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Franco Angeli: La società. Saggi

Tutte le nostre collane

Galli sulla monnezza. Silenzi, grida e bugie sui rifiuti in Campania

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2009
pagine: 240
"Fa 'o gallo 'ncoppa 'a munnezza", si usa dire per descrivere chi esercita posizioni di comando su persone o situazioni di basso profilo. Cosa che non capita solo a Napoli. Questo, infatti, non è solo un libro sulla negoziazione simbolica dei rifiuti della Campania. È un libro sul paese Italia, di cui Napoli è una tragica metafora con la sua camorra alimentata dagli scarti tossici delle aziende settentrionali, non meno che dai burocrati corrotti. Metafora della dissoluzione sociale dove la mala politica gestisce il danaro pubblico per tornaconto elettorale e stringe patti perversi con gli imprenditori. Alcuni dei quali riescono a invertire il rapporto fino a farsi eleggere. A partire dall'armatore-sindaco Achille Lauro, che introduce la figura dell'imprenditore che considera la politica una prosecuzione dei suoi affari con altri mezzi. Fino a Berlusconi.
29,00 27,55

Anticorpi. Dieta, fitness e altre prigioni

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2009
pagine: 160
Perché ci sembra normale stare costantemente a dieta? Perché provocano fastidio le persone sovrappeso? Perché le bambine sognano di diventare delle Barbie? Si può vivere come una Bratz tra diete e shopping? Come è possibile che l'anoressia venga esaltata in film, libri e siti internet? Come vivono e raccontano il loro corpo i body builder? Si può parlare di dipendenza da sport? Perché sempre più persone marchiano il loro corpo con tatuaggi, piercing e altre modificazioni corporee? Che rapporto c'è tra Michael Jackson e il boom della chirurgia estetica? Perchè i timori per i cibi non sani diventano un filone per libri gialli? Hanno qualcosa in comune tutti questi interrogativi? Partendo da una prospettiva sociologica, ma utilizzando un linguaggio accessibile a tutti, si cerca di rispondere a questi interrogativi attraverso un percorso di ricomposizione dei frammenti di realtà che concorrono a costruire il "discorso" culturale intorno al corpo.
18,50 17,58

L'esperienza del prof. Che cosa si fa nelle università italiane

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2009
pagine: 144
Ciclicamente la professione accademica è nell'occhio del ciclone, attraversata da scandali enfaticamente riportati dai media. Il luogo dove essa si realizza è oggetto di contestate riforme e di proteste appassionate. Nel dibattito pubblico la questione è posta nei termini della contrapposizione tra l'interesse privato del professore e quello pubblico alla ricerca e alla formazione. L'impressione è che si tratti di resoconti viziati da riduzionismo, dove l'informazione sull'università si presenta frammentata, opaca e confusa. Che cosa fanno gli accademici (professori e ricercatori)? L'esercizio del potere, la conservazione del privilegio è davvero l'unica logica in grado di spiegare come funziona l'università? Come i "professori" definiscono la loro esperienza? Il libro ha come obiettivo quello di restituire la complessità del mondo universitario a partire da questi attori. Ne legge i vissuti ed il senso attribuito al proprio lavoro come chiave di lettura per comprendere le dinamiche effettive dell'università. Il ruolo, come concetto sociologico generale, non è più in grado di informarci esaurientemente sulle attività, sulle relazioni, sui risultati del lavoro che si realizza in tali contesti. È, semmai, la definizione del proprio ruolo, il modo in cui ognuno decide di farlo proprio e di restituirlo - possibile in questa professione più che in altre - a spiegare l'esperienza del lavoro accademico.
17,00 16,15

Fare ambiente. Teorie e modelli giuridici di sviluppo sostenibile

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2008
pagine: 192
È il 1992: a Rio de Janeiro si apre l'Earth Summit, la seconda Conferenza sull'ambiente organizzata dall'ONU, e nel vocabolario mondiale entra in scena un concetto chiave, sviluppo sostenibile, con il quale si intendono essenzialmente due cose: una crescita demografica sopportabile in termini economici e una crescita economica sopportabile in termini ambientali. Lo sviluppo sostenibile deve essere considerato come un modello di sviluppo economico e sociale ed indica non solo la necessità di una produzione sostenibile rispetto alle risorse naturali disponibili ma la sostenibilità nel tempo del benessere individuale e sociale. La sostenibilità deve diventare cultura diffusa e stile di vita dei popoli, al pari di altri principi come la democrazia e la libertà. In tal senso, la pace, lo sviluppo e la protezione dell'ambiente sono interdipendenti e indivisibili. Nonostante i numerosi tentativi volti a richiamare la portata del concetto di sviluppo sostenibile si deve ritenere che ancora non esiste una esaustiva definizione giuridica di sviluppo sostenibile, come del resto è complicato e difficile definire la democrazia e la libertà.
24,50 23,28

Il liberismo e la società americana nell'età della destra

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2008
pagine: 128
Dall'età di Regan il liberismo ha senza dubbio caratterizzato la politica Americana, sia all'interno che nei rapporti internazionali. All'interno esso era diventato un mito, quello del libero mercato, in contrapposizione allo statalismo, ma tale mito non trovava riscontro nell'analisi degli atti correnti di politica economica, che hanno invece manifestato un costante intervento del Governo, specie in occasione della crisi attraversata dall'economia americana. Nei rapporti internazionali l'antiprotezionismo è diventato una costante della politica americana, una bandiera che a molti è sembrata più una copertura dei propri interessi, che un richiamo alle teorie di Smith e Hayek. La vicenda è assai complessa e ad essa al di fuori delle polemiche ideologiche sono state dedicate in passato poche riflessioni significative, preferendosi piuttosto analizzarla nell'ambito della cosiddetta globalizzazione, termine alquanto ambiguo che ha finito col coprire lo studio dei suoi effetti concreti sulla politica e sulla società americana. L'attenzione è stata puntata sulla crescita delle disuguaglianze e sui vantaggi o svantaggi che il mercato globale ha offerto ai consumatori nell'ambito di una revisione della storia del capitalismo degli Stati Uniti, specie con gli ultimi contributi di Paul Krugmann e di Robert Reiche e con l'accentuazione da parte del primo del fattore politico su quello economico.
16,00 15,20

Il sistema e l'osserv-attore. Itinerari di sociologia della complessità

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2008
pagine: 158
Il tema centrale di questo libro è il "mistero" della società alla luce della svolta sistemica e del pensiero della complessità. Com'è possibile che dall'interazione fra individui - con le loro irriducibili identità, volizioni e idiosincrasie - si produca un'altra realtà complessa, anch'essa sui generis, che è la società? E come opera questa formidabile macchina per assicurarsi il contributo di ognuno al suo funzionamento, malgrado i conflitti, le incongruenze e le ingiustizie che produce? La nozione di sistema, se adeguatamente riformulata in relazione alla complessità dei sistemi sociali, consente di abbordare in una nuova luce tanto il mistero della società, quanto quello dell'identità individuale. È necessario abbandonare il paradigma della razionalità classica, e con esso ogni spiegazione lineare, per giungere al cuore stesso della complessità dei sistemi viventi come sistemi comunicativi in relazione. Sono le relazioni, con le loro regole e le loro dinamiche a determinare le peculiarità di un sistema e non le caratteristiche isolate delle singole parti. Per analizzare i fenomeni sociali non basta, dunque, ricostruire la sfera dell'intenzionalità degli individui, né quella delle determinanti di struttura, ma è necessario esplicitare il gioco che emerge dalla dinamica relazionale che li include.
17,00 16,15

Lo specchio rimosso. Individuo, società, follia da Goffman a Basaglia

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2008
pagine: 288
Quest'anno ricorre il 30° anniversario del varo della legge 180 che rivoluziona il vecchio mondo manicomiale prevedendone la fine (in questo l'Italia è il primo paese al mondo a sperimentare una simile innovazione). Dalla seconda metà degli anni '50 matura una nuova sensibilità verso il disagio mentale, partendo da studi sociologici e statistici (la ricerca pionieristica di Hollingshead e Redlich negli Stati Uniti). Il 1961 risulta un anno chiave: Foucault pubblica "Storia della follia" (vertiginoso quadro storico di come la sragione sia stata incanalata lungo i percorsi del controllo e dell'internamento); Basaglia diviene direttore dell'ospedale psichiatrico di Gorizia e avvia quel profondo lavoro di cambiamento dall'interno della struttura manicomiale che sboccherà nella citata legge; Goffman da alle stampe la raccolga di studi "Asylums" che per la prima volta indaga con sguardo sociologico il mondo della segregazione psichiatrica. In Inghilterra, nel corso degli anni '60 e '70 Laing e Cooper si muovono al di fuori delle istituzioni coltivando il sogno di un luogo dove si annullino le differenze tra medico, infermiere, malato vivendo ognuno la propria ritrovata autenticità. Questo libro cerca di analizzare queste significative esperienze nell'intento di costruire il racconto di una speranza.
28,00 26,60

Donne, uomini e potere. Diseguaglianze di genere in azienda, politica, accademia

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2008
pagine: 158
I saggi raccolti in questo volume forniscono un quadro quantitativo aggiornato sulle dimensioni in cui si sviluppano le disuguaglianze fra uomini e donne nei luoghi del potere (segregazione verticale, orizzontale, etc.) in Italia e in Europa e propongono un impianto teorico in grado di spiegare le cause dell'ancora scarsa presenza femminile all'interno della "stanza dei bottoni". Secondo il modello da noi elaborato, coloro che siedono ai vertici delle organizzazioni (per la maggior parte uomini) hanno attuato-stanno attuando forme di "chiusura sociale" volte a impedire ad altri raggruppamenti, le donne in questo caso, l'accesso al ricco paniere di risorse economiche e simboliche di cui sono in possesso.
18,50 17,58

D'autore: il diritto più antico. Testimonianze di protagoniste

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2008
pagine: 144
L'autore, dal greco auxano, "far crescere", e dal latino augere, "accrescere", è colui che prolunga nel tempo quel fiat, iniziato e mai finito, di passaggi e trasformazioni, volte a migliorare, a progredire, a passare dall'imperfetto al sempre più perfetto. Per questo il diritto d'autore è il diritto più antico, reale, assoluto, anche se non da subito rivendicato ed esercitato. Ed è il diritto più spirituale: lo si acquista con la creazione intellettuale di un'opera originale, oggi la qualità più richiesta dal mercato - la presuppongono infatti ricerca e sperimentazione tecnica, scientifica, artistica. Partendo dai fondamenti del diritto d'autore, il libro ripercorre le principali norme che oggi disciplinano la materia, privilegiando l'aspetto morale del diritto d'autore attraverso la lettura della legge 22 aprile 1941 n. 633, "Protezione del diritto d'autore e di altri diritti connessi al suo esercizio", e successive modificazioni. Utile strumento per enti, istituzioni, associazioni di categoria, produttori, artisti, interpreti ed esecutori, attori, operatori del diritto, studenti, e in generale per tutti coloro che intendono tutelare le loro opere, il libro presenta nella parte conclusiva un'interessante ulteriore riflessione sul tema della legislazione in materia di diritto d'autore, sotto forma di una serie di interveste a protagoniste di mondi che alla tutela della creatività devono la loro crescita, il loro sviluppo, la loro stessa ragion d'essere.
19,00 18,05

Gli infortuni sul lavoro. Dall'analisi delle cause alla loro prevenzione

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2008
pagine: 296
28,50 27,08

Cosa nostra e l'uso dell'uomo come cosa. Riflessioni su mafia e deumanizzazione

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2007
pagine: 192
La mafia - sostiene la curatrice di questo volume - è un fenomeno che interessa la società intera in quanto avanguardia capitalistica che commercia e usa l'umano come "cosa". Questa modalità di considerare la mafia non tanto come un prodotto deteriore di una società povera quanto piuttosto come l'emergenza di una novità destinata a ottenere un sempre più ampio successo nel mondo è data da una specifica contingenza storica, ovvero la crisi determinata dal declino degli immutabili e dalla volontà di evitare che essi declinino. La perdita delle certezze che la cultura tradizionale garantiva rispetto al perché vivere è causa di una forte angoscia sociale che produce come esito il desiderio regressivo di tornare a credere a ciò in cui non si crede più. Il tema dei diritti umani e la questione della loro universalizzazione dipana il filo rosso della discussione all'interno della polarità tra crisi determinata dal declino di certezze e anticulturalità. Il testo si espone dunque come un percorso in cui intellettuali, scienziati e politici offrono le proprie riflessioni relativamente ai diversi nodi che tale percorso implica, sia assumendo posizioni in contrasto, sia offrendo approfondimenti e testimonianze. Scritti di: Antonino Inastasi, Pietro Barcellona, Paolo Corsini, Paola Degani, Natalino Irti, Emanuele Severino, Renate Siebert, Ines Testoni, Luciano Violante, Adriano Zamperini.
25,00 23,75

Lo sguardo multiplo. Cinema e letteratura in Bellocchio, Benigni, Bergman, Bertolucci, Dardly e Pasolini

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2007
pagine: 128
Da sempre la letteratura ha dato un contributo immenso al cinema: da "Ombre Rosse" di John Ford ispirato a Maupassant a "Ladri di biciclette" di De Sica, che utilizza Bartolini, ai vari Harry Potter della scrittrice Rawlings trasmigrati al cinema prima di esser scritti. Il cinema nasce quando la letteratura Otto-Novecento frantuma il suo sguardo alla ricerca di forme adeguate alla frantumazione dell'Io e all'irrompere dell'Inconscio e del non razionale. Da Proust a Joyce, da Woolf a Svevo, da Faulkner alle avanguardie, il cinema interpreta autonomamente la seduzione dello sguardo dal buco della serratura del voyerismo freudiano e utilizza l'inquadratura come confine del desiderio. E l'inquadratura "soggettiva", con cui il pubblico "vede" ciò che "vede" il personaggio, consente al cinema di sviluppare lo sguardo multiplo cioè la visione più complessa e affascinante che grandi scrittori anticipavano allora, dal realista Tolstoj alla sperimentale Woolf, sino alla modernità di Calvino e di Sanguineti. È quanto spiega e sostiene l'autrice di questo volume mettendo a fuoco in modo originale il percorso discontinuo ma "parallelo" (Sklowsky) di cinema e letteratura verso ciò che va oltre la visione convenzionale delle cose, per poi analizzare "da vicino" sei film di registi che negli ultimi anni si ispirano alla letteratura.
17,50 16,63

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