
"Itinerari" di una ricerca sul sistema delle fonti è una raccolta di scritti dell'anno 2010 accomunati, oltre che per l'oggetto trattato (essenzialmente costituito dalla "materia" costituzionale delle fonti), specialmente per la prospettiva da cui esso è osservato, che è "mobile" e "relativa", e non statica o assoluta. Pur con riguardo a campi separati di esperienza (e ad esigenze parimenti distinte, che li caratterizzano), tutti i lavori qui riuniti tentano, infatti, di mostrare, dove con maggiore dove con minore evidenza, come per un puntuale e soddisfacente inquadramento delle fonti occorra guardare, più che agli atti in sé, alle norme da essi prodotte. E, potendosi avere, anziché uno solo, una pluralità di "fondamenti" per ciascun atto, a seconda dei profili osservati, se ne ha che laminale sistemazione di essi oscilla in relazione appunto alle norme ed agli aspetti di volta in volta considerati.
48,00 45,60

Norberto Bobbio e Alessandro Passerin d'Entrèves. Profili intellettuali a contronto

Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2010
pagine: XIII-125
Riflettere sui temi che animarono il confronto intellettuale fra Alessandro Passerin d'Entrèves e Norberto Bobbio è sembrato alla Facoltà di Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali dell'Università della Valle d'Aosta il modo più opportuno di dare il suo contributo alle iniziative del "Comitato nazionale per le celebrazioni del centenario della nascita di Norberto Bobbio". A questo scopo è stato organizzato il convegno "Norberto Bobbio e Alessandro Passerin d'Entrèves. Profili intellettuali a confronto" che si è svolto ad Aosta il 29 e 30 maggio 2009. I primi tre contributi - di Luigi Bonanate, Gian Mario Bravo e Michelangelo Bovero - ricostruiscono la trama dei rapporti umani e intellettuali tra Bobbio e d'Entrèves, mescolando sapientemente il confronto sul piano storiografico e culturale con il ricordo personale della loro formazione e dell'incontro con i due maestri, in quegli anni in cui la Facoltà torinese di Scienze Politiche nasceva e rapidamente si consolidava. Gli altri tre saggi - rispettivamente di Andrea Greppi, Valentina Pazè e Ermanno Vitale - puntano invece a ricostruire tre dibattiti di grande rilievo non solo nel confronto ininterrotto fra Bobbio e d'Entrèves ma anche nella filosofia del diritto e della politica nel periodo che va dal secondo dopoguerra agli anni '70: la classica alternativa tra il giusnaturalismo e il giuspositivismo; la discussione sui diversi concetti di libertà; il controverso tema del diritto di resistenza.
16,00 15,20

«Itinerari» di una ricerca sul sistema delle fonti. Volume Vol. 13

Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2010
pagine: X-550
"Itinerari" di una ricerca sul sistema delle fonti è una raccolta di scritti dell'anno 2009 accomunati, oltre che per l'oggetto trattato (essenzialmente costituito dalla "materia" costituzionale delle fonti), specialmente per la prospettiva da cui esso è osservato, che è "mobile" e "relativa", e non statica o assoluta. Pur con riguardo a campi separati di esperienza (e ad esigenze parimenti distinte, che li caratterizzano), tutti i lavori qui riuniti tentano, infatti, di mostrare, dove con maggiore dove con minore evidenza, come per un puntuale e soddisfacente inquadramento delle fonti occorra guardare, più che agli atti in sé, alle norme da essi prodotte. E, potendosi avere, anziché uno solo, una pluralità di "fondamenti" per ciascun atto, a seconda dei profili osservati, se ne ha che la finale sistemazione di essi oscilla in relazione appunto alle norme ed agli aspetti di volta in volta considerati.
47,00 44,65

«Itinerari» di una ricerca sul sistema delle fonti. Volume Vol. 12

Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2009
pagine: IX-487
"Itinerari" di una ricerca sul sistema delle fonti è una raccolta di scritti dell'anno 2008 accomunati, oltre che per l'oggetto trattato (essenzialmente costituito dalla "materia" costituzionale delle fonti), specialmente per la prospettiva da cui esso è osservato, che è "mobile" e "relativa", e non statica o assoluta. Pur con riguardo a campi separati di esperienza (e ad esigenze parimenti distinte, che li caratterizzano), tutti i lavori qui riuniti tentano, infatti, di mostrare, dove con maggiore dove con minore evidenza, come per un puntuale e soddisfacente inquadramento delle fonti occorra guardare, più che agli atti in sé, alle norme da essi prodotte. E, potendosi avere, anziché uno solo, una pluralità di "fondamenti" per ciascun atto, a seconda dei profili osservati, se ne ha che la finale sistemazione di essi oscilla in relazione appunto alle norme ed agli aspetti di volta in volta considerati.
42,00 39,90

Bambini e diritti. Una relazione problematica

Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2008
pagine: X-253
Ha senso parlare di diritti in relazione a pretese di soggetti, come i bambini piccoli, privi delle caratteristiche tipiche dell'agente morale, autonomo e razionale? È opportuno e/o utile il ricorso al linguaggio dei diritti per fondare argomentazioni etiche a favore dell'infanzia? Fino a che punto gli adulti possono legittimamente interferire nella sfera di libertà di un adolescente, in vista di proteggerlo da eventuali danni futuri? Come si concilia la recente ascrizione di diritti di libertà al minore con il "dogma" dell'incapacità di agire? E ancor prima, di che diritti si tratta rispetto al paradigma tradizionale di diritti umani? Sono queste alcune delle questioni affrontate dal libro, alla luce di un dibattito molto articolato, nel quale confluiscono non solo saperi specialistici eterogenei, ma anche dottrine e ideologie sui diritti di segno contrastante, così come rappresentazioni dell'infanzia e dell'adolescenza spesso distanti tra loro. Più che fornire risposte definitive, l'intento è quello di tracciare un quadro analitico dei principali problemi che investono la relazione tra bambini e diritti a diversi livelli: concettuale, eliconormativo, tecnico-giuridico. Questo nella consapevolezza che, a dispetto dell'ampio favore con cui i diritti dei bambini sono stati accolti nella cultura giuridica sia interna che esterna, essi rappresentano un fenomeno storico per molti aspetti controverso e meritevole di approfondimento sul piano teorico.
23,00 21,85

Razionalità ed equilibrio riflessivo nell'argomentazione giudiziale

Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2008
pagine: XI-388
Vi sono due idee molto diffuse nella maggior parte delle teorie contemporanee dell'argomentazione "pratica" e giuridica. La prima consiste nell'elaborare una concezione della razionalità costruita a immagine e somiglianza degli "dei", i cui requisiti (ad esempio la conoscenza di tutti i fatti rilevanti, oppure la coerenza di tutte le nostre preferenze) sono così forti da essere impossibili da soddisfare compiutamente. La seconda è che la razionalità di un discorso o di una decisione dipende dalla sua conformità ad un insieme determinato di valori morali, valori spesso e volentieri concepiti in modo aggettivo. Nel presente volume si mostra che entrambe queste idee non sono condivisibili: la concezione migliore della razionalità è, infatti, sia (moderatamente) formale che "limitata". Limitata in quanto si tiene conto dei numerosi limiti, materiali, intellettuali, temporali in presenza dei quali la ragione viene utilizzata. Formale in quanto i criteri in base ai quali giudichiamo una decisione o un discorso moralmente ingiusti devono essere (il più possibile) separati dai criteri utilizzati per stabilire se una decisione o un discorso sono irrazionali o insufficientemente razionali. In base ad una concezione formale e limitata della ragion pratica si stabiliscono i requisiti necessari affinché l'argomentazione giudiziale, in particolare la motivazione giudiziale cosiddetta "in diritto", sia considerata (sufficientemente) razionale.
35,00 33,25

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