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Franco Angeli: Ricerche di tecnologia dell'architettura

Tutte le nostre collane

25,00 23,75

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La storia che r(esiste). Approcci alla conservazione e valorizzazione dei ruderi

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2019
pagine: 212
Il volume raccoglie riflessioni ideali e operative sul tema della rovina, nei suoi aspetti storico-culturali, di conservazione e valorizzazione. La rovina non è pura massa amorfa abbandonata ai margini della modernità, ma è materia sempre nuova, nella forma e nell’immagine, che, pur nella sua incompletezza, è detentrice di valori immortali, divenendo di volta in volta monito, insegnamento e ispirazione. I ruderi diventano così vere e proprie opere che, oltre a resistere, esistono autonomamente in una rinnovata essenza ed immagine. Il tema ha sedotto la scienza e la fantascienza, la fotografia, il cinema, la pittura, la letteratura e le molte altre arti che hanno prodotto infinite rappresentazioni estetiche, alimentando il fascino dell’incompiuto, del vetusto e del frammento, continuamente in tensione tra le forze della natura e quelle della struttura. È una storia che rimanda al tempo che scorre e al suo inesorabile processo di distruzione ma che, contemporaneamente, evoca in ogni istante l’immortalità della materia e del suo creatore. Dal punto di vista operativo, attraverso numerosi casi studio e applicazioni, il volume tratta il tema del rudere in riferimento ai reperti archeologici, all’architettura fortificata e all’archeologia industriale, con un inedito approfondimento sull’approccio alla conservazione delle opere ruderizzate nella cultura orientale.
27,00 25,65

La costruzione dell'idea, il pensiero della materia. Riflessioni sul progetto di architettura

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2019
pagine: 164
Il testo raccoglie tre distinte, ma interrelate, riflessioni sull’attività del progettare che si ritiene possano rappresentare primi appigli, soprattutto per progettisti principianti, per accostarsi alla più importante, complessa e strutturalmente sfuggente competenza dell’architetto. La difficoltà di imparare e di insegnare oggi un’attività come quella del progettare architettura, condizionata da un numero enorme di fattori (socio-culturali, storici, formali, funzionali, tecnologico-costruttivi, impiantistici, produttivi, economici, ambientali, normativi, ecc.), spesso difficilmente riconducibili a sistema oltre che soggetti a cambiamenti rapidissimi, rischia di produrre, di rimando e come alternativa alla paralisi, solo semplificazioni riduttive, irrealistici spacchettamenti del problema, schizofreniche scissioni dettate da interessi disciplinari, separazioni improduttive tra intuito e ragione, libera creatività e rigoroso controllo, forma immateriale e sostanza costruttiva. Nel progetto d’architettura tutto questo - intuito e ragione, creatività e controllo, forma e sostanza, concezione di insieme e dettaglio - e tant’altro ancora convive, a seconda delle occasioni, in diversa misura, di massima simultaneamente o in un succedersi rapidissimo di continui passaggi con focalizzazioni sulle diverse variabili in gioco. Se, per la comprensione, gestione, nonché per l’apprendimento e insegnamento di questa connaturata complessità del progettare è forse impensabile tracciare strade maestre, non è detto che non possano essere individuati sentieri da esplorare e, soprattutto, da invitare a esplorare. È il tentativo fatto nei tre saggi di questo libro, dove, in base all’esperienza didattica degli autori, vengono affrontati alcuni fra i temi più critici per gli studenti alle prime armi con il progetto di architettura. Il punto di vista degli autori è chiaramente e coscientemente parziale e legato alla loro cultura e formazione da docenti di tecnologia, ma le riflessioni proposte sono centrate non tanto - come forse qualcuno si potrebbe aspettare - su questioni meramente gestionali o sulle fasi progettuali esecutive e di dettaglio o di interazione con quelle costruttive, piuttosto sul modo di porsi rispetto ad alcuni elementi che entrano in gioco soprattutto nelle prime fasi ideative: la prefigurazione, la percezione, l’organizzazione del pensiero del progetto rispetto a un contesto tecnologico e produttivo sempre più in rapida trasformazione.
23,00 21,85

Téchne e Poíesis. Cultura tecnologica ed elaborazione esecutiva del progetto

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2018
pagine: 182
Lo studio esamina l’elaborazione esecutiva del progetto di architettura attraverso l’apporto e il trasferimento di una serie di riferimenti di tipo filosofico, antropologico ed epistemologico, rivolti a sostenere e a legittimare le procedure di conoscenza e di azione nei confronti della realtà produttiva e costruttiva. Lo studio, inquadrato all’interno del contesto scientifico della tecnologia dell’architettura, considera lo sviluppo del progetto come “atto trasformativo”, come “procedimento tecnologico” e di “previsione calcolante”, orientato alle pratiche di “riproduzione artificiale” dell’effettiva realizzazione dell’organismo architettonico e delle sue parti. La formulazione esecutiva del progetto è affrontata con il contributo dell’ambito, concettuale e operativo, definito dalla tecnica e, in particolare, nel richiamo al pensiero intorno alla téchne: questo in accordo alla messa in atto sia della funzione “finalistica” e della “previsionalità razionale” (dirette a organizzare e ad anticipare le fasi produttive e costruttive), sia della “propensione poietica” applicata alla cultura tecnologica e al sapere pratico-strumentale. Lo studio analizza il progetto esecutivo secondo i criteri di proiezione e di spiegazione della “trama della realtà” (con carattere “rivelativo” e “disvelante”, teso al superamento della presa visione diretta ed empirica), per mezzo dei processi di “schematizzazione”, di “modellazione” e di “formalizzazione codificata” (intesi verso la “trascendenza formale” e l’opera di “presentificazione”, quale attività di tipo “poietico”). L’analisi indaga la costituzione degli elaborati progettuali, espressi quali “schemi d’azione” in grado di esplicitare la “sperimentazione” e il controllo indiretto della realizzazione dell’architettura, per mezzo della “previsione esplorativa” protesa verso la strutturazione della realtà, configurata in modo manipolabile: questo tramite la concezione dei “modelli” esecutivi quali dispositivi tecnici capaci di interpretare e di comprendere i contenuti di ordine produttivo e costruttivo. La disamina, poi, approfondisce la rappresentazione esecutiva rispetto alle modalità di “ridescrizione metaforica” della realtà, al fine di determinare i criteri di comprensione e di “interazione” nei confronti dei contenuti e dei dati del progetto (in merito alle proprietà e alle relazioni da parte dei sistemi costruttivi, dei componenti, degli elementi tecnici e dei materiali).
24,00 22,80

L'ascensore in architettura. Progettazione, dimensionamento, normativa e casi studio

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2018
pagine: 292
Gli ascensori sono macchine integrate agli edifici, veri e propri sistemi di trasporto di persone e cose. Nel nostro Paese hanno una vastissima diffusione. L'Italia, infatti, è il secondo Paese al mondo per numero di impianti installati (960 mila) dopo la Cina (3,2 milioni). Secondo l'ingegneria dei trasporti gli ascensori possono essere classificati come mezzi di trasporto a fune, a guida autonoma su sede dedicata e destinati a un servizio collettivo a chiamata. Trattandosi di macchine, e nonostante la loro larghissima diffusione, frequentemente gli ascensori vengono considerati dagli architetti come corpi estranei alla progettazione, da aggiungere alla pianta di un edificio ad un certo punto non ben specificato della definizione del progetto, con un segno grafico che ne indichi la presenza. Dimensioni, tipo, caratteristiche tecniche, capacità di trasporto, qualità estetiche sono decisioni che vengono di norma affidate ad “altri esperti”. In realtà l'inserimento degli ascensori all'interno di un organismo edilizio è un'opportunità progettuale importante per valorizzare l'architettura e i suoi spazi distributivi, dando un significato all'esperienza di movimento che i passeggeri-utenti-abitanti fanno quotidianamente. Allo stesso tempo, però, progettare un ascensore, e saperne scegliere le caratteristiche più adeguate a ciascun contesto, può essere un problema complesso che richiede una buona conoscenza di alcuni argomenti: le caratteristiche dei diversi tipi di macchine (a funi, oleodinamiche, piattaforme elevatrici...) e le loro applicazioni preferenziali, il dimensionamento di un impianto e la valutazione del traffico a seconda della destinazione d'uso dell'edificio, i requisiti legislativo-normativi e la sicurezza. Questo libro, che include venti casi studio, è rivolto agli architetti e a tutti i progettisti e vuole essere un contributo per la progettazione consapevole e informata degli ascensori in architettura.
39,00 37,05

Involucro lapideo. Innovazione, sfide e valorizzazione del materiale per il risparmio di energia e risorse

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2018
pagine: 154
Ridurre sempre di più i consumi energetici e le risorse utilizzate è un imperativo per la nostra società, nel panorama mondiale attuale. Per questo, gli edifici e i materiali da costruzione devono essere considerati in un'ottica complessa, che includa tali aspetti fondamentali senza trascurare quelli tecnici, culturali ed estetici. In questo testo, alcuni elementi costruttivi lapidei innovativi vengono analizzati alla luce delle considerazioni appena esposte. La pietra infatti ha caratteristiche intrinseche che possono essere sfruttate attraverso l'applicazione nell'ambiente costruito: ad esempio, è in grado di riflettere la radiazione solare, che non penetra nell'edificio, diminuendo la richiesta di energia in estate. O ancora, l'estrazione e la lavorazione del materiale lapideo crea una quantità enorme di scarto, fino all'80% del totale di materiale estratto: lo scarto è costituito da pietre di diverse forme e dimensioni e può essere parzialmente riutilizzato per costituire elementi costruttivi per l'involucro edilizio. Questa monografia parte da tali presupposti per compiere una analisi approfondita riguardo agli elementi lapidei per l'involucro, concentrandosi sull'ottimizzazione della prestazione energetica e sulla durabilità – sia estetica che della prestazione – poiché l'interazione con l'esterno provoca, con il passare degli anni, una modifica delle prestazioni. Il testo si rivolge a progettisti, produttori, ricercatori e studenti che vogliono approfondire l'involucro lapideo, nell'ambito delle innovazioni possibili – di studio, progettazione e applicazione – e delle potenzialità che questo materiale naturale fornisce, oltre che delineare un metodo di studio “a tutto tondo” sull'involucro.
19,50 18,53

Progettare con l'esistente. Riuso di edifici, componenti e materiali per un processo edilizio circolare

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2017
pagine: 314
Dagli anni '80 in avanti il consumo di risorse e la produzione di rifiuti da attività edili hanno sospinto nell'Unione Europea una progressiva attenzione verso un approccio in chiave di “economia circolare” alle costruzioni. D'altra parte, il recupero dell'ingente patrimonio costruito in abbandono rappresenta un'opportunità per ridurre il consumo di risorse e l'immissione di rifiuti in ambiente, sfruttando i materiali preesistenti (urban mining). Inoltre, il recentissimo aggiornamento dei CAM edilizia “obbliga” le PP.AA. ad una conoscenza e stima preliminare di edifici e materiali preesistenti incentivandone il riutilizzo, il riciclo e la gestione “consapevole”. Quindi, non si tratta più soltanto di recupero edilizio tout court né di riutilizzo “lineare” di materiali e componenti residuali da demolizione selettiva; si tratta di operare secondo un “approccio integrato” che tenga conto delle prestazioni ambientali e tecnologiche residue di edifici e materiali contribuendo a costruire un approccio circolare al processo edilizio. Partendo da un'attenta disamina dello stato dell'arte – sociale, culturale, normativo e regolamentare, riferito al riciclo e riutilizzo di rifiuti da C&D – nell'ottica di una programmazione eco-orientata, il volume avanza una serie di proposte operative e metodologiche nel tentativo di chiarire le possibili modalità di riutilizzo di materiali edili post consumo anche per riqualificare i componenti edili preesistenti, basandosi sull'“implementazione prestazionale bilanciata” rispetto agli impatti ambientali derivati. I casi studio presentano una serie di approcci metodologici sperimentati durante le ricerche dell'autore; partendo sempre dagli edifici e dai materiali preesistenti, si tenta di sviluppare una visione progettuale all'interno del processo edilizio in chiave di “circolarità delle risorse”.
39,00 37,05

Urban data. Tecnologie e metodi per la città algoritmica

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2017
pagine: 276
La diffusione di tecnologie e metodologie digitali sta modificando radicalmente l’approccio progettuale e le relative implicazioni alle diverse scale. “Urban data” si focalizza sulle nuove modalità progettuali e operative capaci di traguardare i futuri delle città sulle sfide energetiche, sociali e ambientali. Nella città algoritmica, i tradizionali confini tra ambiti conoscitivi vengono superati e lasciano posto a visioni condivise basate su una grande quantità di dati e informazioni dove la complessità viene affrontata tramite modelli articolati e flessibili. Questo libro si configura come piattaforma in cui diversi approcci di progettazione urbana si fondono in una dimensione integrata, con metodologie di gestione delle trasformazioni adattabili al mutare delle esigenze urbane in tempo reale. I diversi contributi permettono di delineare il quadro teorico e la prassi operativa delle tecnologie digitali e le implicazioni della datizzazione sul progetto e sul modello integrando diverse scale di intervento. Il contributo si caratterizza per la varietà di approcci e di esempi nonché per la peculiare esperienza teorico/pratica degli autori.
39,00 37,05

La progettazione antincendio inclusiva. Significato, ruolo e limiti dello spazio calmo

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2016
pagine: 192
Questo libro prende in esame il tema della progettazione antincendio inclusiva intesa quale insieme di azioni, progettuali e gestionali, che devono essere poste in atto in ogni edificio in cui si affronti in modo organico e completo il tema dell’accessibilità in condizioni di emergenza. In particolare vengono approfonditi il ruolo e i limiti dello "spazio calmo", soluzione progettuale atta a realizzare un luogo sicuro, temporaneo, destinato a persone con disabilità coinvolte in una situazione di emergenza, in cui possano attendere aiuto per completare l’esodo o aspettare che cessi la condizione di pericolo. Attraverso i risultati di una ricerca sul campo si è individuata una serie di criticità relative alla reale conoscenza delle modalità di esodo. A fronte della necessità di un coinvolgimento diretto delle persone, che sono chiamate a ricoprire un ruolo importante nella tutela della propria e altrui sicurezza mediante comportamenti e scelte che si acquisiscono con una formazione specifica, si è rilevato che pochissimi utenti con disabilità motorie conoscono l’esistenza di procedure specifiche che li riguardano direttamente. È quindi fondamentale progettare e gestire correttamente gli spazi, studiandone sia l’accessibilità in condizioni normali, che in caso di evacuazione di emergenza, mettendo in atto, al di là delle norme, tutte le strategie di cui il progetto dispone e che questo testo analizza e illustra, come lo studio del comportamento umano in emergenza e le tecniche di wayfinding. La trattazione si rivolge a professionisti, ricercatori, studenti e portatori di interesse, con l’intento di sviluppare una maggiore consapevolezza verso le tematiche della progettazione inclusiva.
26,00 24,70

Prestazione energetica delle architetture storiche: sfide e soluzioni. Analisi dei metodi di calcolo per la definizione del comportamento energetico

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2016
pagine: 224
Il progetto di riqualificazione energetica di un edificio storico deve essere impostato sulla corretta valutazione preliminare dell'intero quadro prestazionale e delle sue potenzialità energetiche, per poter calibrare efficacemente gli interventi senza pregiudicare la conservazione del valore testimoniale dell'organismo edilizio. Gli argomenti trattati prendono avvio da una restituzione sintetica, con analisi critica, delle principali ricerche che si sono occupate, negli ultimi anni, di riqualificazione ambientale ed energetica del patrimonio culturale, fornendo un'immagine d'insieme sullo stato di avanzamento della ricerca scientifica e delle applicazioni sul campo. Il testo entra poi nel vivo della valutazione degli strumenti di calcolo, grazie al supporto di diversi casi studio. L'analisi si basa sull'ipotesi che le due tipologie di calcolo oggi disponibili, metodo analitico standardizzato e metodi semplificati, presentino alcuni limiti di applicazione in particolare per la valutazione dell'architettura storica monumentale. Attraverso la descrizione dettagliata dei passaggi del calcolo e presentando alcune proposte correttive agli strumenti di simulazione indagati, si forniscono pertanto le indicazioni necessarie per conoscere con più precisione e con maggiore consapevolezza il comportamento energetico dell'edificio prima di affrontare la progettazione di qualsiasi tipo di intervento per la definizione di efficaci strategie di miglioramento prestazionale.
31,00 29,45

L'architettura del carcere a custodia attenuata. Criteri di progettazione per un nuovo modello di struttura penitenziaria

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2016
pagine: 304
Per lungo tempo il tema delle architetture penitenziarie è stato trascurato dalla cultura architettonica contemporanea. Oggi, che il tema della detenzione è giunto all'attenzione dell'opinione pubblica in maniera più insistente, sempre di più ci si è resi conto della necessità di un sistema penitenziario più efficiente e in grado di produrre cambiamenti positivi nei reclusi. Risulta quindi necessario ripensare l'architettura della detenzione in termini di qualità dello spazio e rispetto della dignità degli individui. La definizione di strutture penitenziarie a trattamento responsabilizzante sembra essere la soluzione più appropriata. Il volume si concentra nell'elaborazione di strumenti organizzativo-funzionali per le strutture a custodia attenuata in regime aperto. Lo studio punta a individuare i principi indispensabili a una progettazione efficace, quali: la localizzazione, il dimensionamento, l'organizzazione spaziale, la tipologia dello spazio abitativo e, ultima ma non meno importante, la razionalizzazione dei flussi interni. Gli elementi chiave individuati sono stati sintetizzati in una serie di criteri progettuali generali con l'obiettivo di risolvere il rapporto tra modello funzionale e struttura tipologica, ovvero tra schema di funzionamento e configurazione planimetrica dell'edificio, nonché il rapporto tra l'edificio e la struttura urbana su cui insiste.
42,00 39,90

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