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Franco Angeli: Temi di storia

Tutte le nostre collane

Dollari, petrolio e aiuti allo sviluppo. Il confronto Nord-Sud negli anni '60-70

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2008
pagine: 272
25,00 23,75

22,00 20,90

Il Lazio contemporaneo. Politica, economia e società nel dibattito storiografico e nella ricerca storica

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2008
pagine: 336
La storia del Lazio contemporaneo è ancora in buona parte da scrivere, tuttavia essa riscuote un'attenzione crescente da parte di enti, istituti, scuole secondarie, associazioni e, ovviamente, di molti studiosi. Tale interesse pone l'indagine storica sulla Regione a un crocevia importante. Lontani dalle sirene di un localismo che intende presentarsi come onnivoro di ogni età storica e scopritore di tratti di originalità territoriale a tutti i costi e alieni da qualsiasi tentazione di "invenzione di tradizioni", gli studiosi che hanno partecipato a questo dibattito, svoltosi nell'ambito di un convegno organizzato a Cassino dal Laboratorio di storia regionale dell'Università e promosso dalla Regione Lazio, hanno inteso poggiare studi e ragionamenti su basi di rigore scientifico, con il fine comune di tratteggiare un quadro il più possibile dettagliato degli aspetti politici, economici e sociali della Regione in età contemporanea. Si è scelto un approccio utile a comprendere i motivi e i modi del processo di regionalizzazione, il ruolo delle diverse comunità, l'integrazione in un'unità amministrativa regionale. Emergono da questo volume un bilancio storiografico delle interpretazioni più consolidate, nuovi percorsi di ricerca e l'analisi su ambiti ancora poco indagati.
30,00 28,50

Frontiere di terra, frontiere di mare. La Toscana moderna nello spazio mediterraneo

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2008
pagine: 352
La collocazione e la natura geografica della Toscana, lontana dalla massiccia catena delle Alpi, addossata, da un lato, agli Appennini, poi degradante tra zone collinose e pianeggianti fino al mare, conferisce un carattere particolare alle sue frontiere, che sono sia terrestri che marittime. Le prime non incontrano insormontabili barriere naturali; le seconde toccano il Mediterraneo. Lungo queste due direttrici si articola il volume. È affrontato, dapprima, il problema dell'evoluzione delle frontiere terrestri toscane (politiche, economiche, ecclesiastiche e comunitative) tra '500 e '700: fra consolidamento dello Stato e resistenze dei poteri locali. In seguito, sono esaminate la natura e il funzionamento delle frontiere marittime e del modo in cui sono emersi i concetti di mare liberum e di acque territoriali. La Toscana diventa così nel volume centro e spunto di una ricerca che ne travalica ampiamente i confini.
28,50 27,08

Stati Uniti e Italia nel Mediterraneo. Operazioni di pace e di guerra

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2008
pagine: 240
I saggi raccolti in questo volume si collocano in momenti cruciali della storia delle relazioni internazionali nel Novecento e analizzano vicende nelle quali, pur in gradi e forme disuguali, è costante il coinvolgimento degli Stati Uniti e dell'Italia, e, con ruolo ora attivo ora passivo e con livelli diversi di capacità d'iniziativa, sono di volta in volta presenti regioni e paesi del Mediterraneo - nello specifico, Montenegro, Grecia ed Israele oltre alla stessa Italia e alle sue isole maggiori. L'elemento centrale di fondo di questi saggi è per l'appunto il Mediterraneo, inteso non solo come localizzazione geografica dei singoli casi esaminati, ma soprattutto come entità ineludibile nei processi decisionali della politica internazionale e come fattore strutturale dei sistemi internazionali avvicendatisi nel "secolo breve" e anche di quelli rimasti allo stadio progettuale. In questo senso e per l'originalità dei temi affrontati il volume rappresenta un contributo storiografico importante allo studio delle relazioni internazionali.
22,00 20,90

Enrico Cuccia in Africa Orientale Italiana (1936-1937)

Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2007
pagine: 208
Nel mese di giugno del 1936 il ventinovenne Enrico Cuccia, funzionario del Sottosegretariato per gli Scambi e per le Valute, già forte dell'esperienza acquisita in Banca d'Italia e in IRI, venne inviato in Africa Orientale Italiana. Le direttive erano: costituire le delegazioni del Sottosegretariato nei capoluoghi delle colonie e svolgere attività di ispezione della gestione valutaria ed economica nei territori conquistati e ancora in piena guerriglia. Restò ad Addis Abeba fino a novembre del 1937. Il carteggio è una documentazione inedita che permette di ricostruire il consolidarsi di un rapporto, quello tra Cuccia e il direttore generale delle valute Alberto D'Agostino, basato sulla reciproca stima e sul medesimo rigore e la grande competenza in materia valutaria. Il lavoro di Cuccia offre un affresco della vita in Africa Orientale Italiana mettendo in rilievo le difficoltà logistiche, i problemi sul controllo delle risorse, i tentativi di frenare la speculazione, i complicati rapporti tra Roma e Addis Abeba, le radicate abitudini quotidiane "italiane" esportate in un contesto africano.
26,50 25,18

In bona salute de animo e de corpo. Malattie, medici e guaritori nel divenire della storia

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2007
pagine: 304
Il volume tratta delle pene quotidiane degli ammalati e del loro difficile rapporto col sapere medico, in una dialettica specifica che, affrontando gli interessi degli umili visti non solo come individui ma come popoli, si accompagna ai grandi cambiamenti epocali del pensiero filosofico ed etico, politico ed economico, temi dalle mille contraddizioni che hanno segnato la società nel suo evolversi.
26,50 25,18

Per una confinazione «equa e giusta». Andrea Tron e la politica dei confini della Repubblica di Venezia nel '700

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2007
pagine: 208
Durante il Settecento, in Europa era in corso un processo di sistemazione dei confini. Una nuova attenzione ai limiti dello Stato s'impose anche a Venezia, soprattutto dopo la fine delle guerre di Successione, quando la Repubblica sentì l'esigenza di stabilire una volta per tutte la linea territoriale che doveva separarla dai domini della Casa d'Austria, specie in Lombardia, nel Tirolo e in Istria. Questa fase diplomatica portò alla ratifica di numerose convenzioni tra il Senato e l'imperatrice. Tuttavia, incidenti di confine potevano mettere in crisi il faticoso operato dei plenipotenziari veneti e austriaci; occorreva prevenirli, così da evitare qualsiasi pretesto di rivendicazioni da parte degli esteri. Perciò, uno dei più influenti uomini politici veneziani del tempo, Andrea Tron, formò, di fatto, un ufficio alle sue dipendenze, la Camera dei Confini, che divenne in pochi anni il principale referente delle questioni confinarie. Secondo Tron, occorreva abbandonare le vecchie pratiche, basate su diritti spesso difficili da dimostrare, e introdurre invece pragmatici criteri di equità e giustizia. Il volume dà conto dell'attività di Andrea Tron proponendo l'ampia trascrizione di alcune delle sue scritture più interessanti e il regesto di tutte le altre. Un indice ragionato dei luoghi permette al lettore di individuare facilmente i documenti relativi a quei villaggi di confine che più dovessero interessarlo.
21,00 19,95

Storia e misura. Indicatori sociali ed economici nel Mezzogiorno d'Italia (secoli XVIII-XX)

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2007
pagine: 584
La definizione della specificità del Mezzogiorno nei secoli XVIII-XX passa attraverso forme di "misura" adottate da parte dello Stato pre e postunitario, che ne evidenziano la varietà delle regioni, in un quadro comparativo con altre zone d'Italia e d'Europa. La percezione degli aspetti geo-territoriali, configurata anche come modo di agire, di pensare, di partecipare alla vita amministrativa e politica, restituisce lo spazio umanizzato. Politica tributaria, demografia, alfabetizzazione, mobilità e demobilità, interventi straordinari, profili burocratici e professionali, dinamiche religiose ed elettorali, sono alcuni degli indicatori sociali ed economici scelti per inquadrare fenomeni che sembrano per la loro natura essere invece difficilmente inseribili in delimitazioni evidenti. La conoscenza del territorio, dalle modificazioni colturali alle risorse finanziarie e materiali, alle dinamiche fiscali e amministrative, è stata rivisitata nell'ottica di considerare non frontiere esterne, ma confini, fisici e mentali, cercando di darne una rappresentazione cartografica, anche tramite Gis. La centralità dell'aspetto "tecnico", di solito presente in forma ancillare, è elemento di aggregazione di una molteplicità di temi e di analisi; carte, atlanti, non sono solo i prodotti finali ricercati da una committenza pubblica o privata. Essi, elaborati sulle fonti, possono dar luogo a rappresentazioni che siano di chiarimento e di stimolo alla ricerca.
40,50 38,48

Lo spazio sabaudo. Intersezioni, frontiere e confini in età moderna

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2007
pagine: 400
Le frontiere del Piemonte sabaudo, già oggetto di studi importanti per quanto concerne l'evoluzione del Regno di Sardegna da stato a nazione, sono qui ripercorse in relazione a quattro temi fondamentali: la costruzione dei confini lungo i quattro punti cardinali; i problemi confessionali e di giurisdizione ecclesiastica; il confronto con le "frontiere interne" (il Monferrato e la Sardegna); le implicazioni economiche e culturali di una realtà politica frontaliera. Grazie a robusti excursus sul concetto stesso di frontiera e sulla storiografia sul tema, i saggi raccolti nel volume affrontano per l'età moderna la questione dei trattati di confine con la Francia, la Repubblica di Ginevra, la Lombardia asburgica e la Repubblica di Genova; analizzano i fenomeni di osmosi e frizione nelle diocesi di area montana (valli Valdesi e Pinerolese); propongono un esame del controllo politico-economico della Sardegna; offrono uno sguardo sull'idea stessa di Piemonte nella trattatistica del tardo Settecento e dei primi anni della dominazione napoleonica. Ne emerge un panorama mosso, sfaccettato, animato da una piccola folla di diplomatici e cartografi impegnati a risolvere controversie intermittenti, ma di lunga durata, e a fissare via via più rigidamente i limiti di uno spazio contornato da Alpi e Appennini su tre lati e da una pianura innervata da reti idrografiche a oriente.
33,50 31,83

Il problema religioso nel pensiero di Benedetto Croce

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2007
pagine: 336
28,50 27,08

Perdonare Marghera. La città del lavoro nella memoria post-industriale

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2007
pagine: 192
Marghera perdonerà Marghera? La città metropolitana di Venezia potrà riconciliarsi con il proprio passato industriale? All'alba del XXI secolo la pluridecennale storia della città del lavoro sorta all'immediato ridosso di Venezia consuma una frattura con se stessa. I vari gradi di giudizio, tra il 2001 e il 2004, del processo ai dirigenti della Montedison per la morte di 157 operai; l'incidente avvenuto il 28 novembre 2002 negli impianti del Petrolchimico di Marghera, che ha sfiorato la catastrofe ambientale; il referendum cittadino del 2006 sul futuro della chimica: negli ultimi anni questi episodi hanno contribuito a una profonda rielaborazione dell'identità urbana di Marghera. Da avamposto del progresso e della modernità, il polo industriale dell'entroterra veneziano è stato percepito come un disastro continuato, una minaccia innescata, il residuo tossico di una storia conclusa, e rimosso dalla rappresentazione spaziale della città. Se la storia della fabbrica è la storia di un "crimine di pace", allora il "tempo della fabbrica" viene delimitato come "tempo di guerra", e come tale portatore di violenza e traumi, produttore di vittime, causa di divisioni e contrasti fra la popolazione. Ciò ha modificato il modo di vivere la prossimità agli impianti industriali, le aspettative per il futuro, ma anche la memoria del rapporto tra gli abitanti e i lavoratori, tra i residenti e la fabbrica.
19,50 18,53

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