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Franco Angeli: La società it. moderna e contemp.-Sez. 1

Tutte le nostre collane

Il Partito Popolare Italiano nel Mezzogiorno. Alle origini della DC come partito nazionale

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2021
pagine: 450
Un’articolata analisi del Partito popolare, che, muovendo dalla considerevole storiografia dei passati decenni, mira a coglierne, trascorsi cento anni dalla fondazione, il ruolo esercitato nei tempi lunghi della storia del Mezzogiorno d’Italia. Ne è così messa a fuoco la composizione dei gruppi dirigenti e del ceto politico, il riferimento interclassista a strati popolari, rurali e urbani, a ceti medi e a settori della proprietà agraria e dell’imprenditoria interessati al suo programma di qualificazione produttiva dell’economia meridionale. Il partito ricercò un suo insediamento attraverso le casse rurali e altre forme del cattolicesimo organizzato, ma scontò difformità geografiche, irregolarità del sistema urbano e discontinuità del tessuto economico e sociopolitico delle regioni del Sud, dove trovò ostacoli nelle grandi divisioni di classe. I popolari non acquisirono nel Mezzogiorno un consenso altrettanto notevole che nel resto dell’Italia, ma, nella crisi del sistema politico liberale, cooptarono singole personalità del ceto intellettuale, coinvolte dal trauma della guerra, e s’impegnarono a incanalare le vecchie pratiche del trasformismo, introducendosi nei particolarismi dei collegi meridionali, per definire una rappresentanza più larga e fondata sulla chiarezza del loro programma. Il popolarismo meridionale, così connotato e in rapporto con le altre formazioni antifasciste, fu elemento fondante della Democrazia cristiana e si rivelò come un passaggio significativo di quel cattolicesimo politico che, nel corso del Novecento, contribuì a condurre tutte le diverse aree regionali del Paese nel sistema della democrazia rappresentativa nazionale. All’interno del volume, il saggio di Pierluigi Totaro è corredato di tavole statistiche del voto politico al Partito popolare in Italia meridionale e di un allegato multimediale di dati elettorali per singoli collegi, scaricabile gratuitamente dall’area “Biblioteca Multimediale” del sito www.francoangeli.it.
42,00 39,90

Tempo di ricostruzione. Il dopoguerra a Milano nei registri della Scuola Stoppani (1945-1950)

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2021
Nella Cronaca di vita della scuola che, nell’immediato dopoguerra, chiude i Registri di classe della Scuola elementare milanese Antonio Stoppani, a colpire è il racconto appassionato, a più voci, della quotidianità scolastica di quegli anni, ricco di riflessioni personali sul valore civile e morale e sul ruolo della scuola in un Paese appena uscito, stremato ma con grandi aspettative, dalla seconda guerra mondiale. Le annotazioni, riportate liberamente giorno per giorno dagli insegnanti nell'arco dell'intero anno scolastico, compongono un diario variegato e spontaneo, spesso sorprendente. Questo volume pubblica per la prima volta le Cronache degli anni dal 1945 al 1950, sullo sfondo di una città provata e devastata dai bombardamenti, che doveva affrontare le sfide della ricostruzione non solo urbanistica, ma anche sociale, economica e politica. Accostando osservazioni personali, commenti confidenziali e obiettivi didattici da raggiungere, questi scritti sanno aprire uno spiraglio inedito sulle condizioni di vita degli allievi e delle loro famiglie in anni cruciali per la storia della nuova Italia democratica.
32,00 30,40

Prima del Ministero della Sanità. L’Alto commissariato tra la ricostruzione e gli anni Cinquanta

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2021
pagine: 218
Il volume ricostruisce le vicende dell’Alto commissariato per l’igiene e la sanità pubblica, nato nel luglio 1945, in sostituzione della vecchia Direzione generale della sanità pubblica del Ministero dell’Interno, e rimasto attivo in Italia sino al 1958 quando venne creato il Ministero della Sanità. La ricerca, condotta prendendo in esame, fra gli altri, l’omonimo fondo conservato presso l’Archivio centrale dello Stato, analizza il ruolo occupato dall’Acis all’interno dell’apparato burocratico e amministrativo, evidenziandone i limiti e i difetti, nonché il più generale grado di provvisorietà e di incertezza legislativa che lo poneva su un piano differente rispetto a un vero Ministero. Dell’istituzione, a cui la legge affidava compiti di coordinamento e di vigilanza tecnica sugli enti sanitari presenti in Italia, viene così posto in risalto l’organizzazione interna, il numero degli uffici, con il relativo personale dipendente, i bilanci annuali e la distribuzione delle risorse fra le varie voci degli stessi. Importante è anche il tema del rapporto, spesso complicato, tra l’Amministrazione sanitaria centrale e quei Ministeri titolari di funzioni igienico-sanitarie, a ulteriore dimostrazione della confusione e della disorganicità che regnava nel settore. Sul piano dell’attività pratica un’attenzione particolare è dedicata al problema delle malattie sociali, a partire dal fenomeno della tubercolosi, che rappresentò, senza dubbio, la sfida più difficile affrontata dall’Alto commissariato.
22,00 20,90

Fare l'Italia e disfare la famiglia. I Colocci Vespucci (1831-1867)

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2020
pagine: 210
È possibile dare un contributo alla storia politica del Risorgimento decentrando la ricerca sulla storia di una famiglia e sulle relazioni coniugali e parentali all’interno di essa? E ancora, il nesso tra amore romantico e amor di patria può restituire nuove prospettive per la storia dei rapporti familiari e della vita privata? Sono queste le due principali domande a cui il volume risponde attraverso lo studio del ricchissimo archivio Colocci Vespucci, famiglia di cui si ripercorrono le vicende dal 1831 al 1867. La coppia formata da Antonio Colocci (1820-1908) ed Enrichetta Vespucci (1827-1901) costituisce la prospettiva centrale di questo lavoro. Il loro incontro rappresentò il perfetto connubio tra amore romantico e amore patriottico. Il matrimonio e la nascita dei figli non riuscirono però a conciliarsi con l’impegno politico, condiviso idealmente da entrambi ma agito dal solo Antonio. Il patriottismo da collante divenne elemento di frattura e alimentò incomprensioni e rancori.
27,00 25,65

Saggi di storia della salute. Medicina, ospedali e cura fra medioevo ed età contemporanea

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2020
pagine: 242
Il volume riunisce i lavori di alcuni studiosi impegnati in ricerche di storia dell’assistenza e della medicina, con particolare attenzione alla cura dei pazienti affetti da disturbi psichici e alla gestione del disagio sociale. I saggi raccolti hanno considerato diverse esperienze assistenziali, scientifiche e terapeutiche, maturate in Europa – fra Parigi, Padova e Vienna – in età moderna e contemporanea, insieme a uno sguardo preliminare sulle origini medievali delle istituzioni ospedaliere.
32,00 30,40

Le Marche 1970-2020. La Regione e il territorio

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2020
pagine: 568
Questo volume celebra il cinquantesimo anniversario della Regione Marche, di cui ricostruisce vicende e attività, dando conto anche dei principali processi economici e sociali che hanno interessato l’ente nell’ultimo mezzo secolo. Le Marche sono, forse, la regione più saggia d’Italia, senza i rancori antichi del Mezzogiorno e senza le irrequietudini e le ambizioni di una Lombardia. Sono una regione che non fa rumore; perfino l’«autunno caldo» vi è scivolato sopra senza grosse tensioni. Non si tratta di apatia, ma di un solido buon senso. La gente ed anche la natura fanno pensare alla Svizzera: magari una Svizzera un po’ povera, ma con la medesima vocazione civile (Cesare Zappulli, 1970). Il destino delle Marche nel prossimo decennio – gli anni che faranno decollare la regione verso i livelli del Nord o la terranno ancora confinata nel limbo anonimo della «Terza Italia» – si giocherà nell’aula del consiglio regionale. «Purché – aggiungono i marchigiani per correggere, come sempre, con un tocco di scetticismo ogni speranza – quelli che contano riescano, almeno stavolta, a mettersi d’accordo» (Alberto Sensini, 1970).
50,00 47,50

I Gambara e Brescia nell'Italia del tardo Rinascimento. Diplomazia, mecenatismo, cultura e consumi

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2019
pagine: 252
Tra il secondo Cinquecento e il primo Seicento, Brescia, città della Terraferma veneziana, priva di un ambiente di corte, è protagonista di importanti trasformazioni che coinvolgono sia la forma urbana sia le relazioni tra i lignaggi delle famiglie aristocratiche, che sperimentano nuove strategie di rappresentazione della posizione sociale raggiunta. Le ricerche qui presentate – individuando soprattutto nella diplomazia, nel mecenatismo e nei diversi approcci alla cultura e al consumo, gli ambiti di azione e affermazione di alcuni esponenti, ancora poco noti, del ramo patrizio veneto della famiglia Gambara – propongono una riflessione su come il ruolo di intermediari, da essi esercitato sulla scena politica, economica e sociale, abbia contribuito a veicolare nel tardo Rinascimento, attraverso una rete di relazioni che coinvolge i maggiori centri urbani della penisola, la dimensione culturale internazionale nel contesto locale di Brescia. I temi, esplorati attraverso un approccio metodologico interdisciplinare e facendo uso di fonti inedite, approfondiscono, insieme al contesto culturale di riferimento, le ricadute dell’intreccio di relazioni politiche e diplomatiche tessute dagli esponenti di questo lignaggio sul loro stile di vita e sul loro comportamento di consumo, incline al collezionismo e all’adesione ai canoni di buon governo della casa che la trattatistica sull’economica ha parallelamente contribuito a codificare e diffondere.
32,00 30,40

Paolo Volponi. Le sfide del Novecento. L'industria prima della letteratura

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2019
Paolo Volponi è uno degli scrittori più rappresentativi del Novecento; per il suo intenso rapporto con la realtà, la passione per la vita degli uomini, del territorio e della sua storia, ha indagato profondamente il suo tempo. È utopia pensare a una società in cui ogni individuo cresca in armonia con se stesso e con gli altri? Può il lavoro in fabbrica essere «libero e liberante» per tutti quelli che vi lavorano? Può la fabbrica essere democratica, responsabile e competitiva? Si può parlare di vera democrazia senza una cultura democratica diffusa, senza dialogo? E «che cos’è questo benedetto comunismo? Oppressione, nazionalizzazione, distruzione delle libertà individuali? O non è piuttosto una divisa morale, uno sguardo critico sul mondo…». Questi sono solo alcuni degli interrogativi che Paolo Volponi si pose e degli obiettivi che perseguì con il suo intenso lavoro in Olivetti, con i suoi progetti, con i suoi romanzi, lottando, accettando delusioni e sconfitte, senza mai rinunciare ai suoi principi. Attraverso scritti dello stesso Volponi, testimonianze e documenti, l’autrice ripercorre l’evoluzione del pensiero dello scrittore urbinate dalle prime esperienze all’attività parlamentare.
26,00 24,70

L'Ansaldo dei Perrone nell'Europa orientale. Polonia, Russia, Romania (1917-1921)

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2019
pagine: 162
All’indomani della fine del primo conflitto mondiale, l’Ansaldo dei Perrone si trovò esposta agli effetti della riconversione postbellica dell’economia. A ciò si aggiunsero la crisi della Banca Italiana di Sconto, braccio finanziario dell’Ansaldo, le azioni della Commissione parlamentare sulle spese di guerra, lo scarso peso politico dell’Italia alla Conferenza di Pace di Parigi e, infine, la crescita dell’egemonia economica e finanziaria della Banca Commerciale Italiana. In un simile contesto una delle opzioni scelte dai fratelli Mario e Pio Perrone, per assicurare alla società di Genova un posto di rilievo nel panorama industriale dell’Italia postbellica, fu la messa a punto di un progetto finalizzato alla conquista di ampie fette dei mercati dell’Europa orientale che, in seguito alla Grande Guerra, era stata profondamente ridisegnata da un punto di vista politico e geografico. La cosiddetta “spinta verso l’Est” fu abbozzata per la prima volta dopo la pesante crisi industriale del 1907. Venne ripresa con decisione nel primo dopoguerra e si concentrò soprattutto in Polonia, Russia (dove incrociò la rivoluzione bolscevica e la guerra civile) e Romania. Utilizzando materiale d’archivio e un’ampia bibliografia, il lavoro ricostruisce il progetto transnazionale dei Perrone in questi tre Paesi negli anni 1917-1921.
21,00 19,95

Mediterraneo e città. Discipline a confronto

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2019
pagine: 318
Un volume multidisciplinare in cui storici, geografi, archeologi, architetti, ingegneri, geofisici e informatici si riuniscono per far conoscere aspetti e problematiche riguardanti alcune città del Mediterraneo in un arco cronologico compreso tra il Medioevo e l’attualità. Il lettore troverà al suo interno interessanti e nuove apportazioni alla conoscenza delle città di Cagliari, Orano, Napoli, Patrasso e Istanbul. Gli edifici sede di potere, gli aspetti politico-sociali e le interazioni con il tessuto insediativo, le strutture difensive e la milizia cittadina nella realtà di frontiera fra Monarchia ispanica, Impero ottomano e realtà barbaresche, lo studio comparato della popolazione cagliaritana e di Orano, la città di Napoli, i territori di quel regno rappresentato nei registri patrimoniali dei Cavalieri di San Giovanni di Gerusalemme, le vicende vissute dalla città di Patrasso alla fine del XVI secolo, la committenza delle donne di potere nella capitale dell’Impero ottomano sono alcuni dei temi trattati. Ma non solo. Il vasto arco cronologico consente di seguire la realtà urbana dalle sue origini fino ai giorni nostri per comprendere l’importanza e lo stato di salute dei monumenti e promuoverne la valorizzazione coinvolgendo i cittadini e divulgando attraverso tecnologie innovative, interattive e altamente comunicative.
38,00 36,10

Donna e sport

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2019
pagine: 682
Negli ultimi anni gli studi di storia dello sport sono cresciuti quantitativamente e qualitativamente. Resta ancora, però, una grave lacuna storiografica, che il volume Donna e sport ambisce a colmare, relativa ad un quadro analitico e organico dello sport femminile in Italia dall’Unità ad oggi. Attraverso saggi dei più accreditati storici dello sport si è cercato di offrire un’esauriente panoramica, che spazia sui diversi aspetti del fenomeno e sulle singole discipline declinate al femminile, in sezioni cronologiche e tematiche: le origini dall’Unità al fascismo (Carla Bonello, Elena Tonezzer, Maria Mercedes Palandri, Marco Impiglia, Sarah Morgan, Alessio Ponzio); le biografie delle pioniere (Vincenzo Pennone, Roberta Rodolfi, Marta Boneschi, Elio Trifari, Gustavo Pallicca); le varie discipline (Felice Fabrizio, Gherardo Bonini, Marco Martini, Sergio Giuntini, Luigi Saverio Battente, Elvis Lucchese, Silvia Cassamagnaghi); l’immagine e l’abbigliamento della donna sportiva (Luca Condini, Ivano Granata, Alberto Brambilla, Patrizia Foglia, Maria Canella). La chiusura è affidata ai temi più attuali e interdisciplinari, ovvero la realtà e i problemi dello sport femminile tra emancipazione e discriminazione (Eugenia Porro, Antonella Stelitano, Angela Magnanini, Vincenzo Santoleri, Matteo Lunardini). Non va dimenticata, infatti, l’importanza che lo sport ha avuto nel processo emancipatorio delle donne a livello nazionale e internazionale, ed è questo il motivo per cui il volume è dedicato alle sportive di ieri, di oggi e di domani.
60,00 57,00

La svolta a sinistra e la crisi dell'autonomia. Politica e istituzioni in Sardegna (1979-1989)

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2019
pagine: 146
Il decennio 1979-1989, oggetto della presente pubblicazione, è forse il periodo più tormentato e complesso della storia della regione sarda: due legislature hanno visto in rapida successione alternarsi diverse “formule politiche”, alcune coerenti con le precedenti esperienze, altre fortemente divergenti. il punto di svolta è in parte uguale e in parte molto diverso da quello vissuto dalla politica nazionale dopo il sequestro e l’assassinio di Aldo Moro e la fine del “compromesso storico”. In Sardegna il cambiamento si caratterizza soprattutto per l’alleanza tra il Pci e il Partito Sardo d’azione, quest’ultimo nel ruolo di protagonista. Il “sardismo” diventa, dopo la crisi dell’intesa autonomistica e il fallimento del tentativo di una formula più aperta a sinistra con l’ingresso del Pci in una giunta a guida dc, lo sbocco della reazione popolare ai veti romani e alla grave crisi industriale, occupazionale e ambientale che aveva reso ancor più evidenti i limiti dello Statuto della regione e delle alleanze politiche sperimentate nel passato. Per queste ragioni, gli anni ottanta rappresentano per la società e per la politica sarda un momento allo stesso tempo di crisi e di riflessione. le pagine di questo volume provano a fare luce sulle vicende e sulla dialettica politica locale in relazione al quadro sardo e agli scenari nazionali e internazionali.
21,00 19,95

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